PonentevazzinoNews
Varazze, Agg. il 21.02.2015. Home page
Varazze ha commemorato e inaugurato una targa alla memoria di Antonio Olivieri
A dieci anni dalla sua scomparsa, sabato 21 febbraio, alle ore 16.30, presso la Biblioteca Civica “E. Montale”, è stato ricordato Antonio (Tonino) Olivieri, concittadino che tanto si adoperò per la conoscenza della nostra storia e dei suoi personaggi, da Santa Caterina da Siena, al Beato Jacopo, al Cap. G. B. Cerruti, i fratelli Gaggino ecc., approfondendone con una particolare e capillare ricerca gli aspetti più significativi e non sempre riportati dalle cronache del tempo.
Olivieri, nato a Varazze il 13 giugno 1942, morì il 24 febbraio 2005. a soli 63 anni, a Genova, dove si era trasferito per lavoro, mai tralasciando di interessarsi della storia della sua terra, che lo vide, ancora adolescente, partecipare alle prime recite sulla vita della nostra Patrona, organizzando inoltre conferenze e mostre sulla figura e le opere del Beato Jacopo, del quale ritrovò la pietra tombale, ora esposta nel museo di S. Agostino di Genova. Per il Cap. G. B. Cerruti curò la ristampa anastatica de “Nel paese dei veleni e dei cacciatori di teste”, allestendo varie mostre sulla sua vita.
Tanto lavoro e una ricca eredità per le future generazioni, questa la vita di Tonino Olivieri, nominato dal Presidente della Repubblica Cavaliere del Lavoro e per il quale, giustamente, Varazze ne fa memoria su iniziativa del Centro Studi Beato Jacopo, U Campanin Russu, (di cui fu Socio Onorario), dell’Associazione dei Caterinati di Varazze (che lo nominò Caterinato d’Onore insieme al Dott. Giuseppe Massone) e dell’Associazione Sacre Rappresentazioni di S. Caterina da Siena.
Inoltre, per lunghi anni fu Presidente dei Caterinati di Genova e resse anche la “Cattedra Cateriniana” presso la Sala Franzoniana di Genova, città dove formò la propria famiglia e seppe circondarsi di molte amicizie e di meritati apprezzamenti per l’impegno e la serietà dei suoi studi.
La conferenza ha avuto un prologo alle ore 16.00 al numero civico 28 di via Busci, casa natale di Olivieri, sulla facciata della quale è stata posta una targa ricordo. (Marito Traversi)