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Varazze, 24.01.2019. Home page
Al lavoro sulla 53^ edizione del Festival di Borgio Verezzi con il coinvolgimento di tanti studenti
Anche quest’anno il Festival di Borgio Verezzi, che giunge alla 53^ edizione e si aprirà con l’anteprima del 6 luglio (la definizione del programma, che come sempre sarà orientato sulle commedie, sarà completata nelle prossime settimane), si avvarrà della collaborazione di tre istituti scolastici superiori della provincia di Savona.
Gli allievi del Liceo Artistico Giordano Bruno di Albenga – indirizzo Scenografia – seguiranno il montaggio e l’allestimento delle scenografie in Piazza Sant’Agostino a Verezzi, affiancati da registi e scenografi professionisti.
Alcuni studenti del Liceo Martini Chiabrera di Savona realizzeranno i costumi teatrali per ‘Paradiso’, lo spettacolo messo in scena dalla compagnia ‘Uno sguardo dal palcoscenico’ di Cairo Montenotte, che con la regia di Silvio Eiraldi concluderà a Ferragosto il percorso nella Divina Commedia di Dante iniziato con ‘Inferno’ e proseguito con ‘Purgatorio’. Altri studenti parteciperanno inoltre allo stage sulla fotografia di scena tenuto da Luigi Cerati, il fotografo ufficiale del Festival, nel progetto Fotografi a Sonagli 3.0.
Già al lavoro il fotografo Luigi Cerati: ‘Giunta al terzo anno, l’esperienza per-formativa denominata “Fotografi a Sonagli 3.0”, prosegue l’impegno nel documentare prove e rappresentazioni per trasmettere la memoria visiva del lavoro, in scena e fuori scena, senza mai interferire con la recitazione, con la scenografia, né con chi sta fuori dal palco, nella conoscenza e nel rispetto delle molteplici professionalità che contribuiscono alla realizzazione dello spettacolo. In questa edizione ci si orienterà verso la selezione e la distribuzione delle immagini verso il pubblico, anche quello presente alle rappresentazioni, attraverso la gestione degli spazi espositivi predisposti dall’ organizzazione e verso la ricerca di soluzioni alternative, implementando l’ uso dei social.’
Sostenitrice dei questi progetti di alternanza scuola-lavoro con il Liceo Chiabrera Martini è la Prof.ssa Sogno: ‘Dalla sua nascita ad oggi, il progetto Fotografi a Sonagli ha introdotto una decina di ragazzi alla fotografia di scena, nell’ambito della prestigiosa manifestazione che ha saputo accoglierli e, con l’incanto della sua piazza, far assaporare loro l’alchimia unica da cui ogni spettacolo prende vita. Guidati con generosa pazienza e grande competenza da Luigi, i ragazzi hanno infatti appreso come documentare prove e rappresentazioni, per trasmettere la memoria visiva del lavoro dei professionisti in scena e fuori scena, senza però interferire con la recitazione, con la scenografia, né con chi sta fuori dal palco. Lo scopo è stato quello di fornire agli studenti elementi tecnici, culturali e narrativi per un confronto consapevole con il mondo della scena e della fotografia teatrale. Oggi, grazie al Festival del Teatro di Borgio Verezzi e a Luigi Cerati, i “Sonagli 3.0” intraprenderanno un percorso ulteriormente arricchito da nuove opportunità di straordinario valore formativo. Nel frattempo sono state avviate inedite forme di collaborazione tra il Festival ed il Liceo Chiabrera Martini di Savona che, forte dell’esperienza maturata negli anni con i suoi “Coribanti”, si cimenterà anche nella realizzazione di costumi ed elementi scenici per il “Paradiso”, lo spettacolo della compagnia “Uno sguardo del palcoscenico” che verrà rappresentato nelle Grotte di Borgio Verezzi.’
Nuova collaborazione con gli studenti dell’IIS Falcone di Loano, che realizzeranno le locandine per pubblicizzare il ‘Paradiso’ sotto la guida dell’insegnante Sergio Olivotti, il quale creerà anche per l’edizione 2019 l’immagine d’autore, che simboleggia il Festival di Borgio Verezzi.
Affermano il Professor Olivotti e la dirigente Ivana Mandraccia: ‘Il corso di “Grafica e Comunicazione” dell’Istituto Falcone di Loano collaborerà col Festival Teatrale di Borgio Verezzi per la realizzazione degli artefatti grafici di uno degli spettacoli in cartellone. Per i nostri studenti è sicuramente una ghiotta occasione per mettersi alla prova con una committenza reale e prestigiosa. L’affascinante brief è quello di, letteralmente, “immaginare” il paradiso dantesco. Lo faremo con un occhio al passato (a Dorè per intenderci) e uno alle attuali tendenze del graphic design. Raccontare Dante naturalmente è un grande impegno, che non può limitarsi a mero esercizio stilistico, ma che presuppone un approccio globale con la sofferta vicenda personale, con il contesto storico e con i riferimenti culturali del grande maestro. Immagino un percorso interdisciplinare che coinvolga i docenti di letteratura, di grafica, di religione e soprattutto che rappresenti un’occasione di approfondimento e di crescita per i ragazzi. E’ senza dubbio un lavoro impegnativo perché oggi siamo lontani dalla cultura e dal tempo di Dante, ma ci troviamo al cospetto di un capolavoro che, per dirlo con le parole di Bachtin, “Spezza le frontiere del suo tempo e vive nei secoli … e di una vita più intensa e piena che nell’età sua contemporanea.”
Molto soddisfatto di queste opportunità il Sindaco di Borgio Verezzi, Renato Dacquino, che commenta: ‘Piazza Sant’Agostino a Verezzi, il Teatro, le Grotte di Borgio Verezzi, il Festival 2019, l’alternanza scuola lavoro, i ragazzi…. tutto questo è vita … impegno vero e creativo … aiuta a gestire il presente e a preparare il futuro … riguarda tutti noi! È una straordinaria occasione di incontro e di crescita per tutti quelli che sono ancora “ragazzi dentro”, per gli insegnanti e per i nostri giovani studenti, giovani che sanno e vogliono essere i registi della loro vita. Il teatro, il festival, il progetto sono la loro, e la nostra, grande occasione”.