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5 Settembre 2009

Varazze – Discoteca Orizzonte: parlano i gestori

Filed under: Attualità,NEWS DA VARAZZE — Tag: , — Comitato Ponente Varazzino @ 07:49

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Varazze, 5 settembre 2009.

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logo_orizzonte-2Discoteca Orizzonte:
parlano i gestori

Da ‘Il Giornalino delle frazioni e di Varazze ’ – Mentre su Facebook il gruppo contrario alla chiusura della DISCOTECA ORIZZONTE in meno di una settimana ha quasi raggiunto i 1000 iscritti è arrivato il comunicato stampa della società che gestisce l’Orizzonte.

COMUNICATO STAMPA Acqua Azzurra Sas di Andrea e Luca Bruzzo.

Sul tema della sospensione temporanea dell’attività della discoteca Orizzonte di Varazze, pur essendo coinvolti in maniera diretta in quanto gestori e proprietari della stessa, si era scelto di non rilasciare nessun tipo di dichiarazione a caldo, nonostante ancor prima che conoscessimo il provvedimento fossimo già stati interpellati in merito dagli organi di stampa. Ora però, in attesa della decisione del T.A.R., crediamo sia giusto fornire alcune precisazioni. Approfittiamo per ringraziare l’Amministrazione Comunale, l’Associazione Commercianti, l’Associazione Alberghiera, l’Associazione Bagni Marini di Varazze e tutti coloro che in varia maniera hanno fatto sentire la propria voce e posizione a favore del locale. Venendo ai fatti il Comune di Varazze ha ricevuto ordine di sospendere la licenza della discoteca fino al 17 settembre con un provvedimento cautelativo da ricondursi alle analisi ambientali effettuate dall’Arpal nel mese di Luglio.

A seguito di queste analisi è emerso il superamento della soglia acustica consentita in misura lievissima. E’ facile pensare che una differenza di così ristretto margine non sia nemmeno avvertibile dall’orecchio umano. Evidenziamo che, non appena avuta notizia dei risultati, prima dell’intervento del T.A.R, abbiamo immediatamente provveduto al controllo e taratura ai valori di legge (50db) delle apparecchiature di limitazione del suono, trasmettendo le certificazioni al comune ed eliminando così ogni possibile disturbo.

In ogni caso, come giusto, abbiamo preso atto e rispettato il provvedimento del T.A.R. e aspettiamo l’udienza del 17 settembre per esercitare i nostri diritti.

La cosa che per noi è molto importante è che venga compresa la giusta dimensione del problema; abbiamo letto e sentito parole dette con molta leggerezza riguardo ad un conflitto esistente tra l’Orizzonte e i residenti della zona dei Piani d’Invrea.

Nella zona dei Piani abitano quasi 1500 persone tra residenti e turisti mentre il ricorso al Tar è stato firmato da 7 persone. Nel contempo vorremmo ricordare che sono state depositate al protocollo del comune centinaia di firme di cittadini residenti a favore della discoteca. Vorremmo quindi che si inquadrassero con più razionalità le dimensioni del problema.

Si è poi parlato con leggerezza di presunti problemi di viabilità, di ordine pubblico. Queste sono affermazioni non veritiere e irresponsabili. Le volte che dall’interno del comprensorio sono partite chiamate d’emergenza verso ambulanze, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine queste hanno potuto intervenire senza incontrare nessun tipo di problema viario. In molti anni le Forze dell’Ordine non hanno dovuto operare significativi interventi operativi per il rispetto dell’ordine pubblico. La gestione della discoteca si è sempre prodigata per limitare al massimo i disagi dei residenti. Il servizio di controllo delle strade non è una forma di prevaricazione ma piuttosto una forma di rispetto verso gli stessi residenti, limitando l’accesso dei clienti alle strade interne del comprensorio.

Dopo ogni serata viene inoltre effettuato un servizio di pulizia e controllo delle strade adiacenti. Per ciò che concerne poi l’importanza di una struttura come l’Orizzonte in una città turistica, basta ascoltare le opinioni delle categorie commerciali e a confutazione di dati riferiti da qualcuno senza cognizione di causa sulla nostra clientela riferiamo che da una nostra raccolta dati risulta essere composta nei mesi di luglio e agosto per oltre il 50% da persone in vacanza a Varazze o nelle altre cittadine della provincia.

