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Varazze, 14.10.2012. Home page
Varazze abbatte i suoi vecchi capannoni industriali del retroporto
A Varazze sono finalmente iniziati i lavori di demolizione dei vecchi capannoni industriali del ponente, il retroporto, dove è previsto, appena arriveranno i necessari permessi a costruire, sempre che non intervengano inattesi quanto deprecabili ma sempre possibili stop, un importante e tanto atteso recupero urbano che trasformerà tutta l’area in zona residenziale e commerciale, con un’ampia area, quella dell’ormai ex-campo di calcio “Pino Ferro”, fronte caserma Carabinieri, destinata ai servizi per la comunità: CRI, Avis, Protezione Civile, VV. FF., parcheggi multipiano, centro natatorio con annessa palestra polifunzionale e, non di secondaria importanza, collegherà il porto turistico Marina di Varazze al centro cittadino, con una lunga e bella passeggiata che comprenderà e coinvolgerà anche lo storico e vitale caruggio interno, che l’attraversa da ponente a levante.
Un intervento, quello del recupero e restituzione alla città di un’area industriale da tempo dismessa e fortemente degradata, l’ingresso a Varazze da ponente, lungamente atteso e più volte rimandato a causa di molteplici impedimenti normativi, in contrasto con le richieste edificatorie dei privati proprietari delle aree e con le naturali aspettative degli abitanti delle zone limitrofe e di quella parte della comunità più attenta e partecipe alla vita socio-economica della città.
Ora, finalmente, come spiega l’Assessore Carletto nell’allegato comunicato stampa, dopo aver superato tutta una serie di difficoltà operative ed apportato sostanziali modifiche agli originari progetti, troppo impattanti e penalizzanti per l’intera collettività, tanto da essere stati giudicati dai competenti uffici regionali assolutamente inaccettabili, i lavori di demolizione sono iniziati e la procedura per ottenere le necessarie autorizzazione a costruire prosegue celermente.
Sarà nostra cura seguire l’evolversi della situazione, come ormai facciamo con discrezione da diversi anni, chiedendo, non appena se ne ravviserà la necessità, un incontro per verificare che le modifiche richieste e concordate siano state effettivamente inserite nel progetto finale e le persistenti problematiche inerenti al PUM (Piano Urbano della Mobilità) superate.
A quanti ultimamente e da più parti ci hanno chiesto perché non interveniamo per bloccare l’ennesima cementificazione di una vasta e pregiata area comunale, fronte mare, rispondiamo che non è mai rientrato nei nostri obiettivi il blocco del recupero urbano del ponente cittadino, una zona di elevata importanza sociale ed economica per la comunità, ma, anzi, abbiamo sempre sostenuto la necessità di una indispensabile e urgente riqualificazione, pur cercando il dialogo e il confronto, a volte anche serrato e in netto contrasto, sempre e solamente finalizzato alla ricerca di un contenimento dell’impatto paesaggistico e ambientale, convinti di poter prevenire, con i suggerimenti e le modifiche richieste, effetti collaterali negativi e peggiorativi per la vivibilità della zona. Cosa che abbiamo finora fatto e che stiamo continuando a fare, sempre nel rispetto delle specifiche competenze e responsabilità di tutte le parti in causa.
Comunicato stampa a cura dell’Assessore all’Urbanistica Gerolamo Carletto su lavori di recupero urbano del retroporto Varazze.
Sono state terminate le opere provvisionali di spostamento dei sottoservizi principali propedeutiche alle demolizioni dei fabbricati e le bonifiche da eternit e da rifiuti presenti nei vecchi stabili industriali delle concerie ed altri. Le opere di demolizione sono iniziate il 1° ottobre u.s. per rispetto della stagione turistica, anche perché tra breve si dovranno effettuare dei restringimenti di carreggiata sull’Aurelia e per l’ANAS erano autorizzabili solo dopo il 15 settembre. Le demolizioni finiranno entro fine dicembre 2012.
Ai primi di gennaio 2013, compatibilmente con il rilascio di tutti i permessi di costruire necessari, di cui alcuni ancora in corso di istruttoria, inizieranno le opere di scavo per gli interrati, che perdureranno sino alla metà del 2013. Gli scavi saranno monitorati costantemente poiché speriamo di poter ricavare una sabbia riutilizzabile per il ripascimento dell’arenile varazzino.
Entro la fine del 2013 saranno pressoché completati i cementi armati degli interrati; saranno altresì completate le opere di messa in sicurezza del Rio Cucco e del versante del campo del Salice.
Nel 2014 vedranno la luce le strutture degli edifici a partire da ponente verso levante ed il parcheggio pluripiano nel campo sportivo, oltre alla nuova piazza della stazione. Sempre nel 2014 inizieranno i lavori per la piscina e per le nuove sedi di: C.R.I., Vigili del Fuoco, Protezione Civile, AVIS. L’Amministrazione comunale è fermamente impegnata per consentire agli importanti servizi a favore della comunità, appena citati, di avere idonee sedi provvisorie che saranno allocate in Varazze entro fine anno 2012, in attesa della costruzione delle nuove sedi.
Nel 2015 saranno completate le finiture ed inizieranno le prime consegne delle opere, sia pubbliche che private, presumibilmente a partire dal giugno/settembre di quell’anno. Il cronoprogramma prevede circa quattro – cinque anni di lavori per la realizzazione di tutte le opere. Cordiali saluti. Varazze, 13 ottobre 2012. (L’Assessore all’Urbanistica del Comune di Varazze G. Carletto)
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Commento by Comitato Ponente Varazzino — 15 Ottobre 2012 @ 09:37
da /Sevenpress/ Varazze abbatte i suoi vecchi capannoni industriali del retroporto … [Continua … ]
Commento by Comitato Ponente Varazzino — 15 Ottobre 2012 @ 09:44
da /L’Eco di Savona/ Varazze abbatte i suoi vecchi capannoni industriali del retroporto. L’area verrà trasformata in una zona residenziale e commerciale … [Continua … ]
Commento by Comitato Ponente Varazzino — 15 Ottobre 2012 @ 21:36