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Varazze, 28.01.2013. Home page
“Giornata della Memoria” con i “Musa Migrant Enseble” all’Assunta
La sera di domenica 27 gennaio, in occasione della “Giornata della Memoria”, nella data esatta dell’apertura del campo di concentramento di Auschwitz, la Sezione ANPI “Berto Ghigliotto” di Varazze ha organizzato un concerto di musica ebraica, canzoni sefardite e balcaniche, che si è tenuto presso l’Oratorio N.S. Assunta presenti, oltre ai responsabili e aderenti al sodalizio organizzatore, numerosi spettatori, il Sindaco Giovanni Delfino e il Consigliere con delega alla Cultura Mariangela Calcagno.
“Un evento voluto per sottolineare l’importanza della memoria di avvenimenti così tragici – ha dichiarato Paola Busso, Presidente della sez. ANPI “Berto Ghigliotto” – e ricordare tutte le vittime che hanno trovato disperazione e morte nei campi di concentramento: ebrei, rom, omosessuali, persone con handicap, deportati politici che hanno scelto di combattere contro l’ideologia e il governo del nazi-fascismo. L’importanza della memoria è fondamentale, purtroppo il rischio di revisionismo e riabilitazione di figure come quella di Mussolini e di ideologie antisemite e razziste è ancora estremamente attuale. Il valore che abbiamo voluto dare alla serata del 27 gennaio è quindi di memoria, mantenere viva la conoscenza di ciò che è stato, ma anche di mantenere viva l’attenzione verso le sofferenze, le guerre, le ‘deportazioni’ che ancora oggi avvengono nel mondo, non lontano da noi e che vedono vittime altri bambini, donne e uomini.”
Paola Busso ha poi concluso ringraziando la Confraternita dell’Assunta per aver ospitato l’importante iniziativa per l’associazione ANPI di Varazze, ma soprattutto per la cittadinanza tutta.
Notizie sui musicisti e organico strumentale. La formazione strumentale dei “Musa Migrant Ensamble” è costituita da cinque strumentisti: Luca Sciri, clarinetto; Luca Soi, violino; Simona Vaccari, sax; Elena Duce Virtù, contrabbasso; Riccardo Mitidieri, pianoforte.
Repertori. Musica popolare di matrice ebraica e balcanica. Musica klezmer: la musica strumentale della tradizione ebraica dell’Europa centrale. Yddish songs: musica vocale ebraica che l’ensamble propone in chiave strumentale. Canzoni sefardite: brani della tradizione ebraica della penisola iberica. Musica balcanica: le musiche popolari dell’ex Jugoslavia e della Macedonia.
Curriculum. L’ensemble prende forma dall’impegno di alcuni tra i cinque musicisti nell’organizzazione di eventi musicali aventi per tema la persecuzione degli ebrei, la seconda guerra mondiale e la celebrazione del Giorno della Memoria (27 gennaio). In seguito è nata la volontà di dare vita ad un organico stabile che promuovesse a livello musicale e culturale in genere, l’attenzione verso le minoranze, la cultura della tolleranza e del rispetto tra i popoli, la diffusione di un repertorio musicale di grande valore e immensa bellezza.
I musicisti provengono da approfonditi studi accademici e da una comprovata esperienza concertistica legata soprattutto all’ambito della musica classica: collaborazioni in orchestra e in formazioni cameristiche varie (duo, trio, quartetto, ecc …), direzione corale. Per alcuni, l’attività concertistica e di approfondimento in ambito esecutivo è quella prevalente. Altri, invece, si dedicano maggiormente all’insegnamento presso scuole pubbliche e private della Provincia di Savona.
Lo spirito che anima gli esecutori nell’affrontare un tipo di musica tradizionale come quello in oggetto (definito “non colto” secondo gli schemi musicologici), è quello della contaminazione musicale, che vede la tecnica della musica classica – esecutiva e compositiva – al servizio dello stile popolare.
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Commento by Comitato Ponente Varazzino — 29 Gennaio 2013 @ 11:28
da /RSVN/ Concerto di musica ebraica a Varazze. organizzato dall’Anpi … [Continua … ]
Commento by Comitato Ponente Varazzino — 29 Gennaio 2013 @ 17:47