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Varazze, agg. il 6.12.2018. Home page
Laboratorio di ceramica creativa e pittura a Corte di Mare
“I colori dell’autunno 2018”: laboratorio di ceramica creativa e pittura a Varazze, presso il Centro Commerciale “Corte di Mare”, organizzata dall’Atelier d’Arte Gambaretto di Albisola Capo.
La mostra e laboratorio, che saranno inaugurati sabato 29 settembre alle ore 17, potranno essere visitati fino al 21 ottobre in orario di apertura del centro commerciale ospitante.
Continuano così gli appuntamenti di Ettore Gambaretto con la rassegna “Arte in Galleria”, organizzate in collaborazione con la direzione del Centro Commerciale “Corte di Mare” di Varazze, con la partecipazione di importanti ospiti nazionali e internazionali.
Recensione di Marco Pennone:
«Nell’ambito della fitta e curatissima serie degli incontri di “Arte in Galleria” – voluti e promossi dalla Direzione di “Corte di Mare” per avvicinare lo “shopping” all’interno del Centro Commerciale al mondo della creatività artistica – l’”Atelier Gambaretto” di Albisola Capo ha varato “I Colori dell’Autunno 2018”, una ricca e variegata collettiva di pittura, scultura, ceramica e fotografia che segue la recente “Arte al Mare 2018” (con la presenza, anche stavolta, di significative “mini-personali”).
La mostra si è inaugurata sabato 29 settembre e proseguirà sino a domenica 21 ottobre 2018. Alla inaugurazione il “patron” Ettore Gambaretto aveva invitato nientemeno che il celeberrimo storico e critico e d’arte Philippe Daverio, da lui personalmente conosciuto in estate ad Albissola Marina, il quale si era mostrato molto interessato alle iniziative dell’”Atelier”, dando la sua disponibilità per una eventuale partecipazione.
Graditissima “ospite d’onore” è stata la poetessa, scrittrice e pittrice Silvia Ragazzini Martelli, giunta qui appositamente da Sissa (PR), la quale ogni anno organizza e cura con grande dedizione il Premio Letterario Internazionale “Padus Amoenus”, e che ha stabilito un’intensa collaborazione con lo staff di Ettore Gambaretto al fine di proficui scambi culturali e collaborazioni letterarie ed artistiche. Frutto notevolissimo di questi bei rapporti è l’eccezionale serie di piastrelle in fotoceramica che l’”Atelier Gambaretto” ha realizzato per il Museo di Palesone, frazione di Sissa. Tali piastrelle, di grande formato e dai colori quanto mai vivi ed accesi, spaziano su lettere, arte, musica e riguardano l’opera di Daniele Venturini, Laura Ermellini, Luciano Martelli, Silvia Ragazzini Martelli, M. Margherita Storci, Bruno Rosi e Gianni Piraldo, Federica Giorgis, Francesco Vichi.
Lo scrittore e critico d’arte Marco Pennone ha iniziato la presentazione dell’evento premettendo, come per la scorsa occasione, due parole sul valore socializzante dell’Arte. E’ entrato poi nel vivo della mostra, iniziando dalle opere di Maria Pia De Micheli. Qui il colore la fa da padrone assoluto: un colore così vivo da delineare esso stesso forme e contorni, come nel bellissimo cavallo bianco che si staglia in rilievo sul verde acceso di un prato. Mirco Colombo è un fotografo di lunga vaglia, che ha girato per il mondo in cerca di ispirazioni: e qui il suo obiettivo ha centrato alla sua maniera – cioè con estro pittorico – soggetti e suggestioni della millenaria civiltà dell’India.
