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Varazze, 8.03.2015. Home page
Interessante incontro contro la violenza sulle donne promosso da Vides Varazze
Sabato 7 marzo a Palazzo Beato Jacopo, in occasione della “Giornata Internazionale della Donna”, istituita per ricordare le conquiste sociali e politiche delle donne e per rafforzare la lotta contro le discriminazioni e le violenze, ma anche un momento per riflettere sui passi ancora da compiere, Vides Varazze (Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo) e l’Assessorato alla Cultura della città di Varazze, hanno organizzato un incontro a tema contro la violenza sulle donne, dal titolo: “prevenzione e denuncia”.
Mariangela Calcagno, Assessore alla Cultura, ha salutato i presenti e introdotto l’incontro ricordando l’importanza della donna nella società. L’avv. Laura Viacava, Presidente Vides Varazze, ha illustrato il significato del Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo e le finalità che l’associazione si prefigge. Il Vides, infatti, è una Associazione di Volontariato Giovanile, voluta dalle Figlie di Maria Ausiliatrice o Salesiane di Don Bosco e promossa dal Centro Italiano Opere Femminili Salesiane (CIOFS), per la promozione della donna, per interventi educativi a favore di bambini, dei giovani svantaggiati e per la cooperazione nei Paesi in via di sviluppo.
La dott.ssa Rossana Guazzotti, Psicologa/Psicoterapeuta con una lunga esperienza, ha illustrato come la violenza sia fisica che psichica spesso nasce da un disagio pregresso, quasi una reazione a catena che porta chi ha subito un trauma nell’infanzia a rivalersi da adulto su chi gli sta vicino. Ci sono molti modi di subire maltrattamenti, l’aggressività si manifesta con condizionamenti che annullano l’autostima, svilendo la donna che spesso priva di indipendenza economica, è costretta a subire anche per molti anni non avendo vie d’uscita.
L’Avv. Daniela Gamba, ha parlato delle normative giuridiche e i passi avanti fatti in materia legislativa, asserendo però che nonostante tutto, le donne subiscono i condizionamenti della società e della famiglia e spesso dopo la prima denuncia, non riescono a sopportare lo stress di un processo e la riprovazione familiare che addossa loro la colpa della rovina della famiglia. La violenza familiare si annida indifferentemente in tutte le classi socio-economiche.
Il magistrato dott.ssa Donatella Aschero, attiva dal 1992, ha relazionato il numeroso ed attento pubblico sulle difficoltà che incontra in Camera di Consiglio, a prevalenza maschile, con inclinazione a minimizzare gli episodi, in particolare quando sono i minorenni a compiere atti violenti che, con i nuovi mezzi di comunicazione, sono sempre più subdoli incidendo sulla fragile psiche degli adolescenti, tanto da indurli persino a gesti estremi. Inoltre, sono molti i genitori non preparati ed incapaci di stare al passo con le possibilità offerte dalle nuove tecnologie informatiche e, di conseguenza, portati a sottovalutare gli effetti, a volte devastanti, anche davanti al magistrato.
La mancata preparazione e adeguata formazione di così tante famiglie, ha convinto il Vides a prendersi a cuore e sviluppare il progetto denominato “Centro di ascolto per adolescenti” e, dopo vari incontri con l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Varazze e con le Assistenti Sociali, ha focalizzato e posto in evidenza le varie problematiche esistenti, proponendo iniziative per cercare di prevenire gli episodi di bullismo nelle scuole, ormai frequenti anche tra le ragazze.