Varazze. Il Parco di Villa Croce, il “Boschetto” sarà presto reso più accogliente, sicuro e da tutti fruibile?
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Varazze, 25.11.2012. Home page
Il Parco di Villa Croce, il “Boschetto” sarà presto reso più accogliente, sicuro e da tutti fruibile?
La messa in sicurezza e recupero del parco pubblico di Villa Croce, meglio conosciuto come “Il Boschetto”, già famoso ritrovo danzante, procedono con incredibile lentezza, mentre il suo abbandono sta creando seri problemi agli arredi, i quali, presi di mira dai ragazzotti che lo hanno eletto a loro base, se non si trova presto una definitiva soluzione, con la presenza continua di un responsabile, che organizzi anche eventi e manifestazioni, saranno distrutti tutti, uno dopo l’altro.
Un vero peccato questa incomprensibile inerzia, la quale, preoccupa le numerose persone che vorrebbero usufruire del bellissimo parco per passare qualche ora in mezzo al verde, con i propri amici, nipotini o per leggere un libro in tutta tranquillità. Non è possibile!
Il parco, fiore all’occhiello del rione di San Nazario e di tutta la Città, presenta evidenti segni di abbandono con le lastre di storiche panchine in ardesia sagomata, o in linea, divelte e gettate a terra dove sono state dimenticate e parzialmente sotterrate; con evidenti segni di vandalismo, che giorno dopo giorno diventano sempre più numerosi, invasivi ed impattanti; è impropriamente usato e frequentato da persone poco educate che portano i loro cani, anche di grossa taglia e senza museruola, a scorazzare liberamente, sporcando e disturbando gli altri avventori; storici arredi, che possono anche non a tutti piacere, sistematicamente e scientificamente distrutti. Possiamo ancora accettare una simile situazione di colpevole lassismo. Assolutamente no!
Abbiamo chiesto all’Assessore Angelo Patanè di accelerare l’iter burocratico per ottenere i permessi necessari a poter procedere nei lavori di recupero e messa in sicurezza, ora sospesi; adottando, nel frattempo, ogni iniziativa e provvedimento utile e necessario a fare cessare l’inaccettabile situazione di abbandono.
Il Parco rappresenta una risorsa per la comunità; non dare soluzione ai problemi segnalati, che non possono essere risolti con la sola installazione di telecamere, è un vero peccato e non può essere accettato. Chiediamo pertanto, a quanti a vario titolo preposti, oltre all’Assessore Patanè, di volersi maggiormente impegnare per recuperare il tempo perso e dare una veloce soluzione al problema.
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