Molto diverse le foto di Giuseppe di Terlizzi, a cui si deve anche il puntuale filmato della manifestazione: sono foto elaborate con vari soggetti reinterpretati attraverso il digitale ed il pennello elettronico, con risultati originali e personali. Ricordiamo Franco Oscar per la sua impeccabile organizzazione della XXII ed. della Rassegna “Arte in Villapiana”, svoltasi in Savona a settembre; a Varazze ha portato due significativi esempi della sua attività di pittore, molto meno nota di quella di creatore di eventi, ma ugualmente degna di considerazione. Avevamo già ammirato nella precedente rassegna l’incredibile facilità di apprendimento dimostrata dalla poetessa e scrittrice valbormidese Maura Arena nell’esercizio dell’arte dell’acquerello: ed anche ora rinnoviamo le nostre impressioni, rinvigorite da un’opera in cui la levità estrema del tratto assume caratteri di vera poesia.
Le opere realizzate da Silvia Ragazzini Martelli rivelano anch’esse, senza ombra di dubbio, che dietro c’è la mano di una poetessa: i toni delicati e le campiture sfumate sono un chiaro segno di delicatezza femminile sorretta da una sicura vena poetica. Con Cristina Mantisi siamo invece nel regno del digitale: e di questa modernissima Arte lei è una delle regine indiscusse, realizzando soggetti che travolgono lo sguardo e sollecitano i sensi per l’intreccio delle cromìe. Mariella Relini può essere considerata una delle Artiste più versatili che ci siano nel savonese: è passata con abilità e competenza attraverso tutti i generi e gli stili, compresa la ceramica: e a Varazze ha recato due quadri astratto/informali, forse i risultati che ancora mancavano nel suo ricchissimo “carnet”. I quadri di Emanuela Venier sono dei piccoli cammei e formano un tutt’uno con le bellissime cornici dorate, quasi che l’Autrice ci voglia regalare dei gioielli: i colori sono quelli – anch’essi dorati – pertinenti all’Autunno, com’era nel tema della Collettiva. Laura Ermellini è una pittrice e fotografa, ma in primissimo luogo un’eccezionale “designer” d’interni. Ma qui a “Corte di Mare” ci offre due “nature morte” di sapore vagamente caravaggesco.
Del Maestro novecentesco Giuseppe Gambaretto (1909-2001) il figlio Ettore ha portato quattro grandi tele che riproducono i paesaggi a lui più cari ed un grande “Vaso con suonatori” dei primi anni ’60. Del tutto originale è stato l’apporto del M.o Giancarlo Monterosso, Direttore della “Camerata Giovanile della Svizzera Italiana”, che ha voluto esibire in mostra tre “kilim” turchi (Anatolia), bellissimi tappeti comprati da lui “in loco” e che, stesi sul tavolo o sui cavalletti, hanno colpito gli spettatori per la finezza della trama e la vivacità dei colori. Silvy Trésor è una di quelle Artiste che arricchiscono i propri quadri con gran copia di significati simbolici. Così è per “La musica fedele oltre il tempo”, che ci rappresenta luoghi cari a chi la musica ce l’ha nel sangue (significativo il violino che ci ricorda il simbolo matematico dell’infinito) e per “Diàpason”, una visione pànica della Natura che s’accorda per cantare un inno a più voci. Di diverso soggetto “Il mondo autunnale”, che si rifà al mondo dei tarocchi.
Di Silvy abbiamo anche le “Piramidi”, realizzate da Ettore Gambaretto e da lei dipinte in base alla personalità dell’acquirente. La grande e vivace “Fontana del Benessere”, pannello polìcromo da parete con vasca per la raccolta dell’acqua; un equilibrato e ricco vaso in ceramica di dimensioni ragguardevoli e le già citate “Piramidi”: questo è l’apporto che il “patron” Ettore Gambaretto ha recato alla mostra. Rosalina Collu ha una “mini-personale” di cinque opere dai tratti vivaci, a volte caricaturali e sconfinanti nel libero mondo fantastico del fumetto. La genovese Laura Gelli è stata un’autentica sorpresa: i suoi tre quadri “Olé”, “Rosso” e “Parigi” colpiscono lo spettatore per il dinamismo del tratto e l’amalgama cromatico e sono un vero e proprio “manifesto” del movimento e della danza.
