Ponente Varazzino Comitato spontaneo di quartiere Ponente Varazzino, per dare voce ai cittadini e sensibilizzare la Pubblica Amministrazione sui reali problemi del quartiere e della citta', segnalare e divulgare eventi e manifestazioni in programma, dare voce al locale associazionismo .

23 Dicembre 2024

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Una giornata particolare a Varazze con il “Confuoco” e il “Natale Vazin

Sabato 21 dicembre 2024, l’Associazione Culturale “U Campanin Russu” di Varazze, ha vissuto una intensa e particolare giornata dedicata interamente alle tradizioni legate agli usi e costumi liguri del periodo natalizio.

Gli eventi in programma hanno preso il via con la cerimonia del “Confuoco“, svoltasi alle ore 10:30 nella storica piazza “a risseu” di S. Ambrogio, dove, nella cornice festosa di una folla numerosa, si è ripetuto il classico cerimoniale dell’accensione dell’alberello di alloro, con gli auguri portati dall’Abate del Popolo al Sindaco “Poestè“, i tradizionali complimenti e i costruttivi mugugni raccolti dai cittadini e presentati come suggerimenti su alcuni problemi.

La manifestazione, organizzata in collaborazione con la Confraternita “N.S. Assunta”, “Il Corteo Storico Sacre Rappresentazioni di S, Caterina da Siena”, diretto da Bianca Caniggia, “Danzastudio Varazze” di Giovanna Badano e il Comune di Varazze, è iniziata nell’Oratorio di Nostra Signora Assunta, da dove è partito il corteo dei figuranti in abiti medioevali per raggiungere piazza S. Ambrogio, dopo aver percorso via Malocello e Piazza Beato Jacopo.

Nella storica e centrale piazza, i figuranti e il folto pubblico, hanno potuto assistere alla suggestiva danza medievale eseguita da alcune bravissime e bellissime fanciulle di “Danzastudio Varazze” di Giovanna Badano, guidate dalla stessa impareggiabile Maestra.

Al termine della seguita e apprezzata esibizione delle ballerine della nota scuola varazzina, lo speaker e Vice Presidente del Campanin Russu, Tiziano Franzi, ha spiegato ai cittadini e ai numerosi ospiti presenti il significato della cerimonia, ricordando alcune pagine storiche della città, passando quindi il microfono all’Abate del Popolo per il discorso d’uso.

Prima gli Auguri, dicevamo, alle Autorità, “Poestè” e Anziani del Consiglio Comunale e alla Minoranza, quindi i complimenti per i lavori in corso (nuova passeggiata a mare, piazza Dante, ecc., seguiti da qualche osservazione su problematiche cittadine (viabilità interna, la Sala Congressi, villa Cilea, ecc. …; a cui ha risposto il primo cittadino, spiegando al popolo quanto l’Amministrazione Comunale ha fatto e sta facendo, puntualizzando anche i quesiti esposti dall’Abate del Popolo, confermandone la soluzione in tempi relativamente brevi.

L’Abate del Popolo, presente il Vice presidente del Campanin Russu, Adriano Mantero, in assenza del presidente Giovanni Ghione, “richiamato dal Doge Francesco Fregoso per una missione nel vicino Oriente “Sic”, ha quindi offerto al “Poestè” un grosso pane, simbolo del lavoro dei campi delle Frazioni, ricevendo in cambio un cestello i noci “o dinà da noxì”, che ricorda l’offerta dei reggitori della Cosa Pubblica ai cittadini indigenti in occasione del S. Natale.

L’incendio dell’alloro eseguito da Gianni Giusto, perfetto addetto alla “fiamma”, irrorato con vino bianco, è stato il “clou” della bella manifestazione, con fragorosi applausi alle volute del fumo in perfetta verticale, auspicio di un anno nuovo di lavoro e di fortuna, soprattutto di pace per il mondo intero.

Ma la giornata di volontario e tradizionale impegno dei rappresentanti del Campanin Russu non si è conclusa con la cerimonia del “Confuoco” in piazza S. Ambrogio; infatti, nel pomeriggio, presso la chiesa di N.S. Assunta si è celebrato il “Natale Vazin”, presentato da Giuseppina Damele, che ne ha spiegato il dolce significato, con interventi poetici della stessa, di Roby Ciarlo (che ha raccontato gustosi aneddoti in carattere) e Mario Traversi.

Un pomeriggio che ha riunito, come ogni anno, numerosi bimbi delle Scuole dell’Infanzia “Guastavino” e “L’Isola che non c’è”, i quali, con poesie e canti natalizi hanno rallegrato i numerosi gruppi famigliari, accorsi per vivere il magico momento di una festa che unisce grandi e piccoli in una affettuosa armonia, che ci riporta ad un passato di ricordi e di tenerezza, il tutto accompagnato dalla musica di Franco Ferrando alla tastiera.

Veramente una “giornata particolare” per il Campanin Russu e per quanti a vario titolo coinvolti nell’organizzazione delle due cerimonie e, soprattutto per la Confraternita N.S. Assunta, che alla fine del “Natale Vazin” ha inaugurato il proprio tradizionale Presepe, visitabile fino al 6 gennaio in orario di apertura dell’Oratorio: giorni feriali dalle 15:00 alle 18:00 e festivi dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.

A conclusione dell’inaugurazione del Presepe, caramelle per tutti i giovanissimi ospiti, distribuite dal Priore Marianina Giusto e dall’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno.

E, subito dopo, il Priore e Confratelli dell’Assunta si sono dati da fare a preparare il locale per ospitare il Concerto del soprano Lilia Laneva Satta e del pianista Roberto Satta che, con inizio alle ore 17:30, hanno eseguito brani di Verdi e Wagner, in collaborazione con la Società dei Concerti di Finale Ligure.

E adesso arriva il 2025, guardiamo avanti con ottimismo e grinta. soltanto con l’impegno di tutti supereremo gli ostacoli e vinceremo le nostre battaglie.

(Testo di Mario Traversi e immagini di Gabriella Gasparini)

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