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Varazze, 28.04.2014.                                   Home page

Dedicate a Eupremio Lo Martire le “Vetrine d’Artista” di maggio 2014 a Savona

Le “Vetrine d’Artista” organizzate in corso Italia a Savona, presso la sede della Cassa di Risparmio di Savona, dall’Associazione Culturale “R. Aiolfi” per il mese di maggio 2014, sono dedicate all’Artista Eupremio Lo Martire “omaggio”.

La mostra sarà inaugurata alle ore 10 del 2 maggio 2014 e potrà essere visitata fino al 30 maggio. Fruizione libera.

Continua così la fortunata esperienza delle “Vetrine d’Artista”, collocate nel pieno centro (corso Italia) nella sede centrale della Cassa di Risparmio di Savona, grazie alla formula di alternare presenze di voci nuove o relativamente nuove nel panorama attuale dell’arte contemporanea con una serie di “omaggi” ad Artisti scomparsi che hanno avuto, comunque, un legame con questo Territorio. Ideatrice dell’iniziativa è la Dr.ssa Silvia Bottaro, che mese dopo mese ne cura la realizzazione.

Motivazione. Eupremio  Lo  Martire   (Sanremo, 1906-Torino 1999). Nel 1928 esegue per una committenza religiosa, quella del Vescovado di Fano, la sua prima opera di una certa importanza. Nel 1932 raggiunge  Savona chiamato a realizzare il ciclo pittorico della chiesa dei Salesiani. (di tale lavoro importante, e impegnativo , oggi si può scorgere solo la decorazione del soffitto). A quel periodo vanno ricondotte la grande tela con l’immagine di Cristo e due opere con L’Immacolata e San Giuseppe ed il Bambino tutte realizzate ad olio per la chiesa del Sacro Cuore di Savona. Questi ultimi due lavori sono oggi visibili presso la Quadreria del Seminario Vescovile, in Pisterna  si potrà ammirare l’interessantissimo E tu la croce come la porti, 1940 specchio di una cristianità problematicamente frammentata e isolata. Sul filone di matrice allegorica, si va ad innestare, poi,   la sua attività di acquafortista dove sono ben presenti le suggestioni derivanti dallo studio della cultura egiziana e si staglia forte una certa monumentalità che rinnova il ricordo verso  inquietudini presenti anche nel cinema espressionista tedesco (l’eco parte dalla cinematografia di Lang e Metropolis). Sono di tale periodo oli relativi al paesaggio così ben riusciti ed emozionanti anche grazie ad una tavolozza molto singolare, poi le silenti nature morte e lo scandaglio di certi interni industriali. Dal suo lavoro, così articolato ed originale, in gran parte ancora da indagare criticamente, emerge la   personalità di un uomo colto, attento al suo tempo e fuori da ogni “isma” imperante, considerando la libertà del suo comunicare visivo, intimo, molto personale rivolto all’affresco, alla pittura vera e propria, all’antica arte incisoria.

Illustrazione: Eupremio Lo Martire, Dramma, olio su cartoncino, cm. 50×40

Info: Associazione “Aiolfi” Savona