Savona. Dedicate a Guido Bruno le “Vetrine d’Artista” di settembre 2014

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Varazze, 2.09.2014.                               Home page

Dedicate a Guido Bruno le “Vetrine d’Artista” di settembre 2014 a Savona

Le “Vetrine d’Artista” organizzate in corso Italia a Savona, presso la sede della Cassa di Risparmio di Savona, dall’Associazione Culturale “R. Aiolfi” per il mese di settembre 2014, sono un omaggio allo scultore, promotore culturale e gallerista Guido BRUNO di Millesimo (Savona).

La mostra sarà inaugurata alle ore 10 del 5 settembre 2014 e potrà essere visitata fino al prossimo 3 ottobre. Fruizione libera.

Continua così la fortunata esperienza delle “Vetrine d’Artista”, collocate nel pieno centro (corso Italia) nella sede centrale della Cassa di Risparmio di Savona, grazie alla formula di alternare presenze di voci nuove o relativamente nuove nel panorama attuale dell’arte contemporanea con una serie di “omaggi” ad Artisti scomparsi che hanno avuto, comunque, un legame con questo Territorio. Ideatrice dell’iniziativa è la Dr.ssa Silvia Bottaro, che mese dopo mese ne cura la realizzazione.

Motivazione.
Nel mese di settembre 2014 l’Associazione “Aiolfi” intende ricordare il promotore culturale ed artista Guido Bruno (Millesimo,1930 – ivi,2001). La sua umanità lo ha portato a presentare e incitare, anche, numerosi giovani artisti ed amici, da Carlo Giusto a Garozzo, da Giglio a Gigi Valsecchi. Con Bruno Millesimo ha avuto una “storia” importante legata sì al clima albisolese di sperimentazione sulla materia (la ceramica) ma, anche, di proposte collegate alla poesia, alla scrittura in genere.  Dal rame, all’acciaio, dalla terracotta alle tele, così Guido Bruno ha lasciato una lezione, ancora in gran parte da studiare ed inserire storicizzandola nel panorama dell’arte italiana e non solo, perché è stata una voce singolare: nato per l’arte e vissuto per l’arte. Le sue sculture sono vere testimonianze di vita e di partecipazione alla contemporaneità con le sue fenditure, una sorta di lacerazione dell’etica moderna, nell’acciaio (simbolo dal futurismo in poi di innovazione, di lavoro, di sviluppo) usato come materiale duttile sotto la sua creatività. Nel 1997 l’Amministrazione comunale di Millesimo gli ha conferito il premio “Enrico Del Carretto”. Sbalzi, steli,  graffi, torsioni, figure geometriche stilizzate e informali campeggiano nelle sue colorate tele come fossero “preghiere” laiche. La sua plastica multimediale portò Stelio Rescio a scrivere: “Nelle sue opere vi è una costruzione antropomorfica sospesa, articolazione tesa ad un raro equilibrio, forme che reggono la sfida con lo spazio”. (Silvia Bottaro)

Info: Associazione “Aiolfi” Savona

Questo articolo è stato pubblicato il 02 Set 2014 alle 20:05 ed è archiviato nelle categorie Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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