Savona. Dedicate a Luigi Franco Leone le “Vetrine d’Artista” di aprile
PonentevarazzinoNews
Varazze, 29.03.2013. Home page
Dedicate a Luigi Franco Leone le “Vetrine d’Artista” di aprile
Le “Vetrine d’Artista” organizzate dall’Associazione Culturale “R. Aiolfi” per il mese di aprile 2013, saranno dedicate all’Artista Luigi Franco Leone (Casteggio, 1921 – Tortona, 2009) che per decenni ha “cantato” la storia antica ed il lavoro del porto di Savona e del centro medievale della Città di Leon Pancaldo. L’inaugurate è prevista per le ore 10 di martedì 2 aprile e le opere resteranno esposte fino al 2 maggio 2013. Fruizione libera.
Continua così la fortunata esperienza delle “Vetrine d’Artista”, collocate nel pieno centro (corso Italia) nella sede centrale della Cassa di Risparmio di Savona, grazie alla formula di alternare presenze di voci nuove o relativamente nuove nel panorama attuale dell’arte contemporanea con una serie di “omaggi” ad Artisti scomparsi che hanno avuto, comunque, un legame con questo Territorio. Ideatrice dell’iniziativa è la Dr.a Silvia Bottaro che ne cura la realizzazione mese dopo mese.
Luigi Franco Leone, diplomatosi a Brera nel 1940 ha iniziato ad esporre dal 1947 (Pavia), Sentì molto l’influenza del gruppo artistico di Voghera (Alberto Nobile, Ambrogio Casati, Dino Grasi) dipingendo dal vero e, così facendo, oggi i suoi numerosi lavori che hanno avuto per tema ed ispirazione Savona, affacciata sulla vecchia darsena) sono divenuti un vero documento, non solo artistico, ma anche storico di quel paesaggio urbano. Anche i dintorni savonesi (Vado Ligure, Albisola) sono stati oggetto della sua attenzione. Con la sua tavolozza sensibile ha indagato, forse, un microcosmo che racchiude in sé la storia ed il futuro di una Città, di una Comunità. Guardate una dopo l’altra le sue tele assumono, in un certo senso, il ritmo di un film dove con le riprese dal vero l’Artista ci regala, sempre, occasioni di stupore e di emozione che, probabilmente, presi dal vortice della vita quotidiana non siamo in grado di percepire. Un ringraziamento corre alla Galleria “Argento Blu” di Acqui Terme che ha collaborato nella realizzazione di questa piccola ma significativa esposizione.
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