Acqua Azzurra Sas di Andrea e Luca Bruzzo
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1 commento »

  1. da “La Stampa” – VARAZZE IL COMITATO CONTRO L’«ORIZZONTE» ”Il locale e’ la causa di troppo rumore”

    Non si placano le polemiche sull’interruzione dell’attivita’ della discoteca «Orizzonte» dei Piani d’Invrea di VARAZZE dopo la sospensiva del Tar, decretata per superamento dei limiti acustici eseguiti a luglio in tre occasioni dai tecnici dell’Arpal. La richiesta di intervento era stata consegnata alla Procura firmata da una sessantina di persone. L’ingegner Gabriele Mariani di Milano, che fa parte del Comitato Comprensorio Piani d’Invrea, spiega: «Il disagio manifestato da moltissimi residenti riguardo al rumore prodotto dalla discoteca e’ stato gia’ fatto presente da molti anni alle autorita’, primo fra tutti il Comune.

    Il fatto che Arpal abbia potuto eseguire rilievi fonometrici, e’ dovuto alla possibilita’ che, a differenza degli anni precedenti, hanno avuto i residenti di organizzarne sopralluogo e rilievi in piena autonomia. Lo sforamento dell’ordine di 5 decibel e’ un’enormita’ dato che la scala di misurazione e’ logaritmica e non lineare, percio’ da 4 a 5 decibel il rumore non aumenta di un quinto, ma quasi raddoppia». Non solo problemi di acustica, nella difficile convivenza tra abitanti e discoteca, ma anche viabilita’. «Una licenza per 950 posti genera un traffico spaventoso, fonte di ulteriore rumore. Inoltre aggiunge Mariani – l’Orizzonte e’ sorto negli Anni Sessanta insieme all’edificazione del comprensorio. Le strutture erano adibite a piscina, con annesso night club funzionale all’albergo di cui il locale faceva parte fino agli Anni 80. La discoteca risale ai primi Anni 90, gia’ da allora duramente contestata dai residenti».

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    ”Varazze ora diventera’ una citta’ senza giovani” La protesta del sindaco dopo lo stop del Tar alla discoteca Orizzonte

    Ribattezzeremo VARAZZE citta’ ”degiovanilizzata”». E’ quanto afferma il sindaco Giovanni Delfino (Pdl-Udc) in seguito all’ordinanza cautelare del Tar che sospeso l’attivita’ di discoteca dello storico «Orizzonte» dei Piani d’Invrea. Mercoledi’ scorso, la serata clou con aperitivo «lungo» dalle 21, 30 e continuazione nella sala da ballo, e’ stata probabilmente l’ultima dell’estate 2009.[Continua … ]

    IL SINDACO DI VARAZZE POLEMICO DOVREMO SCRIVERE SUI CARTELLI «CITTA’ DEGIOVANILIZZATA»

    Tutti vogliono salvare l’Orizzonte Ascom, Bagni marini e albergatori contro l’ordinanza di chiusura del Tar

    VARAZZE Raramente un provvedimento del Tar e’ riuscito a creare tanti dissensi come nel caso dell’ordinanza cautelare che sospende l’attivita’ della discoteca all’aperto dell’Orizzonte dei Piani d’Invrea a VARAZZE. L’udienza sara’ il 17 settembre, con la stagione estiva oramai finita. Causa del provvedimento: i decibel emessi dalle casse acustiche del locale e rilevati in tre occasioni dai tecnici dell’Arpal. Il sindaco Giovanni Delfino (Popolo della Liberta’-Udc) ha sintetizzato il caso con un colpo di fioretto linguistico:[Continua … ]

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    L’Orizzonte divide la giunta di Varazze Secondo Rolletti e’ da chiudere per il sindaco no

    Sarebbe necessario vivere una sola notte nelle abitazioni vicine all’Orizzonte per poter capire la gravita’ della situazione. Personalmente non intravedo nessun obbligo sull’opportunita’ di difendere la discoteca a tutti i costi». Giacomo Rolletti (Lega Nord), assessore comunale alla Sicurezza di VARAZZE e residente ai Piani d’Invrea, ossia nel comprensorio nel quale e’ situata la celebre e storica sala da ballo, si esprime cosi’ dopo i tre controlli fonometrici svolti dai tecnici dell’Arpal a luglio che hanno indotto il giudice del tribunale amministrativo regionale a sospendere l’attivita’ fino al 17 settembre, quando a Genova ci sara’ l’udienza di merito. [Continua … ]

    Commento by Comitato Ponente Varazzino — 11 Settembre 2009 @ 10:31

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