Varazze. La protesta degli esercenti contro l’abusivismo commerciale

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Varazze, 22.05.2013.                                  Home page

La protesta degli esercenti varazzini contro l’abusivismo commerciale

I commercianti varazzini hanno organizzato una raccolta di firme per sensibilizzare le istituzioni sul problema dell’abusivismo commerciale. La petizione è partita “dal basso”, con il passaparola, ed ha poi ottenuto l’appoggio dell’Ascom, mentre non ha voluto coinvolgere partiti e movimenti politici per evitare il rischio di strumentalizzazioni.

Riportiamo di seguito il testo che sta ottenendo moltissime firme dagli esercenti di tutta Varazze.

Petizione da parte degli esercenti varazzini.

Gli esercenti di Varazze sono esasperati per una situazione insostenibile di commercio abusivo e illegale in costante incremento nella nostra cittadina.

Il lungomare Cappa, antistante corso Colombo, e la cosiddetta “passeggiata di gomma” sono le sedi permanenti di un mercato giornaliero che intensifica l’attività a livelli allarmanti nei fine settimana, nelle festività e nel periodo estivo. Il mercato nero tratta per lo più borse, indumenti e scarpe (tutto rigorosamente contraffatto) utilizzando ampi spazi di suolo pubblico ed intralciando il regolare passaggio dei cittadini e dei numerosi turisti del fine settimana.

I commercianti (che pagano puntualmente le varie tasse statali e comunali fra cui quella relativa all’occupazione del suolo pubblico), in particolare coloro che vendono gli stessi articoli proposti dal mercato nero ma ovviamente non contraffatti, sono seriamente danneggiati da questa attività abusiva ed illegale che si protrae da lungo tempo senza che le autorità competenti pongano un rimedio incisivo e definitivo al fenomeno.

Gli esercenti non riescono a capire perché il commercio regolare, già in crisi per la recessione economica, non venga adeguatamente protetto ed appaia anzi abbandonato a sé stesso, messo in assurda concorrenza con un commercio abusivo e illegale che non ha ragione di esistere. Purtroppo, non venendo perseguito esaustivamente il fenomeno, la situazione appare quasi normale, regolare: i venditori abusivi sono tanti e sempre presenti ed allora appare lecito acquistare, in alcuni casi anche ordinando la merce!

Non si può poi tacere dello scarso decoro della passeggiata, lamentato non solo da noi esercenti ma anche dai varazzini e dai molti turisti stupiti dall’infilata di lenzuoli bianchi fra cui zigzagare, sormontati da cartelli di divieto che, in questa situazione, sembrano ironici oltre che inutili.

Si sa che il fenomeno del commercio di materiale contraffatto è perseguito a livello nazionale con varie modalità, dipendenti dagli strumenti che ogni organo competente ha a propria disposizione; anche se impedire l’occupazione dello spazio pubblico per la vendita illegale fosse l’ultimo gradino, non per questo si tratterebbe di un intervento meno importante per contribuire alla lotta contro questa illegalità.

Per quanto possa essere ovvio scriverlo, i firmatari di questa petizione non hanno assolutamente nulla contro l’esercizio di attività imprenditoriali da parte di lavoratori extracomunitari, purché ciò avvenga con le stesse modalità e le stesse regole rispettate dagli imprenditori commerciali locali; l’apertura in paese di alcuni negozi gestiti da stranieri ed il loro tranquillo inserimento nel tessuto economico cittadino lo dimostra.
I commercianti chiedono aiuto a chi li rappresenta (innanzitutto all’Ascom, ma pure alle altre associazioni che riuniscono albergatori e bagni marini) affinché si facciano portavoce di tutti loro e non espongano un singolo ad una lotta solitaria e, in quanto tale, perdente.

I commercianti chiedono al Comune di Varazze (sindaco, vice-sindaco, assessori, polizia municipale), e agli altri organi istituzionali (Carabinieri, Guardia di finanza) di assumersi la responsabilità di interessarsi seriamente alla questione, perché ritengono che il fenomeno abbia assunto carattere di emergenza sul territorio.

P.S.: Nessuna formazione politica è coinvolta in questa nostra supplica di intervento che, corredata di firme, verrà spedita ai principali quotidiani e per conoscenza all’Ufficio della Prefettura.

Questo articolo è stato pubblicato il 22 Mag 2013 alle 06:57 ed è archiviato nelle categorie Attualità, NEWS DA VARAZZE, OPERATORI COMMERCIALI. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

4 commenti

 1 

da /Sevenpress/ La protesta degli esercenti varazzini contro l’abusivismo commerciale … [Continua … ]

22 Mag 2013 alle 09:40
 2 

da /Ligurianotizie/AL VIA UNA PETIZIONE DEGLI ESERCENTI DI VARAZZE CONTRO L’ABUSIVISMO COMMERCIALE … [Continua … ]

22 Mag 2013 alle 09:42
 3 

da /RSVN/ Commercio abusivo:proteste a Varazze. Esercenti sul piede di guerra … [Continua … ]

22 Mag 2013 alle 15:53
 4 

da /Punto Savona/ Commercio abusivo, proteste a Varazze. Sul piede di guerra gli esercenti … [Continua … ]

22 Mag 2013 alle 15:54

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