Mostra fotografica a Savona, per raccontare il ruolo delle donne nel mondo del lavoro

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Varazze, 10 giugno 2009.

PonentevarazzinoNews

staffettadonne_2Mostra fotografica a Savona, per
raccontare il ruolo delle donne
nel mondo del lavoro

Martedì 16 giugno alle ore 17, presso la Sala Mostre della Provincia di Savona sarà inaugurata la mostra “Ragazze in Fabbriche”; il lavoro femminile a Cornigliano dal 1850 al 1950, raccontato con una serie di immagini. A cura dell’Unione Donne Italiane (Udi), seguirà presentazione del programma di “Staffetta di Donne”, contro la violenza sulle donne.

Intervengono: Donatella Ramella, Presidente delle Opere Sociali di N.S. di Misericordi di Savona – Stefano Bernini, Presidente del Municipio VI Medio Ponente di Genova.

Contributo artistico di Imelada Bassanello e Rosanna La Spesa.

Al termine , rinfresco.

Per approfondire:

ragazze-di-fabbrica_100609Ragazze di fabbrica

Immagini e memorie. Una mostra che racconta il ruolo delle donne nel mondo del lavoro. A Cornigliano e Sestri Ponente, fino all’8 marzo 2005

28 DICEMBRE 2004 – Il Consiglio di Circoscrizione e la Divisione VI Medio Ponente, insieme con le biblioteche di zona D.Bruschi e F.D.Guerrazzi, inaugurano il 20 dicembre alle ore 17.30, presso il Centro Civico Villa Spinola la Mostra Ragazze di fabbrica – immagini memorie documenti Un secolo di lavoro femminile a Cornigliano e Sestri Ponente (1850-1950). La Mostra, aperta fino all’8 marzo, si sviluppa su due sedi: Cornigliano e Sestri Ponente, Auditorium ex Manifattura Tabacchi; rappresenta il primo e significativo risultato di un progetto di ricerca e di raccolta di materiale documentale; testimonianze personali sul tema relativo al lavoro delle donne nelle fabbriche manifatturiere del Medio Ponente che, a cavallo tra Ottocento e Novecento, impiegavano in grande quantità manodopera femminile.

Le due biblioteche del territorio, D.Bruschi e F.D.Guerrazzi, con la collaborazione dell’Associazione Nuova Nipoti di Hudson, hanno proposto e coordinato l’intero progetto, a partire dall’interesse della popolazione di Cornigliano rispetto al significato di quanto resta del vecchio Cotonificio e dal progetto di ristrutturazione dell’ex Manifattura Tabacchi a Sestri Ponente, destinata ad ospitare nel 2005 la Biblioteca Bruschi, nonché dalla presenza nei nostri quartieri di alcune ex lavoratrici dell’uno e dell’altro opificio. L’intento è stato quello di contribuire alla ricostruzione della storia locale e, in particolare, del ruolo avuto dalle donne all’interno del mondo del lavoro nel recente passato, con la consapevolezza che il recupero della memoria riveste un’importanza fondamentale per il consolidamento dell’identità di una comunità e per la valorizzazione della creatività e ricchezza di espressione dei suoi componenti.

La ricerca ha coinvolto in modo sempre più partecipato tutta la popolazione: istituzioni, associazioni, singole persone che, mettendo a disposizione i propri materiali e i ricordi, hanno consentito di sottrarre alla progressiva dimenticanza, se non alla perdita, una larga messe di documenti, di immagini e di memorie. Soprattutto le donne, già lavoratrici nelle fabbriche del territorio e in altre diverse attività, sono state protagoniste assolute dell’iniziativa: oltre alla ricca documentazione raccolta, le oltre venti interviste da loro rilasciate hanno permesso di ricostruire una pagina importante della loro propria storia, nel più ampio contesto della storia locale. “Ci chiamavano Ragazze di fabbrica”. L’espressione proviene da una delle prime testimonianze raccolte, e rende bene la nota di svalutazione usata nei confronti delle ragazze che andavano a lavorare.

È dalla piccola storia di queste ragazze di fabbrica che è stato possibile ricostruire il contesto: non più il numero delle fabbriche di Sestri e Cornigliano, il numero di addetti, la produzione, ma piuttosto le relazioni, le impressioni, i ricordi, la fatica, i conflitti, la consapevolezza e l’orgoglio di aver intrapreso un lento e faticoso cammino di emancipazione personale e sociale. Sono previsti numerosi eventi collaterali alla Mostra: una sezione speciale della Mostra stessa, presso la Biblioteca Guerrazzi, dedicata alle donne lavoratrici impegnate nella Resistenza, conferenze e spettacoli.

