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1 Marzo 2014

Varazze. Le Donnedamare a Forum, ospiti di Barbara Palombelli

Filed under: Attualità,NEWS DA VARAZZE — Tag: , , — Comitato Ponente Varazzino @ 17:32

PonentevazzinoNews

Varazze, 1.03.2014.                         Home page

Le Donnedamare a Forum, ospiti di Barbara Palombelli

Barbara Palombelli apre le porte di Canale 5 alle Donnedamare della Liguria e della Campania. Alla trasmissione hanno partecipato per la Liguria Bettina Bolla (Varazze) e Laura Castello (Genova) e per la Campania Marianna Adinolfi (Salerno).

Nella puntata del 28 febbraio, Barbara Palombelli si è calata nei panni di una bagnina, ed esattamente di una Donnadamare, introducendo il programma vestita da bagnina, con la stessa maglia che le era stata regalata lo scorso anno dalla Associazione di Viareggio  in piazza a Montecitorio durante una nostra manifestazione.

E’ stata capace finalmente di portare in televisione la nostra causa, di veicolare l’immagine della nostra categoria nel modo giusto attraverso i ricordi, le sensazioni, i profumi, gli odori, il sapore di sale e il lavoro di generazioni che sulle spiagge hanno investito la loro vita.

Un forte appello contro i danni che l’errata applicazione della Bolkestein secondo cui tutti i servizi per il cittadino gestiti dai privati andrebbero liberalizzati, messi sul mercato a disposizione – attraverso delle aste pubbliche – di chi ha più soldi per vincere.

Infatti, dice Barbara Palombelli in puntata, potremmo trovarci cinesi, russi, multinazionali al posto delle famiglie cui ciascuno di noi si è affezionato nei decenni passati.

Anche Donnedamare si unisce all’appello di Barbara Palombelli ed inoltre chiede a tutte le categorie economiche, ai commercianti, albergatori, gli stessi abitanti delle città di mare che hanno trovato impiego, lavorando negli stabilimenti balneari, magari anche pagandosi gli studi, grazie alla flessibilità del lavoro offerta, di unirsi alla battaglia dei balneari.

Al posto degli stabilimenti balneari non ci saranno spiagge libere, si creeranno situazioni di monopolio, gestite non più da famiglie ma da russi, cinesi, arabi che prenderanno la manodopera straniera a basso costo, snaturando il territorio, appiattendo l’offerta e soprattutto alzando i prezzi.

30 mila famiglie si fanno già concorrenza, non scambiamo la concorrenza con sostituzione di impresa che non creerà ricchezza alcuna agli italiani!

La puntata èvisibile su: www.donnedamare.it

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