Interesse per la conferenza di Leandro Cappiello sulla vita di Giovanni Gaggino all’Assunta di Varazze

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Una vita in Estremo Oriente con il cuore a Varazze, questo il titolo del terzo incontro organizzato dall’Associazione Culturale “U Campanin Russu”, giovedì 25 luglio 2024 nel programma delle ormai famose “Serate all’Assunta“, tema quanto mai interessante, svolto magistralmente dal dott. Leandro Cappiello, con un capzioso approfondimento che ha toccato tutte le tappe del Capitano Giovanni Gaggino, illustre figlio di Varazze con il mare nelle vene fin dall’infanzia.

Personaggio emblematico di una città e di un’epoca votata alla conoscenza e ai viaggi intorno al mondo, spinta dalla curiosità di conoscere e di organizzare il proprio futuro attraverso la navigazione e il commercio, gettando le basi di quello che diventò un efficiente piccolo impero, iniziando fin da piccolo, allorché il padre Giovanni, viste le sue attitudini marinaresche, lo imbarcò a 11 anni per un viaggio che durò praticamente tutta la vita.

Con una performance di eccezionale bravura, Leandro Cappiello ha ripercorso le tappe fondamentali di Giovanni Gaggino, portando il numeroso pubblico ad una conoscenza quanto mai necessaria dell’uomo e delle sue attività che ne fecero uno dei più importanti protagonisti dell’imprenditoria commerciale, soprattutto dell’Estremo Oriente, con base a Singapore e fruttuosi contatti con la Cina e la Russia, al tempo della rivolta dei boxer.

Proprietario di navi, con la famiglia, alti e bassi finanziari, ma una grinta prettamente ligure, Gaggino toccò i vertici del successo giungendo ad acquistare due isole nel mar cinese meridionale e altre proprietà in oriente e a Varazze, dove si fece costruire, ai Piani d’Invrea, una stupenda villa alla quale diede il nome di “Villa Malesia“, a Pontinvrea (palazzo attuale sede del Comune), ecc…
“Ma i suoi meriti di non meno pregio – spiega Cappiello – sono stati quelli letterari, oltre che commerciali, quale traduttore dal malese all’italiano di un dizionario e la pubblicazione di un libro da lui chiamato ‘Il mio tesoretto‘, una raccolta di aforismi, che ne riflettono il carattere e l’inclinazione ad una ricercata saggezza.

Padrone di navi e di lingue (ne conosceva parecchie, tra le più importanti, oltre a dialetti e lingue asiatiche) e cugino del capitano Giò Batta Cerruti, che divenne famoso quale “Re dei Sakei“, una tribù di primitivi malesi, ebbe con lui e altri personaggi del bel mondo inglese, un incontro a Singapore, culminato con un brindisi in
bicchieri che contenevano … “acqua dei Gaggini“, una fonte ancora oggi visibile nella zona alta di Campomarzio di Varazze, che giudicava di natura medicamentosa (episodio ricostruito su testo di Giuan Martini e interpretato da Mario Traversi e dallo stesso Giuan, nel corso della serata.).

Una interessante e istruttiva conferenza, quella di Leandro Cappiello, ricca di episodi e di documenti inediti, che la sua ricerca appassionata ha portato alla luce, ricostruendo nel giusto senso alcune inesattezze (es. la nomina di Gaggino a Mandarino (si era comprato un vestito di detta importanza e fotografato in tale guisa, l’unica foto esistente sul libro scritto sulle proprie avventure. Si potrebbe e dovrebbe dire ancora molto su questa dotta conferenza di Cappiello, già inserito da tempo nella cerchia degli storici varazzini, con un bagaglio di saggi e conferenze nel mondo della scuola, che hanno evidenziato la sua preparazione accurata sui temi trattati.

Lo spazio non ci permette di andare oltre, ma la semina fatta giovedì 25 luglio 2024 nell’accogliente sagrato dell’Oratorio Nostra Signora Assunta, darà senza dubbio ulteriori frutti nel prosieguo del tempo.

Complimenti a Leandro Cappiello per questa bellissima e affascinante serata, che ha portato l’uditorio in un giro quasi magico attorno al mondo, con la vita di Giovanni Gaggino. Appropriate proiezioni di foto, documenti e luoghi dell’ottocento orientale (tecnico Gianni Giusto), hanno accompagnato le spiegazioni del relatore.
L’evento è stato presentato dalla prof.ssa Giuseppina Damele, del Campanin Russu, che ha portato il saluto del presidente dell’Associazione Giovanni Ghione, assente per indisposizione, e si è soffermata sul curriculum e sugli impegni e meriti di Leandro Cappiello.

L’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale e la soddisfazione per questa e le altre interessanti serate organizzate dal Campanin Russu.

La serata si è conclusa con la consegna a Leandro Cappiello, gradito relatore del terzo incontro delle “Serate all’Assunta” 2024, di una ceramica della socia e artista varazzina Maura Frumento e del “Vocabolario della parlata varazzina” di Angiulin Regazzoni.

L’evento, come ogni sera, è stato ripreso da Televarazze, Presidente Piero Spotorno, Cameraman Giuseppe Bruzzone, per essere trasmesso su AMA Liguria, canale 99.

L’ultima serata in programma venerdì 26 luglio 2024, avrà come argomento: Varazze, capitale del ciclismo mondiale e sarà curata dal dott. Carlo Delfino.

(Testo e immagini di Mario Traversi)

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Questo articolo è stato pubblicato il 26 Lug 2024 alle 09:17 ed è archiviato nelle categorie - U Campanin Russu, Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Attualmente sia i commenti sia i ping sono chiusi.

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