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Varazze, 18.09.2009
PonentevarazzinoNews
La LIPU si sente minacciata
dalla Lega Nord
COMUNICATO LIPU: La Lega Nord vuole far zittire gli animalisti e ambientalisti
DALLA LEGA NORD UN ATTACCO ALLA NATURA E ALLA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE
Alla Lega Nord non basta proporre – come ha appena fatto – il prolungamento della stagione di caccia, con un emendamento alla Legge Comunitaria che si voterà tra qualche giorno.
Vogliono anche che gli ambientalisti, gli animalisti, i cittadini non protestino! E che non protestino gli italiani, stanchi di ritrovarsi i fucili in campagna, nei propri terreni, dietro casa. Spari, pallini, disturbo, rischi per cinque mesi all’anno!
E dunque cosa fa? Minaccia di denunciare penalmente la LIPU che ha diffuso l’allarme per questa nuova, inaccettabile proposta di legge. Un gravissimo atto di intimidazione, fondato sul nulla, certo, ma pur sempre gravissimo. Un nuovo attacco alla libertà di espressione, oltre che alla natura e alla sicurezza dei cittadini italiani.
Un tentativo di zittire la società civile, con l’obiettivo di evitare che i cittadini siano informati di quanto si cerca di fare in Parlamento, con i blitz, i sotterfugi, gli emendamenti presentati in gran fretta e in gran segreto. Ma non ci lasceremo intimorire! Divulghiamo questo nuovo allarme, facciamo sentire la nostra protesta. Basta fucili, basta intimidazioni. No al prolungamento della stagione di caccia, sì alla natura, sì alla libertà di espressione! Comunicato LIPU 16.09.2009.
Comunicato divulgato il 15.09.2009 dalla LIPU con le altre Associazioni animaliste e ambientaliste:
CACCIA, FERMARE IL NUOVO BLITZ IN PARLAMENTO SULLA CACCIA TUTTO L’ANNO.
Un emendamento della Lega alla Comunitaria 2009 permetterebbe l’estensione della stagione venatorio.
“Gravissimo e del tutto inammissibile. Intervengano il Ministro Ronchi e il Presidente della Camera Fini”.
“Uno schiaffo all’Unione europea, un vergognoso attacco alla natura e un vero e proprio affronto alla sicurezza dei cittadini italiani”.
E’ il commento della LIPU all’emendamento presentato dalla Lega alla Legge Comunitaria 2009, attualmente in aula alla Camera dei Deputati, con cui si ripropongono le modifiche alla legge sulla caccia già ritenute inammissibili e bocciate nel maggio scorso, tra cui la cosiddetta “caccia no limits”
“Se la Camera approvasse l’emendamento del leghista Pini, l’Italia precipiterebbe in un vero e proprio caos normativo e, cosa veramente grave, i cittadini italiani si vedrebbero invasi dai fucili in ogni stagione. L’emendamento della Lega cancella infatti i limiti massimi, attualmente contenuti tra il primo settembre e il 31 gennaio, entro cui possono essere autorizzate le deroghe regionali alla stagione venatoria. Il che significa, per fare un esempio, che i cacciatori spareranno agli uccelli migratori nei delicatissimi periodi di fine inverno, quando molti di loro sono in viaggio verso i luoghi di riproduzione, o addirittura in estate, nel mese di Agosto, con le campagne italiane piene di bambini e di famiglie”.
“Oltre ai suoi contenuti, di estrema e palese gravità, la proposta della Lega è del tutto inammissibile rispetto alla Legge Comunitaria, come già dimostrato nel corso della Comunitaria 2008 quando il medesimo emendamento fu bocciato dal Parlamento. In più, si tratta di un emendamento che non darà alcuna risposta alla procedura di infrazione europea contro l’Italia ed anzi la aggraverà, aprendo una stagione di vero caos e conflitto senza precedenti”
“Appaiono indispensabili, doverosi e urgenti gli interventi del Ministro delle Politiche europee Ronchi, a dichiarare la contrarietà del Governo e a chiedere il ritiro dell’emendamento, e quello del Presidente della Camera Fini, vista la palese e macroscopica inammissibilità dell’emendamento”.
“E’ dunque a loro che ci appelliamo, oltre che a tutti i deputati di buon senso che hanno a cuore la tutela della natura e la sicurezza dei cittadini italiani: fermate questa iniziativa pericolosa e incivile”. LIPU 15.09.2009
Fonte: www.no-alla-caccia.org