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Varazze, 4.11.2017. Home page
La festa delle caldarroste e focaccette in riva al mare con il Gruppo Animazione Varazze
Nel pomeriggio di sabato 4 novembre 2017, il giorno della “Festa delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia”, gli instancabili amici del “Gruppo Animazione Varazze”, sono tornati all’inizio di Viale Nazione Unite, a lato di piazza Dante, di fronte al mare, per stuzzicare il palato a turisti e varazzini con le “mitiche” focaccette, dolci o salate, e le caldarroste a firma GAV.
Il profumo delle caldarroste quando vengono arrostite per strada è irresistibile, come il loro gusto quando ancora calde si sciolgono in bocca, così al naturale, oppure, per gli irriducibili buongustai, una volta sbucciate e private della pellicina, intinte nel burro alle erbe sciolto a bagnomaria. E poi …, un buon bicchiere di vino e … la vita ti sorride.
Preparare le caldarroste non è semplice come a prima vista potrebbe sembrare; occorre pazienza e la giusta preparazione sia prima di metterle nel padellone bucato, sia durante la cottura a fuoco vivo e, una volta ben cotte e abbrustolite, dopo averle avvolte per qualche minuto in un canovaccio e poi messe in una busta di carta, sono pronte per essere servite ai sempre tanti in attesa intorno alle tradizionali e calde postazioni.
I nostri amici del GAV ci sanno fare, le loro caldarroste sono sempre al top e le focaccette dolci o salate sempre squisite, servite con quel pizzico di gentilezza e simpatia, che coinvolge tutti, ma proprio tutti, in un momento di spensierata partecipazione a quella che riesce sempre a trasformarsi in festa: la festa delle focaccette e caldarroste.
Siete unici, sia che si tratti di una sfilata in costume d’epoca ligure o di carnevale, con le tradizionali maschere “Meneghin U Treggia” con la moglie “Muminin a Pescea” e l’amico della moglie “U Scavenna”, oppure della preparazione del pesto alla genovese, con le piantine dell’Azienda Agricola Calcagno di Celle Ligure, oppure delle mitiche focaccette, o come in questo caso con le caldarroste, noi, come tanti altri, turisti compresi, ci siamo sempre a condividere con Voi gioia e serenità. Vi vogliamo Bene!
I loro prossimi impegni:
. 12 novembre: ad Altare per la Fiera di San Martino, con il pesto al preparato al mortaio;
. 19 novembre: a Cervere per la Fiera del porro, con il pesto preparato al mortaio;
. 1 dicembre: a Genova Quarto, presso l’Associazione FADIVI, con le caldarroste;
. 8 dicembre: a Manarola per l’accensione del presepe sulla collina, con i tradizionali vestiti d’epoca liguri.
Per approfondire
La storia cultura del Castagno nell’entroterra Ligure:
«Distesa sul mare per tutta la sua lunghezza, a una prima occhiata la Liguria appare solo come una regione costiera, un arco litoraneo punteggiato di promontori, scogliere, spiagge e borghi affacciati sul Mediterraneo. In realtà, a far da cornice a una splendida costa sono le montagne e basta addentrarsi verso l’interno, superando i primi valichi, per ritrovare un ambiente montano tanto affascinante quanto inatteso. Con l’inoltrarsi nell’entroterra gli uliveti lasciano spazio a boschi e castagneti centenari di una bellezza quasi struggente, testimoni maestosi e impassibili di secoli di storia rurale. Ed è proprio fra questi versanti che, nei secoli, la gente dei monti ha vissuto di dura agricoltura e allevamento, basando buona parte della propria economia sul castagno. Ne sono testimoni i piccoli borghi montani, i terrazzamenti, le mulattiere marginali e i pascoli alti: segni di esistenze caparbie e tenaci, capaci di trasformare un territorio difficile in luogo di bellezza e di vita.»
La Cultura del Castagno
Da oltre sette secoli il castagno sostiene e affianca gli abitanti dell’entroterra genovese e ligure. Fino alla Seconda Guerra Mondiale questa coltura è stata al centro dell’economia rurale appenninica, tanto che la vita della gente dei monti dipendeva in buona parte dal raccolto delle castagne. Attorno a questa pianta è cresciuta e si è sviluppata una profonda cultura, consolidata dal succedersi delle generazioni e tanto rilevante da aver concesso al castagno l’onore di essere chiamato semplicemente l’erbu, l’albero …
(Continua su: www.pastificioaltavallescrivia.com)»
L’associazione aderisce e sostiene il Comitato Lanzarotto Malocello Varazze, promotore e coordinatore del “Lanzarottus Day” e “Calendario eventi 2017-18”, dedicati al ricordo dell’impresa compiuta dal navigatore ed esploratore varazzino, che all’inizo del XIV secolo ha scoperto Lanzarote e le Isole Canarie.
Gruppo Animazione Varazze – Una realtà socio-aggregativa che rappresenta un’opportunità e un valore aggiunto per la città di Varazze, da preservare e valorizzare: … pdf scaricabile … >>