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Varazze, 22.10.2018. Home page
Premiati i vincitori del concorso di poesia dell’Associazione “U Pregin”
Il varazzino Mario Traversi primo nella sezione dialettale, Premio Virginio Giacosa.
Il 26° Concorso di Poesia organizzato dall’Associazione Socioculturale “U Pregin” di Legino, Savona, è stato vinto, per la Sezione italiano (Premio Maria Antonietta Piccolo) da Pietro Baccino di Savona, mentre per la Sezione dialettale (Premio Virginio Giacosa) si è classificato al primo posto Mario Traversi di Varazze.
La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 20 ottobre 2018 presso la Sala Rossa del Comune di Savona, presente un pubblico selezionato ed interessato a partecipare vista l’importanza del Concorso, uno dei più noti e importanti della Liguria, con poeti provenienti anche da altre regioni d’Italia.
La poesia di Baccino racconta della propria vita di contadino, mentre Traversi è entrato nel tema delicato di un gruppo di giovani non vedenti in visita alla Pietà di Michelangelo, traendone spunti di una sensibilità commovente.
Di seguito la poesia di Mario Traversi nella versione dialettale, con traduzione in italiano.
Vixita in San Peo (de fronte a’n gruppo de zueni orbi)
Co-e man accaressavan quello marmo/ da-o quae a l’ea sciortia/ de Michelangelo a Pietae./ Andavan sciù e zù/ comme onde de’n ma/ ch’o porta a luxe,/ e che loatri, orbi, vedeivan/ in tutta a seu bellessa/ scangiandose e imprescioin/ a bassa voxe./ Man che parlavan/ e favan teniessa/ scorrindo o marmo/ comme ‘na caeza;/ ‘na lession de vitta/ pe chi passava de de là/ co-i euggi spalanchae/ e o vedeiva quelle man scrovì/ in tutta a seu veitae/ a morte do Segnò in brasso a-a Moae./ Me son allontanòu cian cian/ da quelle man che me divan tante cose/ e son sciortìo,/ domandando a-o Segnò o perdon/ de deuvià i euggi ch’o m’ha daeto/ per ammià ben atro/ e ho capìo che mì eo o vero orbo/ e con a coa in mezo a-e gambe/ me ne son andaeto …
Visita in San Pietro (di fronte a un gruppo di giovani ciechi)
Con le mani accarezzavano quel marmo/ dal quale era uscita/ la Pietà di Michelangelo./ Andavano su e giù/ come onde di un mare/ che porta la luce/ e che loro, ciechi, vedevano/ in tutta la sua bellezza/ scambiandosi le impressioni/ a bassa voce./ Mani che parlavano/ e facevano tenerezza,/ scorrendo il marmo/ come una carezza;/ una lezione di vita/ per chi passava di là/ con gli occhi spalancati/ e vedeva quelle mani scoprire/ in tutta la sua verità/ la morte del Signore in braccio alla Madre./ Mi sono allontanato pian piano/ da quelle mani che mi dicevano tante cose/ e sono uscito,/ chiedendo a Dio il perdono/ di adoperare gli occhi che mi ha dato/ per guardare ben altro/ e ho capito che io ero il vero cieco/ e con la coda in mezzo alle gambe/ me ne sono andato …
(Mario Traversi)
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