Le tre opere di Emilio Beglia, che ha lo studio in Albisola Superiore e vanta una delle maggiori anzianità al servizio dell’Arte, sono come di consueto un omaggio a luoghi del cuore in cui la memoria si decanta in poesia. Avevamo presentato tempo fa nella sede dell’”Assonautica” di Savona una ricca retrospettiva di Enza Cristiano, pittrice acquarellista di Alessandria. Abbiamo ritrovato anche negli acquerelli esposti a “Corte di Mare” la stessa delicatezza di toni, di prospettive, di atmosfere, di umori. Gio’ Venturi, decano degli Artisti in quel di Canelli, non ha mai rinunciato alla sperimentazione, sia nella scultura – sua attività fondamentale – sia nella pittura, aggiornata con l’applicazione dell’arte digitale, di cui ha dato esempio con le cinque elaborazioni esposte.
Come nella precedente rassegna, Enrico Andreoli, pittore varazzino, ci dà un abbondante saggio della propria produzione giovanile con dieci opere di grande formato appartenenti alla collezione della signora Paola Vertecchi Pilone, che era presente all’inaugurazione; in queste opere, che la signora Vertecchi Pilone dedica alla memoria del marito, sono già presenti alcuni di quei tratti fortemente espressionistici che saranno propri della produzione seguente di Andreoli. Di Emilia Ostuni sono esposte alcune maschere in cartapesta dal viso di donna, vivacemente colorate ed elaborate. In ricordo di Marie Marguerite Dutto, scomparsa qualche anno fa, Ettore Gambaretto ha voluto esibire in mostra una grande “Annunciazione” (cm. 120×40). Non sono mancati anche stavolta, per concludere, gli articoli di varia bigiotteria abilmente realizzati da Diana Beciani.
Insomma, una collettiva quanto mai ricca e sgargiante, che non può non invitare chi frequenta la Galleria del Centro Commerciale a fare una pausa dallo “shopping”, entrare nel salone e ammirare le opere esposte, magari instaurando un proficuo rapporto di mutuo scambio e arricchimento culturale con il Direttore Artistico Gambaretto – sempre presente – e con gli Artisti.» – Marco Pennone.
Da www.ecodisavona.it: … Gambaretto su «Bacherontius» l’edizione di novembre gli dedica la prima pagina “I colori dell’autunno a Corte di Mare” – di Antonio Rossello – 6 dicembre 2018.
«La rivista, di attualità e cultura, fondata nel 1969, «Bacherontius» dell’Editore Marco Delpino, storico e giornalista di Santa Margherita Ligure, presenta sulla prima pagina dell’edizione dello scorso novembre 2018, (vedi immagine), un ampio articolo, a firma del critico d’arte Marco Pennone, dedicato ad Ettore Gambaretto. Ancora di recente, abbiamo visto il maestro tra i protagonisti della mostra «Natività in Ceramica», patrocinata dall’« Eco di Savona», con la collaborazione della Confraternita dei Santi Agostino e Monica, che, martedì 4 dicembre, si è conclusa, con un successo significativo.»
. Da www.ecodisavona.it: … Bacherontius di novembre 2018 … >>
Per approfondire:
Enrico Andreoli – Alcune sono presenti alla mostra di Gambaretto
In vendita opere del pittore varazzino Enrico Andreoli espressionista vivente. Una sessantina di opere la maggior parte di dimensioni 70×50 – Articolo di Aldo Carpineti:
… «Un pittore di grande talento, la proprietaria delle opere intenzionata a venderle per finanziarie una attività umanitaria. Alcune di esse sono visibili presso la Mostra del maestro albisolese Ettore Gambaretto, aperta in una sala del centro commerciale Corte di Mare a Varazze fino agli ultimi giorni di ottobre …» … (continua su genova.reteluna.it … >>)
Il Centro Commerciale “Corte di Mare” di Varazze e l’Atelier d’Arte Gambaretto di Albisola Capo aderiscono e sostengono l’attività svolta dal:
Comitato Lanzarotto Malocello Varazze
“Calendario eventi – Lanzarottus Day 2018” dinamico, che si concluderà sabato 22 settembre con la cerimonia ufficiale di ricordo e commemorazione, istituita a Varazze nel 2012: … Versione aggiornata in pdf scaricabile … >>