PonentevarazzinoNews
Varazze, 27.11.2012. Home page
Interessante e utile visita al Museo Navale del Ponente di Imperia
Sabato 24 novembre Lorenzo Grazioli Gauthier, vicepresidente dell’Associazione Amici del Museo del Mare di Varazze, e Federica Ascenso si sono recati in visita privata al “Museo Navale del Ponente di Imperia”, dove sono stati accolti dal direttore, il Commendatore Flavio Serafini.
Interessante iniziativa e spirito di collaboarazione che, nel tempo, potrà anche fornire utili spunti al miglioramento e perfezionamento dei programmi da promuovere e attuare nella sala espositiva varazzina, che da quando è stata aperta ha registrato un successo di adesioni, la consegna di numerosi modellini, oggetti e materiali di vario genere con attinenza alla marineria, la disponibilità di preparati volontari e una significativa affluenza di visitatori
A Serafini, noto a livello internazionale quale esperto di storia della navigazione, curatore di musei e mostre ed autore dei libri più importanti del settore, amico personale del compianto Benedetto Delfino e della stessa Varazze, a cui si è già dichiarato più volte disponibile per lavori riordino della sua storia più grande, quella del mare, è stato consegnato in dono per il museo, che possiede ampia biblioteca tematica, il volume di Alfonso Licata su Lanzerotto Malocello, un omaggio del Sindaco di Varazze Giovanni Delfino.
Flavio Serafini ha intrattenuto per diversi anni uno stretto rapporto di stima ed amicizia con il noto giornalista e storico varazzino, con il quale a lungo ha collaborato e che continua nell’opera che sta proseguendo con alcune sue ricerche, per le quali Lorenzo, il nipote di Benedetto Delfino, si è umilmente messo a disposizione.
Per approfondire: “Il Museo Navale Internazionale di Imperia è una istituzione recente: nato soltanto nel 1980, in pochissimi anni si è imposto all’attenzione mondiale per la rapidità e la concretezza del suo continuo sviluppo, la metodicità della ricerca e la competente valorizzazione dei reperti. Il Comandante Flavio Serafini, Fondatore e primo Conservatore è riuscito infatti a catalizzare attorno alla singolare e pregevole iniziativa, non solo i più autorevoli tecnici/collaboratori, ma anche l’entusiasmo di tanti appassionati cultori, collezionisti e ricercatori di argomenti e storia marinara, con l’incredibile risultato di salvaguardare un patrimonio unico e vasto di testimonianze delle tradizioni marinare liguri e nazionali che, altrimenti, sarebbe stato inesorabilmente disperso nel volgere di pochissimi anni.”