Tradizionale processione della Comunità Domenicana di Varazze in onore della Madonna del Rosario
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Domenica 6 ottobre 2024, alle ore 17, si è svolta a Varazze la tradizionale processione in onore della S.S. Vergine del Rosario, nonostante i giustificati timori alimentati dalla pioggia che, fin nel primo pomeriggio, era caduta in città e nell’entroterra. Evidentemente, come ha rilevato il Superiore della Comunità Domenicana, padre Michele Scarso, ringraziando i fedeli alla conclusione del sacro rito, la Madonna non è voluta mancare all’appuntamento con chi confida in lei nell’angoscia di un presente irto di drammatici avvenimenti che turbano l’umanità.
Dalla chiesa conventuale di San Domenico, la cassa processionale, con il Capitolo Domenicano e, in rappresentanza del Comune, l’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, ha percorso il classico itinerario che, attraverso via Cesare Battisti, ha portato la Santa Vergine in piazza Bovani, dove ha sostato per una corale preghiera e un intervento del Superiore, padre Michele Scarso, sul significato della manifestazione, oggi più che mai di vitale importanza.
La processione è poi ripartita rifacendo lo stesso percorso, sostando per la Benedizione in piazza San Domenico, dove il Superiore della Comunità Domenicana ha ringraziato sentitamente le Confraternite, i portatori dei Crocifissi e della cassa processionale, la Banda Musicale “Cardinal Cagliero” e tutti coloro, cittadini e ospiti, intervenuti a onorare la nostra Madre Celeste, sempre accanto ai suoi figli, ogni giorno e sempre.
Una processione di intensa concentrazione mistica, semplice nella sua compostezza, che ha portato, per chi ne ha afferrato il senso, un messaggio di fede vera, che non si nasconde alla meraviglia di chi 
osserva questa antica forma di religiosità come fosse un antico retaggio di cose, ormai superate.
No, non siamo più ai tempi delle catacombe, la fede deve essere gridata alla luce del sole con fierezza, Maria ama la luce, perché Essa stessa è Luce che illumina e conforta. Questo è il senso. Una lampada non si nasconde sotto il moggio…
(Testo e immagini di Mario Traversi)
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