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19 Maggio 2014

Varazze. Roberto Stanghi ha donato un suo quadro al Comune per la costituenda mostra pittorica permanente

PonentevazzinoNews

Varazze, 19.05.2014.                                   Home page

Roberto Stanghi ha donato un suo quadro al Comune di Varazze per la costituenda mostra pittorica permanente

L’Ing. Roberto Stanghi, in arte “Pomi”, proprietario della Villa Araba, compreso l’amato scoglio sul mare, in occasione della cerimonia “Varazze Città! … 150 anni di storia”, che si è tenuta il 10 maggio (Varazze, 150° Anniversario del conferimento del titolo di città …), ha voluto aderire all’iniziativa intrapresa dal “Gruppo Artisti Varazzesi” e da “Varaggio Art”, decidendo di donare anche lui un’opera pittorica al Comune.

Della donazione dei pittori che fanno capo ai due sodalizi d’arte ne abbiamo parlato nel post “In allestimento mostra permanente di pittura a Palazzo Beato Jacopo”, mentre per quella di Roberto lo facciamo a parte, in quanto riteniamo che il gesto e il personaggio lo richiedano.

L’opera donata, un quadro con cornice ”La dolce quiete”, pittura a olio su tela di cm 40×60, si è aggiunto alla quadreria composta da una ventina di pezzi, che acquisiti al patrimonio del Comune ed esposti permanentemente in una sala dell’antico palazzo comunale di piazza Beato Jacopo, ne arricchiranno il patrimonio artistico.

Da quando bambino venne per la prima volta in Liguria, “affascinato da una terra così lunga e frastagliata, con la ferrovia e la via Aurelia che la tagliano in due part: ciò che è dietro alle due vie di comunicazione e ciò che è, invece, davanti, di fronte al mare”, Roberto, milanese classe 1947, nutre un sogno: avere una casa direttamente sul mare. Sogno lungamente coltivato nella sua mente tanto che, studiando seriamente prima e lavorando duramente dopo, riesce a realizzare a fine anni ‘70’ acquistando la Villa Araba, che ha sistemato e restaurato per renderla accogliente e godibile come oggi è.

Ma torniamo alla donazione del quadro, per dare spazio alla passione artistica del personaggio, qualità finora poco conosciuta, riportando una parte della biografia, quella che tratta del pittore “Pomi”.

L’angolo di pittura ed il coronamento del sogno.

<< Roberto anno dopo anno, si sta creando a Varazze un angolino di oasi: un’officina per il legno ed una per l’acciaio, complete di macchine utensili professionali. Sta scrivendo un saggio “sul tempo, sullo spazio e sulla materia dell’universo”. In cima alla Villa Araba, quella che normalmente viene chiamata “la stanza del capitano”, ha realizzato il suo angolo di pittura.

Il suo cammino artistico inizia sin da piccolo, vincendo alle scuole elementari e poi alle scuole medie e superiori diversi premi e riconoscimenti per quadri realizzati a tempera con soggetti paesaggistici. Fu spesso consigliato dai propri insegnanti di abbracciare studi artistici. Tuttavia, troppo forte era il richiamo dell’ingegneria elettronica che, nel tempo, lo ha portato a raggiungere importanti traguardi. In parallelo ha sempre dedicato tempo alla pittura, come sua passione. Roberto, che si firma “Pomi”, ama i colori dell’impressionismo ligure e, anche con i pennelli, cerca di vedere il mare di Varazze e le sue colline. Ha dipinto molti quadri che gelosamente non ha mai dato a nessuno, tranne due: uno regalato all’amico Renato Viale, che gli aveva dato un tema: “un gozzo con la lampara che esce di notte dalla spiaggetta dello scoglio” da mettere nella propria camera da letto, e l’altro “La dolce quiete” che ha donato al Comune di Varazze.

Quando Roberto realizza un quadro anche di paesaggi diversi, in ognuno mette una finestra di Varazze, perché lo rende felice. Nelle varie mostre di elettronica a cui partecipava, come Berlino, Monaco, Parigi e Mosca, portava i propri quadri per arredare le pareti degli stands, rivedendo così i colori della meravigliosa Liguria e verificando anche le reazioni del pubblico straniero a cui, comunque, rispondeva che i quadri non erano in vendita.

Il rumore del mare, la vista da Capo Noli sino a Porto Venere, i profumi dei fiori e delle piante, il mare che ogni giorno è diverso ed il profumo della salsedine lo hanno motivato sempre di più nel mondo della pittura e dei colori. Roberto, che non fa il pittore per professione ma per diletto, ne “la stanza del capitano” dipinge quasi sempre di notte in quanto per lui non è necessario vedere i colori della natura, li ha dentro fin da bambino. Così, il sogno di vivere sul mare finalmente, dopo tanti anni è diventato realtà a Varazze, nella Villa Araba. Sembra una favola inventata, no, è proprio vera. >>

Fotogallery >>

. Roberto Stanghi ha donato un suo quadro al Comune di Varazze per la costituenda mostra pittorica permanente in versione pdf >>

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