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Varazze, 17.10.2014. Home page
Sono raddoppiati i “Comuni Ricicloni” in Liguria
Sono 11 i Comuni che superano la soglia del 65% di raccolta differenziata. Ma il 90% della popolazione è ancora sotto i parametri. Continua a migliorare la raccolta differenziata in Liguria, anche se ancora troppo lentamente. È quanto emerge dal rapporto di Legambiente che ha premiato i “Comuni ricicloni 2014” della Liguria, ovvero quei comuni che superano il 65% di differenziata stabilito dalla legge: quest’anno le amministrazioni premiate sono 11, raddoppiando i 6 del 2013.
Aumenta la media regionale, che sale al 33% ma che resta inferiore al dato nazionale (42%): in pratica oltre il 90% della popolazione ligure è “fuorilegge“, cioè al di sotto della soglia del 65%. Cala infine la produzione totale di rifiuti, da 936mila tonnellate a 908mila, in parte naturalmente per colpa della crisi economica.
Campione ligure si riconferma Garlenda (81%), seguita da Arnasco (76%) e Villanova d’Albenga (74%) per un podio tutto savonese. Completano l’elenco degli undici comuni virtuosi, per i quali sono previsti incentivi premio, Vendone, Pieve Ligure, Recco, Tovo San Giacomo, Levanto, Bogliasco, Pietra Ligure e Noli.
Fra i primi dieci comuni per numero d’abitanti quello messo meglio è Rapallo (47%), mentre Genova si ferma al 34%, col 58° posto in classifica generale. Maglia nera per Fontanigorda col 3%.
“Il passo successivo per migliorare i risultati consiste nell’intervenire sulla modalità di raccolta“, spiega Raffaella Paita, assessore regionale all’ambiente, “favorendo il passaggio al porta a porta e aumentando la raccolta del rifiuto organico“.
L’obiettivo per raggiungere il 65% di differenziata su tutto il territorio è il 2020.
Fonte: Regione Liguria