Savona. “Ci chiamavano libertà”, il libro dell’Alfonso sarà presentato nella Sala Rossa del Comune

PonentevazzinoNews
Varazze, 12.11.2015.                     Home page

ci-chiamavano-libertàCi chiamavano libertà”, il libro dell’Alfonso sarà presentato nella Sala Rossa del Comune di Savona

Sabato 14 novembre 2015 alle ore 15,30 presso la Sala Rossa del Comune di Savona, l’Associazione “R. Aiolfi” no profit Savona in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea Provincia di Savona, il patrocinio della città di Savona e dei Comitati Provinciali dell’ANPI di Genova e Savona, presenta il libro di Donatella Alfonso “Ci chiamavano libertà. Partigiane e resistenti in Liguria 1943.45. La parola ridata alle donne“.

Interventi di: Donatella Alfonso, Massimo Bisca, Silvia Bottaro, Umberto Scardaoni, Lelio Speranza. Presentazione curata da Lorenza Marchese.

“L’apporto della Donna nella lotta per la nostra liberazione dalla dittatura interna e dall’occupazione nazista è stato determinante. Donne di tutte le età, condizioni, credo religioso e politico dopo l’8 settembre ’43 scendono spontaneamente in campo con purezza di cuore e per il senso di giustizia, a sostegno di chi secondo loro stava facendo una cosa giusta. Donne che aiutano, combattono a fianco degli uomini rischiando la vita e che così facendo prendono coscienza delle loro capacità, del loro valore aprendo il cammino verso il riconoscimento della loro parità di diritti. Donatella Alfonso raccogliendo le loro testimonianze, ha dato voce a tante Donne liguri che hanno vissuto in prima linea quei tragici venti mesi e lo ha fatto per dare il giusto riconoscimento a Tutte: a quelle che hanno raccontato e alle molte che per pudore o reticenza, pur coinvolte nella lotta, non hanno raccontato nulla.” (Lorenza Marchese)

Fonte: Associazione “R. Aiolfi” Savona

Questo articolo è stato pubblicato il 12 Nov 2015 alle 20:35 ed è archiviato nelle categorie Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Scrivi una risposta

Devi essere loggato per inserire un commento.