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Varazze, 23.11.2015. Home page
Terza edizione di “Una vita da social”
Savona, 19 novembre 2015 piazza Mameli. Anche quest’anno la piu’ importante ed imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del progetto Generazioni Connesse del Safer Internet Centyer Italia, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete dopo essere partita da Napoli il 26 settembre scorso oggi ha fatto tappa a Savona ed oltre ad accogliere tanti alunni degli Istituti d’Istruzione della locale città due classi 1C e 2° della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo di Varazze /Celle.
Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, co-finanziato dalla Commissione Europea, che nel corso delle 2 edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazione hanno incontrato circa 150000 studenti nelle piazze e 800000 nelle scuole, 2800 istituti scolastici in oltre 130 città raggiunte sul territorio.
Ancora una volta le Istituzioni scendono in campo insieme ad Associazioni, Aziende e società civile per un solo grande obiettivo fare in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti e del dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varia forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più Da Napoli a Milano, isole comprese, gli operatori della Polizia Postale, attraverso un truck allestito con un’aula didatti,, incontreranno studenti, insegnanti e genitori sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.
Secondo una ricerca di Skuola.net, realizzata dalla Polizia di Stata, su un campione di circa 4000 studenti di scuole medie e superiori, 2 studenti su tre affermano che le proprie competenze del digital provengono in tutto o quasi sa esperienze di apprendimento extra scolastico.
Dato questo che conferma l’importanza delle attività di formazione e sensibilizzazione che, nell’anno passato hanno coinvolto una buona fetta ma non la totalità degli studenti. I Social network infatti ormai diventati uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager. Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo.
Circa due ragazzi su tre ritengono che fenomeni di questo tipo siano in aumento. Infatti la metà di loro ha avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo. Per questo motivo 4 su 5 accoglierebbero con favore incontri con esperti per formare gli studenti all’uso dei social. Considerando che il fenomeno del cyberbullismo, stalking, diffamazione on-line, ingiurie, minacce, molestie, furto di identità digitale su social network, diffusione di materiale pedopornografico ha interessato parecchi minori nella regione Liguria e di conseguenza appare sempre attuale la necessità di educare i giovani alla cultura della legalità in generale e soprattutto ad un utilizzo consapevole degli strumenti digitali affermi il Dott Giorgio Bacilieri dirigente del Compartimento Polizia Postale e della Comunicazioni della Liguria.
Lo scorso anno gli esperti hanno incontrato 15 mila cittadini nella regione, in maggioranza studenti, ma anche insegnanti e genitori.
Quest’anno si prevede di ampliare ulteriormente l’offerta formativa, con l’obiettivo di generare nei ragazzi un costruttivo processo di crescita culturale che li porti ad utilizzare soprattutto i social con la giusta spensieratezza, ma senza esporsi ad inutili rischi.
Iniziativa molto importante per i nostri giovani che mercoledì 25 novembre verrà approfondita anche negli studi di Televarazze, dove alcune psicologhe del ASL di Savona terranno un summit sull’argomento, all’interno della trasmissione “Incontri”, in diretta televisiva alle ore 20.30 sul canale 89 del digitale terrestre.
