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Varazze, 28.09.2014. Home page
All’ottavo piano del monoblocco dell’ospedale di Savona apre: “La stanza di Jacopo”
Lunedì 29 settembre, alle ore 12.00, presso il Reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale S. Paolo di Savona ( 8° Piano del Monoblocco), verrà ufficialmente presentata “La stanza di Jacopo“, iniziativa che intende diffondersi su tutto il territorio nazionale e seconda esperienza per l’ASL 2 Savonese: nell’aprile 2012 è stata inaugurata la prima Stanza di Jacopo presso il reparto di Pediatria di Savona.
Il progetto è stato realizzato grazie alla sinergia e alla collaborazione tra le Associazioni La Stanza di Jacopo e ASSFAD (Associazione Savonese Studio e Cura Malattie Fegato e Apparato digerente), con il supporto del personale del reparto e dell’Ufficio tecnico dell’ASL. Non è mancato, inoltre, il generoso contributo di numerosi cittadini che hanno fortemente creduto nell’iniziativa e nelle sue finalità.
La stanza di Jacopo si tratta di un locale, attrezzato con comode poltrone e generi di conforto, dove i parenti dei ricoverati, magari in situazioni di improvvisa emergenza, potranno riposare e riprendere le forze per meglio affrontare la traumatica esperienza del ricovero. Non è una semplice sala di attesa e nemmeno una camera di albergo, ma un luogo confortevole dove raccogliere e ordinare in riservatezza i pensieri e le emozioni, dove ritrovare le energie necessarie. Una nuova concezione di “assistenza” ospedaliera, estesa anche a chi vive su di sé il riflesso del dolore del malato, un esempio concreto di comprensione e rispetto umano in momenti di particolare angoscia.
All’inaugurazione saranno presenti, oltre al personale del reparto, ai ricoverati e alle loro famiglie, anche varie autorità locali.
La stanza di Jacopo – cos’è e a chi è rivolta
La stanza di Jacopo porta il nome di Jacopo Corradi Tocchio: un ragazzo di 21 anni, donatore di organi, strappato alla vita il 25 dicembre 2010 da un’improvvisa crisi d’asma mentre soggiornava a Londra.
In suo ricordo, la mamma, i fratelli e gli amici, propongono agli Enti Ospedalieri di recuperare, arredare e mantenere, a cura dell’associazione stessa, locali inutilizzati, anche di modesta superficie, attigui alle stanze di degenza. Gli ambienti messi a disposizione, attrezzati con comode poltrone e generi di conforto, vengono trasformati in piccole oasi di accoglienza temporanea, un luogo di riposo e primo conforto, a disposizione di coloro che devono assistere una persona ricoverata all’interno delle strutture ospedaliere.
“Il cuore grande di Jacopo Corradi Tocchio, si è fermato a 21 anni, all’improvviso. Il suo amore esuberante per la vita e la sua spontanea generosità portano ancora serenità e un sorriso a tanti che ne hanno bisogno, con questa iniziativa che oggi prende forma a Savona, grazie alla collaborazione esemplare tra Associazioni di Volontariato ed Istituzione Pubblica. Una filosofia dell’agire in solidarietà che sta già avendo un seguito anche negli ospedali di Imperia, di Venezia e di Mestre, dove Jacopo è nato e vissuto, la cui bontà è testimoniata dalle tante manifestazioni di affetto e gratitudine sottoscritte nel libro degli ospiti. La speranza e l’impegno di tutti i promotori è che l’idea si diffonda, al punto che diventi una normale abitudine, entrando in qualsiasi ospedale, cercare e trovare una ‘Stanza di Jacopo’, quando la necessità lo richiede.” (Dott. Gabriele Lalatta Costerbosa, Presidente La Stanza di Jacopo)
“La realizzazione in tempi record della stanza di Jacopo è motivo di grande orgoglio ed è la dimostrazione che la solidarietà è uno dei grandi motori della nostra vita stessa. Auguro che la Stanza di Jacopo possa essere uno piccolo spazio di ristoro del corpo e dello spirito in mezzo alle tante angosce e stress che i parenti dei malati vivono quotidianamente.” (Matteo Peirone, Presidente ASSFAD)
Nel sito www.lastanzadijacopo.org si possono trovare tante informazioni utili sull’Associazione e sulle iniziative in atto.