Nella giornata conclusiva saranno presentati il Catalogo e il Video di documentazione Ragazze di fabbrica. L’iniziativa è realizzata con il contributo della Provincia di Genova – Assessorato alla Cultura, finanziata con fondi delegati dalla Regione Liguria ed in collaborazione con AMIU, Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Genova.

Fonte: Mentelocale

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PROVINCIA: IL LAVORO E L’EMANCIPAZIONE DELLE DONNE NELLA MOSTRA “RAGAZZE DI FABBRICA”

Dal 27 marzo, con presentazione ufficiale alle 17, al 8 aprile prossimo nel loggiato di Palazzo Doria Spinola l’esposizione che raccoglie immagini e testimonianze sul lavoro e le battaglie per i diritti delle donne nelle fabbriche del Ponente genovese.

Genova, 25 – Nel 1912, dopo lunghi scioperi, le operaie della Manifattura Tabacchi di Sestri Ponente furono le prime a ottenere un asilo nido in fabbrica per i propri figli fino a tre anni. La “nursery” delle sigaraie, comunque pagate a cottimo e che producevano fino a settecento sigari al giorno, è una conquista delle lotte per l’emancipazione e i diritti sul lavoro delle donne ricordate dalla mostra “Ragazze di Fabbrica” che verrà aperta il 27 marzo (con presentazione ufficiale alle 17) dalla Provincia nel loggiato inferiore di Palazzo Doria Spinola, dove l’esposizione sarà visitabile, a ingresso libero, fino al 8 aprile negli orari 8-19 dal lunedì al venerdì e 8-13 il sabato.

La mostra, inserita nel programma di eventi “Voci di donne” che la Provincia ha promosso per i cento anni dell’8 marzo, è stata realizzata dal Comune di Genova, finanziata con i contributi di Regione e Provincia, ed è nata dalla ricerca e raccolta svolte dal Consiglio di Circoscrizione VI Medio Ponente (ora Municipio) con le biblioteche di zona Bruschi e Guerrazzi di immagini, memorie, documenti di un secolo di lavoro femminile, tra Cornigliano e Sestri Ponente, dal 1850 al 1950.

L’esposizione, che negli ultimi due anni è stata circuitata sul territorio provinciale, si apre ora anche a Palazzo Doria Spinola per riportare in luce la memoria e i frutti di un progetto di ricerca che ha coinvolto direttamente i cittadini, soprattutto le donne, nella raccolta di testimonianze personali sul lavoro femminile, le sue condizioni, le lotte e le conquiste nelle fabbriche, dall’Italsider ai Cantieri Navali, dall’Ansaldo alla San Giorgio (ora Elsag), dall’Eridania alla Dufour, dalla Ceramica Ligure ai tanti saponifici e cotonifici alla Centrale del latte fino alla metà del ventesimo secolo.

La mostra “Ragazze di Fabbrica” – così intitolata da un modo di dire tipicamente maschile che tendeva a svalutare il lavoro delle donne e dal fatto che in fabbrica il lavoro femminile nell’ottocento (e fino alla legge del 1903 che elevò l’età a sedici anni) cominciava già a nove, dieci anni – propone nei suoi pannelli una grande ricchezza di materiale, dalle fotografie ai testi delle testimonianze dirette delle ex operaie, alle informazioni sugli stabilimenti e le aziende, intrecciando la dura storia del lavoro e della faticosa emancipazione delle donne con quella industriale di Genova.

Fonte: Prono Provincia di Genova

Il direttivo.

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Questo articolo è stato pubblicato il 10 Giu 2009 alle 21:59 ed è archiviato nelle categorie Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Un commento

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Da “La Stampa” – Savona – Donne in fabbrica mostra storica a Palazzo Nervi

«Ragazze di fabbrica» è il titolo della mostra che sarà inaugurata martedì nella sala esposizioni di Palazzo Nervi, sede della Provincia. L’esposizione, curata dal Comune di Genova, permetterà di scoprire, in un viaggio a ritroso nel tempo, i sogni, le aspirazioni e la fatica delle donne di ieri. La mostra «Ragazze di fabbrica», [Continua … ]

15 Giu 2009 alle 07:53

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