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Varazze, 24.09.2013. Home page
Meeting dell’Amicizia a Poncharra: Atletica Arcobaleno Winner
Gioele Buzzanca, Rosella Loiacono, Francesco Rebagliati tra i Top. Incontro dell’Amicizia numero 19 in quel di Pontcharra, Savoia. Quattro le formazioni in gara. Il Comitato di Savoia ed il team locale Pontcharra-La Rochelle, oltre ai catalani di Palafrugell-Girona ed all’Atletica Arcobaleno (rinforzata nell’occasione da numerosi giovani delle formazioni “collegate” – Atletica Run Finale, Atletica 92 Ventimiglia, Atletica Casorate Primo, Athlet Team Genova, Atletica Bugella).
Ed all’inizio è proprio l’età media del team savonese (con la maggioranza dei “senatori” e “senatrici”, per motivi diversi, rimasti in Italia, a proposito, auguronissimi alla nuova giavellottista Giulia Fazio ed ai genitori Roberto “Freccia” Fazio e Gloria Corso, giunta a rinforzare il gruppo con un attimo di ritardo: è nata lunedì 23 settembre!) a destare qualche preoccupazione, ma i “leader” non mancano anche in questo “Arcobaleno giovane”. Ed è uno tra i più giovani (e talentuosi) a suggellare con una splendida ultima frazione in staffetta, il finalese Denny Bettiga, la vittoria della formazione maschile che di fatto frutta al team savonese anche il primato nella classifica combinata.
Podio femminile: 1° Comitè de Savoie 30 p. – 2° Arcobaleno 28 p. – 3° Palafrugell 27 p.
Podio maschile: 1° Arcobaleno 37 p. – 2° Comitè de Savoie 34 p. – 3° Pontcharra 15 p.
Combinata: Arcobaleno 65 p. – Comitè de Savoie 64 – Pontcharra 46 – Palafrugell 42.
Principali risultati tra i singoli.
Rosella Loiacono si conferma al top e dopo aver dominato i 400 in 59.54 trascina la staffetta (corsa con Viale Ilaria, Anelli Simona, Surano Ginevra) ad un ottimo 2° posto. Sempre al femminile vittoria per Francesca Bottini in 3.09.36, con la giovane Alessia Greco all’argento in 3.13.65. Molto bene anche la giovane Elena Chiesa (impegnata sui 250 ostacoli e nel giavellotto), come pure Gaia Tarsi (in “prestito” per l’occasione dalla Foce Saremo) ben piazzata su 400 e giavellotto. Ilaria Viale riparte da una vittoria nel lungo (4.88 la misura), bene anche la giovane marciatrice di Ventimiglia Arianna Pisano che chiude i 3 km in poco più di 17 minuti). Buon contributo anche di Alessandra Muzic nel giavellotto (ed all’esordio nel disco). Piacevole sorpresa il 13.85 realizzato sui 100 dalla giovane loanese Roberta Gaggero.
In campo maschile confermissime dell’esuberante Gioele Buzzanca (doppia affermazione nel peso e nel giavellotto) e di Francesco Rebagliati (anche per lui due affermazioni, sui 250 ostacoli e nel salto in lungo), nonché di Michele Marchiori che nell’alto arriva a 1.85, misura sufficiente per aggiudicarsi la gara, e “pela” di poco l’1.92 del possibile record personale. Daniele Colombo giunge dalla Brianza e da un team importante (quello di Pastorini, Didoni, Perricelli, nomi mitici per chi mastica di tacco e punta) ed è un po’ un altro dei simboli del variegato mondo Arcobaleno. A 55 anni ha trovato stimoli nuovi ed è pronto a dare una mano a questi ragazzi che lo incitano con entusiasmo. Si aggiudica i 3000 di marcia in 15.56.81, nuovo suo record nella versione “master”. Ottimo l’apporto di Gianluca Parodi, secondo sui 400 in 251.87 e ottimo nella frazione sui 300 metri nella staffetta svedese.
Uno dei “botti” lo realizza lo sprinter ventimigliese Mattia Biasi, correndo i 100 in 11.30, crono che migliora il personale dell’atleta di oltre un decimo e gli vale il minimo per i Campionati Italiani Allievi. Anche Denny Bettiga “fa il suo”, chiudendo i 100 in 11.67. Simone Boncore si fa un po’ imbottigliare alla partenza dei 1000 ma esce prepotente nel finale e chiude 3° in 2.40.95, per dare poi comunque un grande contributo alla staffetta svedese nella frazione di 400 metri. Buon disco per Federico Gusberti (34,71), bene anche il nuovo giavellottista denis Canepa (39.84 la sua misura), nonché il pesista Marcello Marzetti (al nuovo personale con la misura di 12,06).
Tra i giovanissimi ottimo crono per il finalese Roberto Chiazzaro che chiude i 250 ostacoli in 35.45. Primato personale per il giovane talento casoratese Marco Gerola che nell’alto sale sino a 1.75 e sfiora l’1.80.