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29 Settembre 2016

Varazze ha celebrato il “Lanzarottus Day” 2016, una giornata dedicata a Lanzarotto Malocello

PonentevazzinoNews
Varazze, 29.09.2016.                   Home page

Varazze ha celebrato il “Lanzarottus Day” 2016, una giornata dedicata a Lanzarotto Malocello

varazze-24-09-2016-e-vie-du-ma-lanzarottus-day-1Sabato 24 settembre 2016, alle ore 17.00, nella Civica Bliblioteca “E. Montale“, gremita da un pubblico attento e partecipe, la comunità varazzina ha celebrato il “Lanzarottus Day“, una giornata che dal 2012, in occasione del settimo centenario, la città ha deciso di dedicare al ricordo e alla commemorazione dell’impresa di Lanzarotto Malocello, il navigatore varazzino che all’inizio del XIV secolo scoprì le Isole Canarie e Lanzarote, che porta il suo nome, ma anche a tanti altri concittadini “… Intrepida Gente di Mare” che, con le loro gesta, hanno onorato e portato con orgoglio in giro per l’Italia e nel mondo intero, il nome della città di Varazze, la storica “Ad Navalia” prima e “Varagine” dopo, patria di uomini importanti e “laboriosa gente“.

Alla conferenza a tema e celebrazione della quinta edizione del “Lanzarottus Day“, manifestazione organizzata dall’Assessorato alla Cultura sul modello del “Columbus Day“, che si celebra in ottobre a Genova e in molti paesi delle Americhe, e nel più generale contesto di “E vie du mâ” (Le vie del mare), oltre al folto pubblico presente e rappresentanti delle Istituzioni, sono intervenuti numerosi rappresentanti del locale associazionismo sportivo, culturale e dell’informazione. Tra i tanti abbiano notato e segnaliamo:

Avv. Alessandro Bozzano, Sindaco di Varazze; Dario Gatti, Pres. ANMI Varazze; Domenico Errante Capo di 1^ Cl. Np, Comandante dell’Ufficio Locale della Capitaneria di Porto; Rosalba Malagamba Direttore Scolastico I.C. Varazze-Celle; Com. Brunenghi Marrè, già com. armamenti Costa Armata;  Dr. Angelo Marletta, Capo Redattore Centrale  della rivista “Tecnologie Trasporti Mare“; Prof. Giovanni Delfino, già Sindaco di Varazze e rappresentante del Comitato Malocello; Prof.ssa Elsa Roncallo, Presidente del Centro Studi Jacopo da Varagine; Giovanni Ghione e G.B. Giusto, rispettivamente Presidente e Segretario dell’associazione “U Campanin Russu“; Mario Traversi, storico, giornalista, scrittore e poeta pluripremiato; Marcella Ercoli, Presidente del Varazze Club Nautico; Roby Ciarlo, autore della brochure con il racconto a fumetti della vita ed imprese di Lanzarotto Malocello, poi trasferito su un pannello da 1×2 m e donato al Comune, attualmente conservato nella Civica Biblioteca; Rocco Bruzzone, Maestro d’Ascia e socio fondatore del Museo del Mare; Antonio Danaidi, socio fondatore del Museo Archeologico  “M. Fenoglio” dell’Alpicella e del Giornalino delle frazioni e di Varazze; Corrado Cacciaguerra, scultore corresponsabile del Gruppo Artisti Varazzesi e autore del bassorilievo dedicato a Lanzarotto Malocello, posizionato sulla facciata del palazzo che si affaccia sul centrale e storico slargo di via Malocello, dove si presume sia nato il navigatore e dove ha sede la “Gallery Malocello“; il Com.te Gigino Cattaneo, il Com.te Gianni Schiappapietra e altri di cui ci sfugge il nome, Ospite d’onore la famiglia Carattino, prima e seconda generazione di marinai.

varazze-24-09-2016-e-vie-du-ma-lanzarottus-day-2E vie du mâ: un progetto che con l’organizzazione di manifestazioni a tema, cerimonie commemorative, concorsi a premio, racconti e quant’altro strada facendo si ritiene utile possa servire, si prefigge di mantenere vive le tradizioni marinare della comunità varazzina, portando a conoscenza dei più giovani le gesta, le imprese e i sacrifici dei nostri avi, di chi qui, tra mare e monti, in questo lembo di terra di Liguria, con il proprio ingegno, capacità e caparbietà, ha saputo costruire un futuro e realizzare un sogno: una piccola ma grande Città all’onore della Regione, della Nazione e del Mondo.

