Un folto pubblico per la presentazione del libro di Crovetto “La Casa dei Garofani“
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Era tempo che la Biblioteca Civica “E. Montale” di Varazze, fosse gremita da un pubblico così numeroso, per presenziare alla presentazione di un libro, come è avvenuto sabato 14 settembre 2024, in occasione del “vernissage” dell’ultima opera di Alfredo Crovetto, “La Casa dei Garofani“.
La bravura dello scrittore varazzino, già apprezzato per precedenti successi letterari, ha fatto da collante in un passaparola che ha richiamato amici e fan, molti dei quali provenienti dal savonese e dal genovese, spinti da una curiosità più che giustificata dal gradito ritorno di una “penna” che sa raccontare in un modo del tutto personale e pregnante, storie sempre interessanti e ricche di oculati colpi di scena.
Introdotto dall’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, che ha portato il saluto del Sindaco di Varazze, Luigi Pierfederici, soffermandosi sul riconosciuto valore dell’Autore e sul suo prestigioso curriculum, l’evento è continuato con la presentazione del libro da parte di Mario Traversi, vertente soprattutto sulla descrizione dell’ambiente in cui si svolge la vicenda, vista nel quadro di un affresco storico che investe i protagonisti de “La Casa dei Garofani“.
Dopodiché, ha preso la parola Alfredo Crovetto, immergendo l’uditorio nel tessuto di questa sua nuova avventura letteraria, spiegandone il percorso iniziato nella natale Finale Ligure, per concludersi nel suggestivo scenario dei Piani d’Invrea di Varazze, punto focale del racconto, dove, con il 
complesso musicale “Gli Sprinter“, della quale Alfredo fa parte, prende corpo “La Casa dei Garofani“, che diventa la sede per la preparazione musicale del complesso, svelando anche un segreto angoscioso, maturato durante l’ultimo conflitto mondiale.
Una storia con forti tinte sentimentali che ne avvolgono la struttura, portando il lettore a vivere, sino a commuoversi, le varie fasi di un sofferto cammino, le cui problematiche vengono affrontate con quella comprensione che è la virtù dell’uomo vero, maturato dall”esperienza del vissuto.
Molti e calorosi gli applausi per questo libro, come spiegato da Crovetto, di non facile lettura, con flash back che ne intersecano il percorso, ma che ha il potere di vivere o far rivivere momenti che appartengono alla nostra storia di uomini e di donne in un periodo difficile, che la forza morale del protagonista riesce a superare con l’aiuto della saggezza e dell’amore.
Complimenti ad Alfredo Crovetto per questo meritato successo letterario, che ne premia lo stile 
descrittivo, incalzante sin dal principio.
Calato il sipario della presentazione, sono riapparsi gli amici di tante belle serate di musica, “Gli Sprinter“. Ed è stata la nota finale di un grande e riuscito concerto.
(Testo di Mario Traversi)
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