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Varazze, 29.11.2016. Home page
Il futuro del passato: mostra di ceramica Contemporanea a Savona
L’Associazione Culturale “R. Aiolfi” ha organizzato presso la Sala Nervi del Palazzo della Provincia di Savona, in via Sormano 1, la Mostra di ceramica Contemporanea: “Il futuro del passato”.
L’inaugurazione si è tenuta alle ore 15,30 di lunedì 28 novembre e la mostra resterà aperta fino al 4 dicembre 2016, visitabile dalle ore 15,30 alle 17,30
Artisti partecipanti: Maria Paola Amoretti, Brunella Coriando, Giovanna Crescini, Fabrizia Fantini, Gian Genta, Grazia Genta, Lorenzo Giusto Acquaviva, Bruno Grassi, Rosy Maccaronio, Caterina Massa, Ingrid Mijich, Luciano Occelli, Giovanna Oreglia, Paolo Pastorino, Vincenzina Pessano, Gianni Piccazzo, Margherita Piumatti, Silvana Prucca, Mariella Relini, Laura Romano, Germana Rossi, Anna Santoiemma.
Omaggio: Guglielmo Bozzano, Achille Cabiati, Gigi Caldanzano, Maria Galfrè, Giovanni Massolo, Gianpaolo Parini, Angelo Ruga.
Curatore della mostra, Lorenza Marchese.
La penultima mostra del 2016 organizzata a Savona, curatrice Prof.a Lorenza Marchese, consigliera e delegata sezione “artisti” dell’Associazione “R. Aiolfi” no profit di Savona, è riservata alla sottosezione artisti ceramisti, ossia a chi privilegia anche la creatività con la povera e antica materia della terra, plasmata con le mani e l’acqua e preparata definitivamente col fuoco. L’arte contemporanea ha trovato nella materia “ceramica” espressioni molto moderne (basti pensare a Lucio Fontana, ad Arturo Martini, ad Asgner Jorn per citare alcuni sperimentatori particolarmente significati e tutti legati alla nostra Terra, tra Vado Ligure ed Albissola Marina) e questa rassegna intende portare il Visitatore ad incontrare sia artisti contemporanei tutt’ora attivi, sia rendere un doveroso omaggio ad altri che, per altro, sono stati molto vicini all’”Aiolfi” alla sua filosofia di abbinare personalità creative già più note e mature, ad altre meno conosciute ma che hanno una verve originale nel fare ricerca con la ceramica. E’ scaturita,in tal modo, una sorta di “navigazione” tra cristalline, terrecotte, smalti, forme, disegni, citazioni, tecniche diverse che ci pare molto affascinante e coinvolgente per capire, anche, come il futuro di questa Terra si possa far risorgere dal suo passato più partecipato, indagato ed approfondito per trovare sempre nuovi impulsi, nuove sfide, financo guardare al design moderno, all’inserimento della ceramica dalla tradizione (si veda la corrente presepiale) all’arredo urbano, agli arredi d’interno. (Silvia Bottaro)
