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Varazze, Agg. il 6.04.2013.                       Home page

Si è alzato il sipario sulla ventunesima edizione di Expo Savona

Inaugurata la più importante rassegna fieristica savonese: sabato pomeriggio, 6 aprile, nella centralissima piazza Del Popolo, si è alzato il sipario sulla ventunesima edizione di Expo Savona. La principale rassegna delle attività economiche, agricole, artigianali, commerciali ed industriali è stata inaugurata alle ore 14,30 dal sindaco Federico Berruti, dal Presidente della provincia Angelo Vaccarezza e dall’ideatore della fiera, Ciccio Clemente, e dalle autorità civili, militari e religiose di Savona e della Liguria. Poi è scattato il consueto “bagno di folla”.

L’Expo è organizzato da “Pubblicitalia e20 Savona” con il patrocinio del Comune e della Provincia di Savona, dell’Ente Fiera Sistema Confcommercio, e con la collaborazione dei media partner Il Secolo XIX, Radio Savona Sound e Savonanews.

La rassegna avrà la consueta formula di dieci giorni: da sabato 6 alla serata di lunedì 15 aprile. Dieci giorni di vetrina su una superficie di 23mila metri quadrati in cui oltre 200 aziende di tutta l’Italia esporranno il meglio delle loro produzioni: arriveranno a Savona ditte specializzate in impianti fotovoltaici per le abitazioni, manifatture tessili, i grandi marchi dell’abbigliamento e i mobilieri liguri e piemontesi. Saranno ovviamente presenti i marchi savonesi che da sempre utilizzano l’Expo per la promozione dei propri prodotti e per lanciare soluzioni innovative. Non mancheranno le aziende che ogni anno portano a Savona i prodotti tipici dell’entroterra e delle regioni italiane.

Perché l’Expo? «L’obiettivo – spiega il patron di Expo Savona, Ciccio Clemente – è sempre stato offrire al tessuto economico, industriale e artigianale della provincia una grande vetrina dedicata alle novità più interessanti in vista della bella stagione. Durante le passate edizioni dell’Expo abbiamo sempre prestato una particolare attenzione alla gastronomia con la formula “ExpoFood”, un vero e proprio polo delle specialità della cucina, c’è stato l’anno in cui la rassegna aveva un grande spazio dedicato alle vacanze e alle attività all’aria aperta, in un’altra edizione ci siamo concentrati sulle nuove tendenze dell’abitare e dell’arredamento. Insomma, ogni anno Expo Savona viene dedicato ad un aspetto particolare, con una grande area a tema, circondata dagli espositori più generalisti. È proprio questo il segreto del nostro successo».

Sono oltre 150mila i visitatori che in media affollano Expo Savona ogni anno. L’evento rappresenta una delle manifestazioni più longeve e apprezzate dal pubblico. Quattro anni fa venne stabilito l’ennesimo nuovo record: 152.025 visitatori nei dieci giorni di apertura, superando quindi i precedenti primati di 149.220 visitatori del 2008 e di 148.202 persone nel 2006.

La novità della ceramica d’artista. L’edizione 2013 sarà dedicata al mondo della cultura. La Camera di Commercio ospiterà infatti una rassegna, divisa in quattro settori, per raccontare la storia della ceramica ligure e presentare al grande pubblico tutti i maggiori ceramisti. In uno stand di oltre 350 metri quadrati, disegnato dall’architetto Nicoletta Negro, le fabbriche e le botteghe artigiane mostreranno come si è evoluta la ceramica. «L’esposizione vi stupirà – promette Tullio Mazzotti, uno dei più importanti maestri della ceramica albissolese -. Punteremo sull’aspetto culturale e non su quello commerciale». La rassegna sarà suddivisa in quattro settori: la ceramica tradizionale all’entrata, con i pezzi storici, che già da sola potrebbe valere la visita in fiera; il design; l’arte contemporanea; la Scuola di ceramica di Albisola, che mostrerà anche un tornio e i decoratori al lavoro in diretta ogni giorno, davanti agli occhi del pubblico. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’ottava edizione del Festival Internazionale della Maiolica, al quale partecipano i Comuni di Albisola Superiore, Albissola Marina, Savona e Genova.

Per mangiare. Molto spazio sarà dedicato alla ristorazione. Un ristorante-pizzeria da 200 coperti, un bar a metà percorso, uno stand dedicato alle birre artigianali e ai prodotti tipici tedeschi, le specialità savonesi dell’Associazione panificatori, pasticceri e affini. E poi decine di espositori provenienti da tutta l’Italia che offriranno assaggi e degustazioni dei prodotti tipici regionali.

I grandi espositori. 230 circa saranno gli espositori dell’edizione 2013, in linea con le precedenti annate, dato che le superfici di piazza del Popolo sono ormai sfruttate al massimo: la fiera ha raggiunto i 18mila metri quadrati di esposizione coperta, alla quale si aggiungono gli spazi all’aperto (tremila metri quadrati) e gli stand in cupoline.

Ci sono espositori, soprattutto savonesi, che vogliono stand da centinaia di metri quadrati, come Fiamingo Serramenti, l’azienda finalese di Mario Trotta, specializzata in arredo bagno e materiali per l’edilizia, il marchio dell’abbigliamento Madeineurope, solo per citarne alcuni. E poi ci sono aziende che arrivano da lontano: Forni Arcuri, ad esempio, arriva puntuale dalla Sicilia da ben 17 anni.

Ma, con oltre 200 aziende in vetrina, in tutta la fiera, le novità e gli aspetti curiosi sono incalcolabili. In particolare sono attese le iniziative per il rilancio dell’economia della Riviera e dell’entroterra. «Il nostro obiettivo – ripete Clemente – non è solo offrire uno spazio espositivo, ma cerchiamo di favorire l’incontro di imprenditori che hanno voglia di lavorare. Queste rassegne non servono solo per vendere un prodotto, ma per far incontrare le aziende con il pubblico e le stesse aziende con altre aziende. L’obiettivo è creare sinergie sul territorio, in fiera facciamo in modo che aziende diverse si incontrino, collaborino e si organizzino sempre meglio». E comunque il massiccio afflusso dei visitatori costituisce un’occasione unica per stabilire contatti. Gli organizzatori della fiera insistono sul fatto che gli stand devono essere eleganti e originali, ma molti possono contare anche sulla legge dei grandi numeri. «Lo ripeto tutti gli anni – aggiunge Clemente -: chi viene all’Expo non lo fa solo per ottenere un guadagno immediato, ma soprattutto per mettere le basi del lavoro di tutto l’anno, per predisporre una strada che per i mesi successivi sarà in discesa».

Qualche numero: nel 1993 alla prima edizione aderirono 122 espositori in duemila metri quadrati e i visitatori furono 40mila. Dieci anni dopo: 19.700 metri quadrati, 253 espositori e 112.788 visitatori. Nel 2008 un nuovo record: 20mila metri quadrati e 149.220 visitatori. E nel 2010 il nuovo primato con 152.025 visitatori.

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