Varazze: Iniziati i lavori di recupero e arredo del Parco Comunale di Villa Croce

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Varazze, 21.09.2009.                               Home page

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Iniziati i lavori di recupero e arredo del Parco Comunale di Villa Croce

Il “Boschetto” si fa bello.

L’assessore ai lavori pubblici e all’arredo urbano Angelo Patanè è impegnato, tra l’altro, al recupero urbano del parco Comunale di Villa Croce, acquisito dalla precedente Giunta Comunale, dopo lunga trattativa con la società che ha rilevato e risanato la prestigiosa villa.

Il parco, polmone verde nel cuore dello storico rione del ponente varazzino, oggi interessato da un profondo e radicale intervento di riqualificazione, è famoso per aver ospitato da metà dello scorso secolo uno dei più noti locali da ballo all’aperto dell’intero nordovest del settentrione d’Italia. Attività conclusasi alcuni anni addietro, con il fallimento dell’ultima società di gestione.

Il “Boschetto” è attualmente affidato alle cure di una cooperativa, con il compito di consentirne la fruibilità al pubblico in sicurezza. Molti sono i lavori di recupero e di arredo urbano necessari a rendere l’area accogliente, adatta a mamme e nonni con i bambini ed a chiunque cerchi un luogo dove trascorrere un momento svago ma anche di tranquillità.

In questi ultimi mesi, grazie anche ad un contributo di centomila euro, erogato della Regione Liguria, sono stati fatti lavori di potatura e sfoltimento delle piante, alcune delle quali secolari e soggette, come tutto il parco, alla tutela della Sovrintendenza e Direzione Generale per il paesaggio e le belle arti; eseguiti alcuni interventi di messa in sicurezza di opere edili, posizionate sei panchine e un bagno chimico, in attesa di poterne realizzare uno in muratura.

L’aria verde riqualificata e posta in sicurezza sarà in futuro utilizzata, con continuità, per ospitare eventi culturali e di svago per turisti e varazzini. Un grande sfogo e un altro tassello che si aggiunge all’ideale puzzle dal titolo “Recupero e Riqualificazione Urbana del Ponente Cittadino”.

L’importante è continuare senza sosta il recupero della zona, iniziato con la costruzione del porto turistico Marina di Varazze e il restyling dei Cantieri Baglietto, che deve necessariamente proseguire con l’intervento sulla degradata aria industriale dismessa e il campo sportivo, senza trascurare la mobilità veicolare e pedonale. Il parco di Villa Croce rappresenta un valore aggiunto; la classica ciliegina che impreziosisce tutto il lavoro di recupero e riqualificazione urbana di Varazze.

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Questo articolo è stato pubblicato il 21 Set 2009 alle 07:58 ed è archiviato nelle categorie A)-TEMI IN DISCUSSIONE, Ambiente, Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, E: GALLERY, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Un commento

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da “Savonanews” del 21.09.2009 – Varazze: Patanè, “parco Boschetto rivaluta retroporto”

Nel contesto generale del futuro recupero e riqualificazione del ponente varazzino, si inserisce anche il “polmone verde” della zona, ossia il parco comunale di Villa Croce, conosciuta da tutti come parco del Boschetto derivante dal nome della storica sala da ballo collocata nell’edificio adiacente e che ha chiuso i battenti pochi anni fa.

L’assessore comunale ai lavori pubblici e all’arredo urbano di Varazze Angelo Patanè (Popolo della Libertà) è impegnato, al recupero definitivo dell’area verde, acquisita dalla precedente giunta comunale dopo lunga trattativa con la società che ha rilevato e risanato l’attigua e prestigiosa villa.

“Il ‘Boschetto’ è adesso affidato alle cure di una cooperativa, con il compito di consentirne la fruibilità al pubblico in sicurezza. Molti sono i lavori di recupero e di arredo urbano necessari a rendere l’area accogliente, adatta a mamme e nonni con i bambini ed a chiunque cerchi un luogo dove trascorrere un momento svago ma anche di tranquillità – spiega Angelo Patanè – . In questi ultimi mesi, grazie anche ad un contributo di centomila euro erogato della Regione, sono stati eseguiti lavori di potatura e sfoltimento delle piante, alcune delle quali secolari e soggette, come tutto il parco, alla tutela della Sovrintendenza e direzione generale per il paesaggio e le belle arti; eseguiti alcuni interventi di messa in sicurezza di opere edili, posizionate sei panchine e un bagno chimico, nell’attesa di poterne realizzare uno in muratura”.

“L’importante è continuare senza sosta il recupero della zona, iniziato con la costruzione del porto turistico Marina di Varazze e del retroporto, con il restyling dei Cantieri navali Baglietto, che deve necessariamente proseguire con l’intervento sulla degradata aria industriale dismessa e il campo sportivo, senza trascurare la mobilità veicolare e pedonale. Il parco di Villa Croce rappresenta un valore aggiunto che impreziosisce il lavoro di recupero e riqualificazione urbana di Varazze”, ha concluso Angelo Patanè. m. pi.

21 Set 2009 alle 17:24

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