Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
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Varazze, 12.07.2007.
PonentevarazzinoNews
Esternazioni al vetriolo sulla riqualificazione del ponente di Varazze
Sforzi e aspettative di questo direttivo e di tante altre Associazioni di vecchia o nuova costituzione, sembrano destinate ad essere disattese. Le polemiche e i contrasti, tra i protagonisti della politica varazzina, non vogliono proprio saperne di placarsi e accettare gli inviti, che ormai giungono da più parti, a sedersi intorno ad un tavolo e cercare di superare le contrapposizioni.
Leggiamo sui quotidiani:
- La maggioranza conferma, ufficialmente, che il referendum non cambia i piani, “Apporteremo le necessarie modifiche allo studio d’inquadramento (SUI)”¦.e passeremo alla successiva approvazione dei piani operativi del distretto”. “La soluzione è caldeggiata dal “Varazze Don Bosco” calcio, da anni “esiliato” a Celle e Cogoleto. “Sosteniamo l’iniziativa di cittadini, sportivi e non – afferma il presidente del settore giovanile, Sergio D’Aliesio – e aderiamo alla raccolta di firme affinché si proceda con celerità al via dei lavori. Siamo altresଠconcordi con chi intende promuovere un pubblico confronto per chiarire il problema.” Il Secolo XIX di lunedଠ11 luglio 2007;
- “Chi dirà sଠal referendum, dirà no allo sviluppo di Varazze, che altri non hanno mai potuto iniziare, perché non hanno avuto consensi, credibilità e capacità ». Giovanni Busso, assessore ai Progetti speciali e tre volte sindaco “civico”, avverte cosଠla cittadinanza di Varazze.” Continua con”¦. “Intanto, parte della maggioranza, vale a dire il Gruppo misto (centro sinistra), presenta un documento a favore del referendum (chiesto dal centro destra), ma subito dopo lo ritira. Mercoledଠprossimo è in programma un vertice di maggioranza, che certamente avverrà in un clima non idilliaco.” Ancora”¦.”àˆ evidente che a Varazze esistono personaggi che intendono arrestare lo sviluppo della città . Sono le stesse persone che in venticinque anni non hanno trovato consensi e capacità neppure per iniziare grandi opere, da noi fatte, che hanno cambiato volto al Lungoteiro e in grossa parte allo stesso ponente». Il “Gruppo misto” (due assessori e tre consiglieri), infine, dapprima aveva preso posizione a favore del referendum, ma poco dopo si era ricreduto.” Il Secolo XIX del 24 giugno 2007.
- “ORMAI è scontro aperto sul recupero urbanistico delle aree retroportuali fra il tre volte sindaco e attuale assessore Giovanni Busso e il comitato consigliare pro-referendum.” L’articolo prosegue con”¦.”Osserviamo – scrivono Gerolamo Carletto, Andrea Valle, Gianni Delfino, Gianantonio Cerruti e Marisa Delfino, consiglieri d’opposizione – che Giovanni Busso parla a nome dei Ds e non della maggioranza, divisa sulla sua proposta, che mira ad aumentare i volumi previsti dal piano comunale. Alle ultime elezioni, Busso ha ottenuto 100 preferenze su quasi diecimila elettori. àˆ lui a non avere consenso e credibilità .” E ancora”¦.”àˆ chiaro che vogliamo la trasformazione del ponente varazzino, ma il nostro obiettivo è quello di evitare le solite cementificazioni senza contropartite.” Il Secolo XIX del 26 giugno 2007.
- “Il recupero del retroporto- scrivono Gerolamo Carletto (presidente locale della Margherita), Andrea Valle (coordinatore di Forza Italia), entrambi del gruppo “Lista civica per i cittadini”, e Giovanni Delfino, Gianantonio Cerruti e Marisa Delfino, di “Libera Varazze”- è un’occasione di sviluppo unica. Siamo consapevoli che le aree Baglietto, ex conceria Rocca, Giuntini, Ottonello e campo sportivo siano da risanare al più presto. La pianificazione approvata a febbraio ha però grosse lacune, evidenziate anche da stessi membri di Giunta. Riteniamo che una programmazione di tale rilievo debba essere condivisa da una rappresentanza elettorale più ampia e omogenea di quella che l’ha approvata. L’attuale Giunta, che rappresenta solo il 33 per cento dei varazzini, procede a colpi di maggioranza. La sua condotta è pericolosa e irresponsabile.” Il Secolo XIX del 14 giugno 2007.
Lo abbiamo già chiaramente dichiarato nelle precedenti news sullo stesso argomento, questo modo di fare politica non ci piace; quanti da noi eletti, a sedere nel Consiglio Comunale, dovrebbero tenerlo in debito conto, come pure le Forze Politiche Provinciali e Regionali. Abbiamo riportato i pensieri e le esternazioni degli articoli indicati, e linkati alle rispettive pagine online, che maggiormente hanno stimolato la nostra reazione. Riteniamo sia interessante, costruttivo e educativo analizzare, con serena calma e diligente attenzione, quanto dichiarato dai nostri politici.
Dobbiamo far sapere a quanti coinvolti a vario titolo in tutta questa faccenda, non si tratta solo della riqualificazione del ponente, che noi cittadini siamo interessati a quanto succede in città , al suo sviluppo e al suo futuro. Vogliamo partecipare e non solo essere informati a cose fatte. Inviateci le solite considerazioni e suggerimenti, sono indispensabili a guidare e sostenere la nostra azione, che continuerà con ferma determinazione.
Firmato: Il direttivo
[…] Si al recupero del retroporto, con una nuova viabilità , piazza XXIV Maggio pedonale e miglioramento delle barriere architettoniche oggi esistenti. Lo chiedono i cittadini. Tutto si può rivedere e modificare. Evitiamo “arroccamenti” dannosi e ingiustificati! […]
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