Assente giustificato il Comandante di Lungo Corso Stefano Giacobbe, relatore della conferenza designato dall’Assessorato alla Cultura, anche per questa quinta edizione, dopo il successo ottenuto lo scorso anno con un’interessante relazione sul tema: “Dalle vele … ai containers – La storia della navigazione” che, a causa di una improvvisa anche se non grave indisposione, non ha potuto partecipare. A sostituirlo l’Assessore Mariangela Calcagno.

L’Assessore, nel prendere la parola ha, in primis, porto il saluto e auguri di pronta guarigione, da parte di tutti i convenuti, al C.L.C. Stefano Giacobbe, con il ringraziamento per il lavoro svolto anche per questa occasione.

«Il Comandante, che avrebbe dovuto intrattenerci con la sua “lectio magistralis” – dice l’Assessore – mi ha quindi passato il testimone che, visto il materiale diligentemente preparato nel “Diario di Bordo“, come chiamato dal suo ideatore, nonché l’esperienza e capacità di chi mi sta affiancando in questo compito, cercherò di onorare al meglio.
Come sapete nel 2012 si è celebrato il VII centenario della scoperta delle Canarie ad opera di Lanzarotto Malocello, che ha poi dato il nome ad una delle isole, appunto Lanzarote. Tante sono state le iniziative intraprese in Italia e all’estero per ricordare questo illustre concittadino, grazie soprattutto al tenace interessamento dell’Avv. Alfonso Licata, autore del libro “Lanzarotto Malocello, dall’Italia alle Canarie”, edito dalla Commissione Italiana di Storia Militare – oggi “Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa”, prima edizione in Italiano e seconda in italiano/inglese (Prevista anche la pubblicazione in spagnolo), fondatore del “Comitato Malocello” e promotore del progetto ai massimi livelli d’Arma, Istituzionali e Culturali.
Inoltre, nel 2014, a ricordo dell’impresa, è stato istituito il premio “E vie du ma“, che ogni anno, in tale ricorrenza, verrà assegnato a chi si è distinto nell’arte marinaresca.
Però, prima di passare alla consegna dell’importante riconoscimento al personaggio prescelto per il 2016, colgo l’occasione per ricordare brevemente l’eroica gente di mare che ha onorato la nostra città in Italia e in giro per il mondo.»

Sul mare con onore – Varazze e la sua … Intrepida Gente di Mare.

Ricerca condotta dal Comandante di Lungo Corso Stefano Giacobbe a seguito della richiesta di Dario Gatti, Presidente del Gruppo ANMI e di Mariangela Calcagno, Assessore alla cultura della Giunta varazzina.

Più che di ricerca – ci ha dichiarato il C.L.C. Stefano Giacobbe alla vigilia della conferenza – si tratta di una narrazione di dati di fatto vissuti sulla propria pelle dalla … nostra Gente di Mare. Pensato, ideato, scritto, impaginato e edito in proprio con il valido aiuto del competente personale del Comune di Varazze. Lavoro artigianale, vero in ogni sua parola, come fosse scritto su un giornale di bordo. Una copia di questa ricerca, una volta completata, viene lasciata in comodato d’uso a titolo gratuito alla sede dell’ANMI di Varazze, una copia all’Amministrazione Comunale e un’altra alla Civica Biblioteca di Varazze, per farne il miglior uso possibile.
Con questa ricerca si è voluto ricordare ed onorare le intrepide figure di uomini di mare, nativi di Varazze o che in essa hanno vissuto tanto da aver lasciato un ricordo.

«Con le loro epiche imprese e antiche glorie, appartengono a questa storia, di ricerca o narrazione, i seguenti personaggi:
Capit. Orlando Aschero (Comandante di cinque galee per la guardia di Corsica, vincitore dei Pisani nel 1284 e nel 1287), Lanzarotto Malocello (Varazze, 1270 – Genova, 1336), appartenente ad una illustre famiglia varazzina, fu il primo navigatore che, anticipando il viaggio di Colombo due secoli più tardi, si spinse oltre lo stretto di Gibilterra, scoprendo le Isole Canarie e dando il nome all’attuale Lanzarote; Capit. Antonio Grasso (1389); Capit. Melchiorre Testa (1430); Capit. Micolo Camogli (1432); Ass. Amm. Leonardo Savignone (consigliere dell’ammiraglio Biagio Assereto nel 1435); il condottiero Marco Antonio Carattino (1687); il Capit. Teodisio Foglietta (viaggio nel mar Caspio nel 1373).

