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Varazze, 23.05.2014. Home page
In allestimento mostra permanente di pittura a Palazzo Beato Jacopo
Con l’acquisizione ufficiale che si è tenuta in sala consiliare sabato 10 maggio, in coda alle celebrazioni di “Varazze Città! … 150 anni di storia”, si è di fatto avviato l’iter burocratico per dare attuazione ad un progetto fortemente voluto e perseguito da Luigi Cerruti di “Varaggio Art” e dal “Gruppo Artisti Varazzesi”: l’allestimento di una “Mostra pittorica permanente in una sala dell’antico palazzo comunale di piazza Beato Jacopo”, con quadri donati da artisti varazzini e non; un gesto che vuole essere di riconoscenza e dimostrazione di affetto per la Città e la sua comunità che da tempo li accoglie e consente loro di esporre il frutto del proprio lavoro e passione.
In verità già da tempo Luigi Cerruti di “Varaggio Art” ha iniziato a organizzare in proprio l’acquisizione di alcune opere poi donate al “Museo del Mare“:
- Il 28.12.2013 il “pittoscultore” alessandrino Fabiano Pizzo, ha donato una sua opera a tema marinaro, un dipinto con sovrapposta la bella scultura di una barca a vela.
- Il 5.04.2014 il Maestro ventimigliese Gaspare Caramello ha donato una sua opera a tema marinaresco “LaMer 0177”, che tratta dall’omonima installazione visiva ed è un’elaborazione transconcettuale di un’onda del mare, realizzata con la tecnica della “digital-art” per creare una polispazialità multidimensionale.
Entrambe le opere sono state subito consegnate nelle mani di Walter Cingolani, Presidente dell’Ass. Amici del Museo del Mare, esposte nella sala espositiva permanente in via dei Tornitori a marina di Varazze.
A questi due quadri va aggiunta la donazione avvenuta il 30.01.2014, con la quale la pittrice savonese Patrizia Macchia, in arte “Pat”, ha consegnato nella mani del Sindaco un suo quadro intitolato “Enigma Donna!”, un materico 2013. L’opera è da considerarsi, come ella stessa ha puntualizzato quando ci ha comunicato di volerlo donare alla “Città delle Donne”: “Questo mio lavoro è un omaggio a tutte le ‘Donne’ di Varazze e del mondo. A coloro che con tenacia, creatività, pazienza, bellezza e …, tanto altro ancora, riescono a donare momenti unici, creano nuove vite e amano incondizionatamente, perché questo è il loro incredibile e meraviglioso regalo. Insomma …, viva le donne, viva Varazze!”
Cosa dire se non cose belle e un grosso “evviva” per questa nuova iniziativa che si sta per concretizzare, con numerose acquisizioni di opere d’arte che oltre ad arricchire il patrimonio artistico del Comune creeranno un altro punto fermo nel panorama artistico-culturale della nostra città, oltre a quelli già esistenti e subito dopo la recente inaugurazione della “Mostra d’Arte Permanente”, con al momento già 36 tra statue e ceramiche a tema “l’eterno femminino”, di noti maestri selezionati dall’esperta curatrice d’arte, la Dott.sa Giorgia Cassini, incaricata dal comune di recuperare ed abbellire il “Sottopasso Città delle Donne” (come ora è stato intitolato), che collega viale Nazioni Unite e via Recagno.
Un grazie doveroso e sentito a tutti gli artisti ed a quanti si sono e continueranno ad adoperarsi perché il progetto possa concretizzarsi al meglio, dare lustro e visibilità alla città e soprattutto contribuire ad avvicinare sempre più persone alle varie forme dell’arte, alla contemplazione del complesso mondo che ci circonda e faccia germogliare l’amore per l’espressione dei sentimenti, sotto ogni forma e con ogni mezzo utile a permetterci di esternare sogni ed emozioni.
Elenco opere donate ed acquisite dal Comune sabato 10 maggio in Sala Consiliare.
Gruppo Artisti Varazzesi: Alberto Scarcella, “Essere”, olio su tavola, “ricerca ed espressione emotiva interiore nel rapporto del vivere nel mondo”; Angiolino Vaghi, “Omaggio al Tricolore”; Corrado Cacciaguerra, “La rosa dei venti”, composizione con chiodi forgiati a mano; Eurosia Elefanti, “Caruggio ligure”; Rosa Brocato, “Riflessi”; Germana Corno, “Trasparenza”, olio su tela; Ida Fattori, “Natura”; Mario Ghiglione, “Scogliera ad Invrea”; Maria Rosa Pignone, “Piazza Patrone, Calabraghe“; Orlando Ciaccia, “Giorno della Memoria” (*); Paola Defilippi, “Marina”; Stefano Ghigliotto, “Cappelletta di Villa Croce”; Vera Palomo, “Iris”, acquarello. La Famiglia Morano, in memoria di Francesco, il compianto presidente del sodalizio artistico varazzino, ha donato una sua opera, “Villa Araba”. In totale 13 quadri.
(*) – Il quadro di Ciaccia, dal significativo, diretto e crudo contenuto, bene rende l’idea che l’artista originario di Montalbano Ionico (Provincia di Matera) e alpicellino di adozione, ha maturato nel tempo, fin da quando il padre all’epoca emigrato a Linz in Austria, nelle vicinanze del campo di concentramento di Mauthausen, rimasto scioccato dal trattamento riservato ai prigionieri, quando è tornato a casa, dopo aver vissuto da spettatore diretto e spesso attivo, con molte vite di prigionieri salvate (una sessantina ricorda), gli ha raccontato delle atrocità commesse e alle quali ha assistito. E, testimone dell’esperienza paterna, un militare italiano li prigioniero, da lui salvato da morte certa e, caso ha voluto fosse anche suo compaesano, riconoscente, d’allora l’ha sempre chiamato papà.
Varaggio Art: Mauro Pomilio di Savona, “Villa Araba”, olio su tela del 2011; Felicita Ferrero di Genova, “Casa in collina”, olio su tela del 2013; Rita Vitaloni di Savona, “Il colore degli sfrattati”, Digital Art del 2014; Carla Brambilla della Brianza, “Olio su tela 2014” di Milano; Matteo Casati di Bergamo, “I Tagli”, olio su tela 2014; Ruggiero Vincenzo, di Varazze, “Vaso di fiori”, olio su tela del 1995; Riccardo Melotti di Bologna, “Terrestre e cielo mosso”, acquerello del 2013. In totale 8 quadri, compreso quello di “Pat”, che diventano 10 con i due donati al Museo del Mare.
Il Comune, per attuare il progetto di una “Mostra pittorica permanente a palazzo Beato Jacopo”, ha per il momento ricevuto in dono un totale di 22 quadri, compreso quello dell’Ing. Roberto Stanghi, in arte “Pomi” proprietario di Villa Araba, più i due esposti al Museo del Mare. Decisamente un buon inizio!