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Varazze, 19.11.2023. Home page
“Angeli di Sale“: un viaggio nel tempo nella Biblioteca di Varazze
Si può e forse si deve ritornare a ritroso nel tempo, per ritrovare persone e luoghi, soprattutto atmosfere, che sono stati l’humus della nostra esistenza.
Dalla PF della Città di Varazze:
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Di queste riflessioni e analisi, anche scomode e difficili, ce ne parla Francesco Marangi, scrittore varazzino, nel suo “Angeli di Sale“, romanzo opera prima, finalista alla XXXV Edizione del Premio Italo Calvino, presentato nella Biblioteca Civica “E. Montale” di Varazze, sabato 18 novembre 2023, presente un folto e attento pubblico.
Una “recherche” sulle emozioni di un ritorno al paese, dove il protagonista rivive ricordi legati a personaggi e situazioni che avevano fatto da cornice al proprio vissuto. Un viaggio nel tempo e nello spazio, e in sé stesso, in cui affiora “una memoria affidata alle onde“, quel mare che parla e che tace, che nasconde misteri e drammi sepolti nei suoi fondali, un accavallarsi di un paradiso e di un inferno, che avvolgono come spirali i suoi pensieri. Nel mare c’è anche la solitudine del pescatore e del navigante, la fatica di dover andare avanti nonostante tutto, forse per approdare in un inconoscibile porto sicuro.
“Angeli di Sale“, nella serie del programma “Parliamone in Biblioteca“, è stato introdotto dall’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, promotrice della riuscita manifestazione, la quale si è soffermata sul romanzo e sull’Autore, ricalcando l’importanza e la qualità descrittiva che ne fanno un affresco di vita e di meditazione.
Dopodiché, il dott. Pietro Caviglia, presentatore dell’opera, ha fatto un’ampia esposizione della tematica del romanzo, la cui chiave di lettura e di interpretazione è lasciata al lettore per le proprie riflessioni personali.
L’autore, Francesco Marangi, dopo la lettura di una poesia inserita nel romanzo, ha spiegato l’impatto del ragazzo di ieri, che ritornando al luogo natio, assume la veste di uomo che riflette, quasi con rabbia, su certe situazioni familiari e le sue parole sono di una essenzialità amara e accusatoria, brutali, se vogliano, senza falsi pudori, quasi una liberazione dell’”io” che finalmente esplode, quasi a sciogliere il sale che custodiva da troppo tempo insoluti perché.
Romanzo interessante, vivo e conturbante, un turbine di interrogativi che impongono riflessioni su certe problematiche che possono investire anche il lettore. La calda voce di Sara Nakchi ha accompagnato alcuni passaggi del libro.
Un bel pomeriggio di cultura e di felice scoperta di una brillante penna, che viene ad arricchire il patrimonio artistico di Varazze.
Complimenti a Francesco Marangi per questo suo primo romanzo, con l’augurio di successivi meritati successi.
Televarazze, con il Presidente Piero Spotorno e il Cameraman Giuseppe Bruzzone, ha ripreso l’evento che verrà trasmesso da AMA Liguria – Canale 99.
(Testo di Mario Traversi e immagini di Laura Siri)
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