Di questi illustri Comandanti abbiamo già abbondantemente parlato in precedenza, ora, invece, vogliamo ricordare più recenti personaggi che si sono particolarmente distinti e che vengono tutt’ora onorati. Uomini che hanno portato in giro per il mondo la capacità e l’orgoglio di essere valenti uomini di mare italiani, o come dice il C.L.C. Prof. Decio Lucano nel suo Foglio telematicodal quale si sprigiona un inebriante profumo di mare: che ci fa sentire presenti durante una traversata oceanica e ci fa meglio comprendere lo stato d’animo, la capacità lavorativa, la costanza, la forza fisica ed intellettiva che ci ha portato al progresso tecnico nei trasporti e nelle vie di comunicazione tenendo alto il prestigio Ligure e quindi quello italiano“:
Simone Canepa, Esploratore marinaio, Stella Polare … pag.  4; Delfino Gerolamo, Cacc. Torped. A. Mosto, Galilea … pag.10; Michelangelo Coro, Torped Vega … pag. 19; Stefano Saettone, Torped. Calipso … pag. 29; Lazzaro Parodi, Petroliera Luisa … pag. 46; Giovan Battista Cerruti, C.L.C. Esploratore … pag. 49; Enrico D’Albertis, Viaggi di mare e cultura scientifica … pag. 56; Lavarello Fratelli, Proprietari e Armatori … pag. 63; Cesare Rosasco, Carretta, Mauro Croce … pag. 64; Gian Battista Ferro, Capitano L.C. Hornista … pag. 68; Luigi Patrone, Agostino Ferro fu G.B, Stefano Giacobbe, Comandante di Lungo Corso … pag. 70. Foglio telematico a cura del C.L.C. Prof. Lucano Decio … pag. 85.»

l’Assessore, utilizzando il materiale preparato dal Comandante Giacobbe e potendo contare sul supporto di: Giuseppe Bruzzone per la videoproiezione delle diapositive e della qualificata vicinanza di Dario Gatti, Presidente ANMI, ha saputo sopperire con professionalità all’improvviso bisogno.

Gli interessati possono approfondire la conoscenza storica dei personaggi sopra citati, chiedendo alla Civica Biblioteca di Varazze di poter consultare il “Diario di Bordo” scritto e edito dal C.L.C. Stefano Giacobbe.

«Naturalmente, tra il folto gruppo di navigatori varaginesi, ci sono molti altri personaggi degni di essere ricordati per le loro gesta ed imprese, come ad esempio: Pietro Baglietto (fondatore dei cantieri nel 1854); Simone Canepa (al Polo Artico nel 1900, nella spedizione guidata dal Duca degli Abruzzi e comandata da Umberto Cagni); Clemente Fazio di Bartolomeo (liberatore di Urbano IV); Luchino Fazio da Raffaello (commissario d’armata nel 1435); Gian Tommaso Morchio (ammiraglio, ambasciatore al re di Sicilia); Guglielmo Solaro (capitano delle galee genovesi contri i ribelli di Monaco nel 1346); Michele Vallarino (medaglia d’argento al valore da re Umberto I, per il salvataggio dei passeggeri del piroscafo “Abissinia”).
Una curiosità a proposito di Simone Canepa: un suo pronipote, Francesco Fazio, in compagnia di un altro varazzino, Marco Delfino, e al fianco di “big” della storia delle esplorazioni contemporanee quali Hans Kammerlander (13 ottomila all’attivo) Robert Peroni (traversata della Groenlandia in solitaria) o ancora Giuliano De Marchi, ha partecipato alla spedizione rievocativa organizzata nel 2001 al Polo Nord da Media Sailing Company e capitanata da Mike Bongiorno

L’apposita commissione nominata dall’Assessorato alla Cultura ha deciso di assegnare il premio “E vie du mâ” 2016 ad Antonio Carattino, classe 1923.

