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Varazze, agg.il 9.08.2016.
Il “Puntinismo”: Mostra di Lorenzo Pansolin a Palazzo Beato Jacopo
Consueto successo sia di critica che di pubblico per la mostra personale di Lorenzo Pansolin, mago del puntinismo e non solo … .
Inaugurata sabato 30 luglio nella sala esposizioni di Palazzo Beato Jacopo, alla presenza di Maria Angela Calcagno, assessore alla cultura, di Giovanni Ghione, Presidente dell’associazione culturale “U Campanin Russu” e di un folto gruppo di amici ed appassionati, la mostra si è conclusa domenica 7 agosto, dopo una settimana di numerose visite e un significativo interesse per le tante opere esposte.
Questa qualificata mostra, nata sotto l’egida dell’associazione culturale “U Campanin Russu”, di cui Lorenzo Pansolin è socio attivo, e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Varazze, si inserisce a tutto tondo nel panorama di una estate ricca di appuntamenti di vario genere, imponendosi ancora una volta come forte richiamo verso quel “Puntinismo” che Pansolin, il cui palmares non ha bisogno di commenti, presenta con le sue accattivanti atmosfere di opere riprese con animo di vero artista.
Lorenzo Pansolin dal 1968 usa prevalentemente la tecnica del “Puntinismo“, studiata ed interiorizzata presso la scuola dei “Pointillistes” francesi. Si nota subito la padronanza del chiaroscuro, efficace strumento per creare atmosfere romantiche ma anche ritratti dall’espressione intensa, dove i personaggi catturano l’interesse di chi li guarda, quasi prendono vita. Belli gli scorci caratteristici della nostra Liguria, perfettamente riconoscibili anche senza didascalie. Da ogni quadro incorniciato con gusto, traspare la padronanza della tecnica, che unita alla sensibilità dell’artista, rende la mostra piacevole e raffinata. Numerosi i premi e riconoscimenti ricevuti; sarebbe un lungo elenco citarli tutti. Essendo cartografo di professione, cura varie pubblicazioni, ha illustrato “l’agenda nautica” e “Basi misurate”, edite entrambe dall’Istituto Idrografico della Marina (1984-2001).
Pansolin non si limita alla sola difficile tecnica del “Puntinismo”, dipinge anche la natura in tutte le sue forme. I frutti o i fiori da lui raffigurati colpiscono per il loro verismo quasi che un’istantanea abbia fissato l’attimo sulla tela. Una mostra da visitare senza fretta: le cose belle bisogna gustarle con calma; un’emozione da provare, da non lasciarsela sfuggire.
Dicono di lui:
«E’ proprio i1 caso di ripeterlo che l’arte vuole mettere i suoi “puntini” sulle opera che meglio la rappresentano, così come fa Lorenzo Pansolin cartografo di professione, artista del puntinismo; una tecnica che prende i1 nome dalla scuola francese dei “Pointillistes” e che Pansolin ha interiorizzato con una precisione di altissima qualità, offrendo nelle sue opere una visione suggestiva di chiaro-scuro che cattura l’attenzione e la sensibilità di chi ha la fortuna di goderne la vista. Nella sua ultima mostra personale, tenutasi nel palazzo Beato Jacopo di Varazze, 1e galoppanti corse dei cavalli sembrano voler uscire dalla cornice del quadro per entrare in dimensioni metafisiche di cielo e mare; cosi come i paesaggi liguri, i colori dei boschi autunnali e dei fiori, i ritratti e gli animali disegnano atmosfere catturate con sfumature che ne risaltano le forme, aggiungendovi la poesia della meditazione. Una mostra, quella dell’artista, che ha riaffermato una volta di più come i1 pennino e la china, guidati da mano d’artista sappiano comporre originali e preziose sensazioni che dalla realtà emigrano verso mondi di sogno, dove é bello e appagante soffermarsi come in un porto dove gettare l’ancora del nostro eterno cercare.» (Mario Traversi, Giornalista)
. Il – Puntinismo – La grafica di Lorenzo Pansolin: deplian in pdf scaricabile >>