Albisola Superiore. Nuovofilmstudio presenta al Teatro Leone “sala d’attesa”

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Varazze, 18.06.2013.                                  Home page

Nuovofilmstudio presenta al Teatro Leone di Albisola Superiore “sala d’attesa”

Giovedì 20 giugno alle ore 21.00, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, Nuovofilmstudio con il patrocinio del Comune di Albisola Superiore, presenta al Cinema Teatro Leone di Albisola Superiore il film documentario “Sala d’attesa” di Francesca Pesce, Italia 2012, 57′: prima produzione del Nuovofilmstudio, “Sala d’attesa” nasce dalla collaborazione con la Cooperativa Sociale Progetto Città dopo un anno e mezzo di lavoro a fianco dei profughi provenienti dalla Libia.

Il Comune di Albisola e la Cooperativa Sociale “Progetto Città” di Savona nel maggio 2011 hanno accolto 40 delle 24.000 persone sbarcate a Lampedusa accompagnandole nel faticoso percorso della regolarizzazione nell’intento di offrire loro un trattamento umano in un sistema burocratico e politico che si occupa solo di numeri.

La città di Albisola Superiore come Savona diventa scenario e protagonista di questo incontro. Il film lo documenta attraverso il pensiero e la storia di queste persone i cui volti sono ormai diventati familiari per le strade della città.

Nel maggio 2011 sbarcano a Lampedusa 24.000 persone provenienti dalla Libia in fuga dalla guerra. Nasce un’emergenza a cui l’Italia risponde attivando servizi d’accoglienza senza garantire un documento di soggiorno. La regista ripercorrendo le singole storie attraverso i temi del viaggio e dell’attesa. Nel quadro socio-politico la vita sospesa di chi cerca di riempire il vuoto dato dall’impossibilità di progettare il proprio futuro e dal senso di impotenza del non poter agire. Si aprono così voragini cariche di pensieri e aspettative spesso tradite.

A seguito della chiusura del Progetto di accoglienza Emergenza Nord Africa (28 febbraio 2013) e in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato sentiamo l’esigenza di riportare in luce la storia di donne e uomini inseriti in un sistema che gli nega la libertà di scelta e di circolazione.

Ieri in fuga dalla guerra in Libia, accolti in un limbo in cui sono stati nutriti ma privati della possibilità di agire per mancanza di documenti. Oggi con un permesso di soggiorno per motivi umanitari della durata di un anno, nuovamente ad affrontare una scadenza a breve termine.

Quali sono le prospettive?

Regolarizzarsi attraverso una alquanto improbabile assunzione lavorativa, cadere in un sistema di detenzione in quanto irregolari, ritornare al loro paese d’origine che hanno lasciato rischiando la vita o cercare una soluzione fuori, in Europa, da irregolari.

Il film è stato realizzato grazie alla collaborazione di: Cooperativa sociale Progetto Città, Fondazione Comunitàservizi, Comune di Albisola superiore, gli ospiti di casa Betania (Albisola Superiore), di via Robatto e via Nazionale Piemonte (Savona). Ingresso libero

Fonte: Nuovofilmstudio

Questo articolo è stato pubblicato il 18 Giu 2013 alle 14:34 ed è archiviato nelle categorie Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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