Una passione per la vela, quella di Antonio Carattino coltivata fin da giovane che lo ha portato negli anni a misurarsi con i migliori personaggi della vela italiana e straniera, come Straulino, lo svizzero Noveraz e lo svedese Elvestron.
Essere velisti all’epoca significava anche essere esploratori del mare, e conoscere le leggi della natura che lo governano.
Delle sue imprese sportive ricordiamo le tre olimpiadi e precisamente Helsinki nel 1952, Melbourne nel 1956 e Messico nel 1968; campione italiano nel 1968; la coppa di Francia nel 1956, portata in Italia dopo vent’anni di tentativi da parte di altri equipaggi nazionali; ben sei edizioni della Coppa Italia, la prima nel 1953 e l’ultima nel 1961.
Tutte queste vittorie hanno contribuito ad aumentare l’importanza dello sport della vela italiana nel mondo, ed in modo particolare nella città di Varazze, dove è nato e cresciuto Antonio Carattino (detto Tunitto), che insieme al fratello “Menitto” ed ai cugini Pino e Leo, ha contribuito ad ottenere dal CONI la più alta onorificenza per merito sportivo, la Medaglia d’Oro.

«Una delle imprese più belle che vale la pena di ricordare è questa – racconta Antonio Carattino, presente alla cerimonia accompagnato da famigliari, parenti e amici -: durante la selezione della Coppa d’Oro, una manovra azzardata dell’allora Re di Grecia Costantino causò una grave avaria al nostro scafo e i giornali dell’epoca riportavano: “lo scafo italiano si è ritirato per avaria e non c’è nessuna speranza di un ritorno in gara.” Ma noi tutti i componenti dell’equipaggio italiano, lavorando l’intera notte in un cantiere navale messo a disposizione degli organizzatori della regata, il mattino seguente riuscimmo, tra lo stupore di tutti i partecipanti, a riportare lo scafo sulla linea di partenza, pronto a dare battaglia. Abbiamo così vinto l’ambito trofeo “La  coppa d’oro“. Una regata dove erano presenti tutti i migliori equipaggi, reali d’Europa compresi.»

E vie du mâ” – Albo d’oro: 2014 al Maestro d’Ascia Rocco Bruzzone, 2015 al Comandante di Lungo Corso Stefano Giacobbe, 2016 all’Olimpionico Antonio Carattino (Tunitto).

Infine, un rinfresco offerto dall’Amministrazione, ha concluso la giornata dedicata al ricordo dell’impresa di Lanzarotto Malocello ed a quella di tanti altri concittadini “… Intrepida Gente di Mare“, che con le loro gesta hanno reso eterni se stessi e onorato la loro Patria.

Al Com.te Giacobbe, per l’impegno nel mondo della scuola, l’Assessore alla Cultura ha consegnato, nelle mani della moglie Maria Angela, un artistico piatto in ceramica, firmato dall’artista varazzina Anna Pittaluga.

L’appuntamento con la sesta edizione del “Lanzarottus Day” e la quarta di “E vie du ma“, è fissato per sabato 23 settembre 2017, s.i. imprevisti o diverse decisioni da parte degli organizzatori.

. Video di  Giuseppe Bruzzone: Lanzarottus Day 2016 >>

Penultimo sabato di settembre: giorno dedicato al ricordo di Lanzarotto Malocello: il 24 settembre Varazze ha celebrato la giornata del Lanzarottus Day 2016: … pdf post in versione scaricabile … >>

Per approfondire

Lanzarottus  Day  Story – Il penultimo sabato di settembre: una giornata commemorativa che dal 2012 la città di Varazze dedica al navigatore varazzino Lanzarotto Malocello, precursore di Cristoforo Colombo: … Breve Story dell’evento dal 2012 al 2015 in pdf scaricabile >>

Varazze celebra il – Lanzarottus Day – 2016:versione in pdf scaricabile >>

Articolo tratto da: www.leggotenerife.com – 1 Agosto 2016: … Giornata Mondiale celebrativa per Lanzarotto Malocello, scopritore delle Isole Canarie … >>

Lanzarottus Day 2015 – Conferenza a tema  “Dalle vele … ai containers – La storia della navigazione”: … Slideshare della presentazione a cura del C.L.C. Stefano Giacobbe … >>

La storia di Lanzarotto Malocello a fumetti, raccontata da Roby Ciarlo: … Slideshare opuscolo … >>

Gallery presentazione al Chiostro di S. Domenico>>

Gallery presentazione opuscolo a fumetti agli studenti >>

Gallery ed. 2012

Gallery ed. 2013 >>

Gallery ed. 2014 >>

Gallery ed. 2015 >>

Gallery rievocazione e rappresentazione storica in P.za B. Jacopo >>

Mostra fotografica per il 30° Anniversario del Gruppo ANMI Varazze e Simone Canepa, marinaio ed esploratore: … Gallery … >>

Rassegna stampa sul sito: Comitato Malocello >>

. Lanzerotto Malocello su Wikipedia, l’enciclopedia libera >>

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