Ponente Varazzino

PonentevazzinoNews

Varazze, 24.03.2014.                         Home page

Conclusa a Varazze la Mostra Personale di Giuseppina Tonto e Mara Perrotta, Artiste soddisfatte

Positiva esperienza per Giuseppina Tonto con “Immagini e Colori” e Mara Perrotta, “Artista della Ceramica“, che da lunedì 17 a domenica 23 marzo 2014, hanno esposto alcune opere della loro produzione artistica presso le sale espositive di via Malocello n.37, ospiti del Gruppo Artisti Varazzesi. Le due Artiste si sono dichiarate soddisfatte dell’esperienza, che giudicano positiva e ritengono possa essere considerata l’inizio di una proficua collaborazione con il gruppo varazzino.

Una mostra ricca di dipinti e ceramiche che ha interessato critici e visitatori attenti a cogliere ogni sfumatura, significativi particolari e cercare di decifrare le tecniche utilizzate dalle due artiste, le quali, presenti in sala, si sono rese disponibili a dare ogni informazione richiesta. Una disponibilità molto apprezzata da tutti i visitatori.

Fotogallery >>

Note biografiche.

Giuseppina Tonto è nata a Napoli, ma vive a Genova da oltre quarant’anni. Dopo tanti anni di lavoro, una volta collocata a riposo, ha scoperto quasi per caso la sua vocazione pittorica. E’ stata ammessa e ancora attualmente frequenta un corso di pittura tenuto dall’Università di Genova e sotto 1’attenta guida del maestro Domenico Costa ha acquisito le sue attuali conoscenze migliorando progressivamente anche la sua tecnica. Usa indifferentemente spatola o pennelli, conosce ed opera sia i colori acrilici che quelli ad olio, i suoi lavori sono stati esposti in varie mostre collettive e tra queste va menzionata la partecipazione alla mostra pittorica “Luci e colori della riviera” promossa dall’U.S.M.I. (Unione Sportiva Marinara Italiana) nel 2013.

“Le opere di Giuseppina Tonto affrontano temi assai vasti, dai paesaggi intimi e silenziosi, a scenari paesaggistici più ampi. Alcune tele sono contrassegnate dalla presenza di personaggi caratteristi, altre richiamano alla mente vecchi ricordi di antichi mestieri, ma una delle peculiarità dell’artista consiste nel rappresentare come protagonisti i bambini. Si potrebbe bene affermare che il tratto comune che associa l’intuito e l’ispirazione di tutte le sue opere è l’estrema cura dei particolari, dalla cui lettura è possibile trarre la vita e la vitalità di persone e della natura in generale.

E‘ sempre percepibile un sapiente utilizzo dei colori e di altre materie pittoriche, in modo da coniugare capacità tecnica ed espressione artistica. Un percorso artistico molto interessante, sicuramente piacevole, quello che ci viene offerto passando da un’opera all’altra. Non di rado una scena raffigurata sulla tela ci “costringe” a pensare, a meditare, alla ricerca di significati che, anche se dettati dalle intime ispirazioni dell’artista, ci coinvolgono emotivamente. Un particolare incoraggiamento per il futuro e l’augurio che possa ottenere ancora molte soddisfazioni.” (Antonio Scudieri)

Mara Perrotta nata a Fiume, laureata in scienze religiose, ha viaggiato in vari continenti e ha vissuto sei anni in Arabia Saudita dove ha fondato una scuola multietnica ancora esistente. L’amore che l’ha sempre contraddistinta per l’arte e la teologia l’ha portata a fondere spiritualità, arte e cultura universale, fino a sperimentare figure e colori riflettenti la sua personale visione dell’arte ceramica come messaggi d’amore e di vita.