Anche a Varazze l’Alzheimer ha una panchina
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Venerdì 6 settembre 2024 a Varazze, in piazza Nello Bovani, è spuntata una nuova panchina, diversa dalle altre lucida di vernice, il suo colore era cremisi, e porta un nome, quello di Natale Scaringi, un uomo buono, padre di una famiglia laboriosa, il cui timido ed educato sorriso, era la caratteristica di un carattere mite che ne facilitavano immediate amicizie.
Una vita serena in un ambiente sereno, la sua, sconvolta, con subdola e inarrestabile cattiveria dalla progressiva patologia dell’Alzheimer, che in breve tempo sconvolse la sua esistenza e quella della sua famiglia., costringendolo su una carrozzella, bisognoso di tutte quelle cose che sono il bagaglio di una vita normale.
L’amore dei familiari fu la medicina principe, l’affetto che entra nelle pieghe di una personalità che ha bisogno di tutto per una decenza di sopravvivenza, ma questa “medicina” fu surrogata anche da altre mani, da altre braccia, da quella catena di solidarietà umana che esiste ancora, nonostante l’egoismo 
di una società votata all’egoismo e all’indifferenza.
La famiglia si mosse, la figlia Marzia mise in campo tutto il suo amore di figlia e, insieme alla madre, realizzò il miracolo di una piccola, ma efficiente comunità di amici che man mano si allargò, gettando le basi di una organizzazione alla quale collaborano volontari di varia estrazione: dalla Croce Rossa, alla Protezione Civile, Vigili del Fuoco, il Comune, insegnanti, psicologi e operatori di recupero psichico. Il tutto per sensibilizzare, attraverso il caso Scaringi, l’intera città, in vista di una vera ed efficiente forma di aiuto alle famiglie colpite da questo terribile 
flagello.
La panchina dell’Alzheimer (il colore preferito da Scaringi), è un richiamo permanente a vigilare sui primi sintomi della malattia e a ricordare il dovere di mettersi in gioco per aiutare concretamente e unitariamente chi ne è colpito e e le famiglie che ne condividono il dramma.
Con una cerimonia intensamente vissuta da un numeroso e commosso pubblico, dopo l’intervento della figlia Marzia, che si è soffermata sui vari aspetti di questa esperienza di dolore e di una comprensione attiva e volontaria che ne ha, in parte, alleviato la sofferenza, ringraziando tutti coloro che si sono impegnati di questa lodevole assistenza, il Sindaco di Varazze, Luigi Pierfederici, presente l’Assessore Mariangela Calcagno, ha confermato l’impegno dell’Amministrazione Comunale per concordare una efficiente azione di sostegno, in collaborazione con associazioni, enti vari e cittadinanza, a favore dell’iniziativa di cui sopra.
A conclusione della manifestazione, Alfredo e Federica Valle, volontari del locale Comitato della Croce Rossa Italiana e noti attori della Filodrammatica Don Bosco, dopo lo scoprimento della panchina, hanno recitato una delicata e coinvolgente “pièce de théâtre“, composta dall’insegnante Stefano Pastorino: un colloquio tra padre e figlia in cui si evidenzia la difficoltà del dialogo tra due menti e due mondi ormai lontani, ma che la pazienza e l’abnegazione sono ancora legate dalla forza indomita dell’amore. Nel mentre la maestra di danza Giovanna Badano, accompagnata da un sottofondo tambureggiante dal figlio Luca, si esibiva in una intensa pantomima di movimenti che denunciava i 
vari stati comportamentali e dubbiosi che contrassegnano l’Alzheimer.
Da segnalare infine il gesto di squisita gentilezza da parte della Gelateria “I Giardini di Marzo“, il cui proprietario ha offerto ai presenti un signorile rinfresco con i suoi famosi gelati.
“Abbracciamo l’Alzheimer“, dunque, ma per capirlo e per combatterlo con intelligenza a tanto, … tanto amore.
(Testo e immagini di Mario Traversi)
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Dalla PF di Luigi Pierfederici Sindaco di Varazze: …
«Questo pomeriggio, durante la presentazione della nuova “ODV Natale Scaringi”, è stata inaugurata la panchina viola simbolo della sensibilizzazione per la lotta contro l’Alzheimer. La panchina sta a significare l’abbraccio della nostra comunità alle persone che stanno affrontando la malattia ma anche ai familiari che vivono una lotta parallela ma altrettanto difficile e sofferta. Grazie alla “Associazione Alzheimer Natale Scaringi” che ha volto fortemente questa iniziativa e che con la sua attività saprà dare ascolto e sostegno a tutte le persone che avranno bisogno di aiuto concreto nell’affrontare le difficoltà legate alla malattia. Grazie alle forze dell’ordine presenti, alle associazioni ed alle tante persone intervenute questo pomeriggio»: … Album fotografico…>>
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