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Varazze, 23.09.2013. Home page
Melges 32 Worlds: Argo è mondiale, Torpyone chiude le Series in quinta posizione
Si chiude con la vittoria degli Americani di Argo il Melges 32 World Championship, evento che ha chiuso l’ultima giornata con due prove come da previsioni. Torpyone lascia la Gallura con l’amaro in bocca, il team ha lavorato bene per tutta la stagione, questa tappa conclusiva non è stata per niente facile da gestire, l’aver programmato una serie di interventi sulla barca e sulle vele, credendo nelle condizioni di vento più teso, sono state vanificate da una condizione meteo dove Eolo ha mostrato i muscoli all’inizio per poi fare brutti scherzi un po’ a tutti.
Torpyone è caduto spesso nel tranello dell’aria a macchia di leopardo, quando è la settimana giusta non c’è niente da fare. La consolazione arriva con la quinta posizione nella classifica generale delle Audi Saling Series, risultato che appaga parzialmente il team del connubio Lupi-Pessina.
Per la cronaca, le due prove conclusive di questo mondiale si sono svolte con le solite condizioni “leggere“, vittoria per Mascalzone Latino nella prima prova e per Groovederci nella seconda ed ultima di questo mondiale. Il Podio parla Americano con Argo vincitore del titolo iridato, seguito da Fantastica di Lanfranco Cirillo che in rimonta mette al collo un argento dal doppio valore visto il gran recupero, bronzo per Grooverderci.
“Di nuovo una giornata opaca, pensavamo di riscattarci ma non ci siamo riusciti, queste arie leggere proprio non fanno per noi – sono le parole di Edoardo Lupi, timoniere e co-armatore con Massimo Pessina di Torpyone – il quinto posto nella classifica generale delle Series è stato sofferto, una stagione lunga ed impegnativa per tutto il team, chiudiamo questa settimana iniziando a pensare alla prossima stagione.”
“E’ stata una giornata a fasi alterne – commenta al rientro in banchina Pietro Sibello, tattico di Torpyone – nella prima prova ci siamo posizionati bene in partenza e siamo entrati nel gruppo di testa fino alla prima bolina, poi siamo rimasti un po’ dietro chiudendo in decima posizione. La seconda prova è iniziata in salita con una partenza forzata non dalla parte che volevamo, che poi si è rivelata quella migliore. Chiudiamo questo mondiale in ombra. Dopo una piccola pausa, pensiamo già alla prossima stagione.”
Fonte: I lupi di Mare: “Torpyone”