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Varazze, 14.07.2009.
PonentevarazzinoNews
La Giunta della Regione Liguria prepara una sanatoria mascherata per gli appostamenti di caccia
La Giunta Regionale prepara una sanatoria mascherata per gli appostamenti di caccia (degno antipasto del cemento del piano casa ?).
Una “Sanatoria edilizia calibro 12” la bozza di legge regionale che la Giunta di Via Fieschi presenta oggi in IV commissione e poi nei prossimi giorni in Consiglio regionale” Una proposta leggina regionale, concepita dall’assessore reg. all’Agricoltura Cassini (dopo le sanzioni contestate nel savonese per volumi abusivi di capanni di caccia) mira a liberalizzare la costruzione di palchi (vedi allegate foto riferite alle zone di Alassio e Varazze) ed “altane” usati per sparacchiare in autunno principalmente ai colombacci selvatici; specialmente il ponente genovese e alcune aree sia del Savonese costiero che del levante ligure), spesso in aree di pineta, è pieno di quelle orribili strutture, alcune alte anche 10 metri, costruite ultimamente con tubi-innocenti (simili a quelli dei ponteggi) su cui poggiano soppalchi e baracchette a livello della chioma dell’albero, da cui si spara ai migratori.
Il testo proposto, escogitando un privilegio per i cacciatori e modificando la legge edilizia regionale del 2008, mira ad escludere questi vere e propri “obbrobri agresti” dagli obblighi della comunicazione o dichiarazione di inizio attività (D.I.A.) che sono in capo a tutti gli altri comuni cittadini che effettuano piccoli interventi edilizi di nuova costruzione o di semplice manutenzione straordinaria.
Via libera poi, sempre senza obbligo di comunicazione alcuna ai comuni, e men che meno di permessi, a “strutture per attività ludiche agro-silvo-pastorali”, in modo da far rientrare nella arzigogolata definizione – una sanatoria di fatto – anche baracche e baracchette varie, comunemente usate per nascondere i fucili alla vista dei migratori di passaggio.
Il testo aggiunge anche la possibilità, per legge, di sparare dal 1 gennaio al 15 marzo ai giovani di capriolo di pochi mesi, al fine malcelato di cautelare le delibere provinciali da possibili ricorsi al TAR che, negli anni scorsi, hanno frequentemente visto soccombenti le province di Genova e Savona.
Se il Governo vuol varare il “piano casa”, la Giunta ligure sembra rispondere con un piano di appostamenti per contraerea ai volatili, affermano le sezioni liguri di WWF, ENPA e Lega Abolizione Caccia. Una proposta indecente che merita di essere ritirata, così come il ben più grave cemento dell’imminente piano casa regionale.
Fonte, sezioni liguri di:
WWF
LEGA ABOLIZIONE CACCIA
ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI
Il direttivo.
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