Genova. Mostra Antologica Guglielmo Bozzano all’Accademia Ligustica di Belle Arti

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Varazze, 21.10.2012.                                 Home page

Mostra Antologica Guglielmo Bozzano all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova

Inaugurata il 27 settembre 2012, é aperta fino al 30 novembre a Genova, al Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, la mostra “Antologica” che presenta opere di pittura e ceramica di Guglielmo Bozzano. Voluta dalla Fondazione Bozzano-Giorgis in occasione del prossimo centenario dalla nascita dell’artista varazzino, 23 giugno 2013, è stata curata da Martina Corgnati coadiuvata da Bianca Cassinelli con il patrocinio della Regione Liguria, del Comune di Genova e della Città di Varazze.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel concedere l’Alto Patronato alla mostra, ha voluto destinarle quale Suo premio di rappresentanza una prestigiosa medaglia bronzea appositamente coniata. E’ quanto possono constatare i numerosi visitatori che ogni pomeriggio, percorrono la sala del Museo allestita con la competenza e la sensibilità delle curatrici e del Presidente dell’Accademia Ligustica Raimondo Sirotti.

Il titolo “Antologica” preannuncia che quadri e vasi, piatti e disegni esposti ripropongono l’itinerario dell’artista e dell’uomo; vi troviamo quindi un saggio del Bozzano paesaggista, ceramista, grafico nella scelta, dalla sua numerosa produzione, di opere che ripercorrono la sua vita artistica dal 1933 al 1997. E in questa scelta consiste la straordinaria bellezza della mostra che propone o ripropone, in chiave di ulteriore valorizzazione, i temi e i soggetti cari al pittore: ambienti, figure, natura della sua Liguria, con qualche escursione nel paesaggio langarolo.

Non manca neppure un elemento di didattica nella presentazione di alcuni studi, a matita o a carboncino di scorci e soggetti con esposti accanto i quadri finiti per evidenziare la tecnica pittorica dell’autore che faceva del disegno la base su cui inserire il colore. A volte però il disegno si rivela talmente completo da risultare un’opera finita a sua volta.

Influenzato dagli impressionisti Bozzano rappresenta, ai suoi esordi, un altro tassello della ricca messe della pittura en plein air, “con un’estrema sensibilità e un senso del paesaggio e dell’atmosfera” che lo avvicina alla cultura artistica francese, in particolare a Cézanne ma con un intimismo rivelato soprattutto nelle pitture di interni in cui traspare tutta la sua affettività per la casa della quale ama ritrarre gli ambienti più semplici e umili dove ha trascorso l’infanzia.

Nella seconda metà degli anni ’50, soggiornando a Parigi la sua esperienza si amplia  e nella mostra sono presenti pitture della sua interpretazione della città, che ne rendono perfettamente l’anima e la bellezza.

Per i Genovesi e ancor più per i Varazzini è tutto un amarcord trovare scorci oggi ben mutati o addirittura scomparsi come il gruppo di case liguri in località Portigliolo che il pittore aveva ritratto, con la consueta trasfigurazione, nel 1933.

I porti di Genova e Savona insieme ai colori delle Marine sono il soggetto ricorrente negli anni Settanta quasi un approdo maturo per l’uso delicato ed efficacissimo dei colori e della luce.

Il tratto inconfondibile, appena accennato ma sapiente di Guglielmo Bozzano è reso soprattutto nelle ceramiche esposte con soggetti del mondo agreste, dalle piante da frutto, agli animali ai lavoratori della terra. I toni e le sfumature dai rossastri al nero, attraverso i bruni  e i marroni, che caratterizzano le decorazioni delle brocche e delle conchette quadrangolari sono messi in risalto, nell’allestimento, da accostamenti con un insieme cromatico che attrae e appaga l’occhio dell’osservatore.

Quanto ricordato e descritto può sembrare superfluo a coloro che conoscono le opere di Bozzano ma visitare “Antologica” riserva la sorpresa di notare come proprio i quadri più conosciuti acquistino una valenza e un prestigio inaspettato: dalla preziosità dei dettagli noti, alla freschezza e luminosità della visione “a distanza” sotto le luci perfettamente calibrate dai curatori.

Più che un invito è quindi un consiglio visitare la mostra che è aperta tutti i pomeriggi  dal martedì al venerdì, dalle 14,30 alle 18,30 al Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, (presso piazza De Ferrari, Largo Pertini 4).

“ … ed è solo un possibile inizio….” Si è spinta a sostenere la dott.ssa Corgnati all’inaugurazione del 27 settembre scorso esternando la sua sorpresa e la sua ammirazione per il contenuto della casa-museo dei coniugi Bozzano. “La ricchezza artistica di quella casa è tale che si presterebbe all’allestimento di altre mostre, altrettanto ricche e significative.”

Non avevamo dubbi, ma ora sembra che le idee di Vanna Giorgis Bozzano sui compiti della Fondazione da lei voluta abbiano finalmente preso corpo. Nel 2013 toccherà alla città di Varazze dimostrare di conoscere il valore del suo concittadino Guglielmo Bozzano e celebrarlo degnamente.

Questo articolo è stato pubblicato il 21 Ott 2012 alle 18:36 ed è archiviato nelle categorie - Guglielmo Bozzano, Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Un commento

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da /Sevenpress/ Mostra Antologica Guglielmo Bozzano all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova … [Continua … ]

24 Ott 2012 alle 11:50

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