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Varazze, 27.10.2012. Home page
Dedicate al pittore Guglielmo Bozzano le “Vetrine d’Artista” di novembre
Le “Vetrine d’Artista” organizzate dall’Associazione Culturale “R. Aiolfi” per il mese di novembre 2012, che saranno inaugurate alle ore 10 di venerdì 2 novembre 2012, sono dedicate al pittore Guglielmo Bozzano. La fruizione diretta delle due “Vetrine d’Artista” collocate nel pieno centro di Savona (corso Italia) nella sede centrale della Cassa di Risparmio di Savona, permette al cittadino e al Turista di osservare, di mese in mese, proposte nuove ed “omaggi” particolarmente significativi come nel caso dedicato nel mese di novembre al pittore Guglielmo Bozzano. Le opere resteranno esposte fino al 30 novembre. Ideatrice dell’iniziativa la Dr.a Silvia Bottaro. Fruizione libera.
Motivazione. Guglielmo Bozzano (Varazze 1913 – 1999): un “omaggio” doveroso ad un Artista singolare che è stato in rapporto epistolare, anche, con il mondo culturale europeo e non solo ligure.
Il mare del nostro Artista non è solo quello su cui si affaccia Savona, o Genova, oppure quello della tanto amata Varazze: “che non è quella al neon del lungomare, ma la schietta e umana città che vi si addossa operosa e si snoda per le umili vie animate e colorate di popolo…” (A. Barile). In questo tema Bozzano va oltre l’apparenza per cogliere qualcosa di più intimo, di più cosmico. E’ stato un appassionato conoscitore della letteratura e della poesia in generale ed in particolare di quella ligure.
L’ambiente, così stimolante per tanti aspetti, del “Novecento savonese” nel quale ha iniziato a muoversi, il pungolante futurismo e la frequentazione del gruppo genovese (da Saccorotti a Rodocanachi), cerchia per altro rivolta a più ampi respiri, lo hanno indotto a esplorare l’uomo, la sua vita, la sua condizione connessa al paesaggio. Nasce, in questo modo, la pittura di Guglielmo Bozzano alla quale le novità dei “Fauvés” portano un nuovo modo di intendere la luce “che nega le ombre …” (G. Beringheli), un nuovo cromatismo. E’ stato un ricercatore appassionato; molto legato alle “cose” anche passate: si avvicina ad esse, le studia con “religiosa” attenzione contribuendo a rendere la sua arte molto attuale. Anzi, queste “testimonianze” gli consentono un tono più personale, sentito, appassionato, moderno, Con la ceramica ha sperimentato forme, simboli ripresi dal quotidiano con rara poesia e maestria tecnica.
La Dr.a Silvia Bottaro, che per decenni ha frequentato la casa di Bozzano e con Lui ha realizzato alcune mostre (il ricordo corre alle antologiche dedicate a Farfa e Lino Berzoini) intende, con questa piccola iniziativa, rammentare la “cifra” stilistica del Pittore e la sua importanza nel panorama culturale ed artistico italiano, in gran parte ancora da valorizzare come merita.