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Varazze, 25.07.2020. Home page
Firmacopie di Marco Fedele a Varazze presso la libreria “Tra le Righe“
Sabato 25 luglio 2020 a Varazze, presso la libreria “Tra le Righe“ di Corso Colombo 11, si è tenuto il “firmacopie” di Marco Fedele, che ha presentato i suoi thriller: “Il Bar” edito dalla Dark Zone, “Nel Mare delle Ombre” edito da Argento Vivo Edizioni e vincitore a pari merito del trofeo Cassiopea 2020, “Lo Stadio” edito da Le Mezzelane Casa Editrice
Per molti è stata un’occasione per fare due chiacchere con l’autore, acquistare un libro per trascorrere l’estate con qualche brivido imprevisto e, non meno importante, visitare una rifornita ed accogliente libreria, ubicata sul lungomare varazzino, con due carinissime e simpatiche ragazze a dare il benvenuto con uno smagliante sorriso.
Per approfondire:
– Il bar
Che relazione c’è tra la ‘ndrangheta milanese e l’assassinio di Suzana Obradovic, giovane cameriera che si era trasferita nel silenzioso e isolato borgo di Fainazza, in provincia di Gorizia? La ragazza, una forestiera arrivata da poco, era considerata da molti un ostacolo alla routine del villaggio. Ma quando a indagare giunge il commissario Umberto Fabbri, della DIA di Milano, anche gli abitanti capiscono che dietro quel delitto si nasconde qualcosa di spaventoso e sconcertante. Dopo attente valutazioni, Fabbri radunerà tutti i sospettati nell’unico bar del paese, per rivivere con loro la notte dell’omicidio e svelare la soluzione del mistero, tra rancori celati e trappole ben oliate.
– Nel mare delle ombre
Luna, Mare delle Ombre, colonia mineraria di Pitagora. Un operativo muore ubriaco in servizio. Qualcuno gli ha venduto whisky sottobanco, cosa illegale poiché lo smercio di alcolici e narcotici è regolato unicamente dalla compagnia proprietaria. Il governatore Jack Mackintosh incarica la direttrice Monique, responsabile del reparto ricreativo, e il colonnello Bachmayer, comandante delle forze di sicurezza, di scoprire chi è il contrabbandiere. I due scopriranno un legame tra la morte del minatore e l’Aquila Bianca, un’organizzazione di mercenari intenzionata a destabilizzare il fragile equilibrio sociale dell’insediamento per ridurne le capacità produttive.
– Lo stadio
11 maggio 2003, Codegono (LO). È l’ultima giornata di campionato di serie D e la locale squadra di calcio, la Codegonese, sta per scendere in campo. Se batterà il Fiorenzuola, verrà promossa in serie C2. Il terzino Andrea Foppa Pedretti, però, decide di fare un patto con Carlo, il direttore sportivo, di cui ha scoperto i maneggi contro la società: una bustarella in cambio di un goal regalato agli avversari e del suo silenzio sulle attività illecite del dirigente. Quest’ultimo ha solo novanta minuti di tempo per decidere se accettare la proposta e scoprire le prove in mano al difensore. Mentre le due compagini sono in campo e gli spalti sono gremiti, si farà aiutare nell’impresa dai suoi scagnozzi, Mario e Chicco, e si renderà conto che nel mondo del pallone di provincia non è il solo ad essere marcio.