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Varazze, 12.09.2012. Home page
Quattro giorni di eventi al Solaro per la festa di S. Bartolomeo
Venerdì 24 agosto si sono conclusi al Solaro i festeggiamenti in onore di S. Bartolomeo; come sempre ottima l’organizzazione e la partecipazione, quest’anno ancora più numerosa, sentita ed a tratti commovente. Tanti gli eventi collaterali che hanno preceduto la sempre attesa Processione con i Cristanti provenienti da tutta la Liguria.
Riportiamo le impressioni avute, cercando per come siamo capaci, di trasmettere a chi legge la speciale atmosfera che ci ha coinvolti per quattro giorni, fin dalla recita del S. Rosario di martedì 21 agosto, come succede ogni anno, con il triduo di preparazione alla festa più attesa e amata nel Borgo Solaro.
A fare da corollario ai festeggiamenti religiosi sono stati organizzati più eventi, iniziati con l’esibizione nel giardino delle Boschine della Filodrammatica Don Bosco, che ha riproposto il suo ultimo successo: “Na fetta de torta paradiso”; proseguita con l’esposizione nella piazza imbandierata dei tre gozzi a vela latina molto ammirati dai numerosi visitatori, in particolare il mitico e maestoso “Beigua” dell’armatore Stefano Carattino. Visitatori che poi hanno sfilato per osservare e commentare le foto storiche esposte sulla parete esterna del giardino delle Boschine, a cura dell’associazione culturale “Varagine.it”, e seguire l’incontro con il circolo culturale “Kairos”, che li ha intrattenuti con una relazione a tema: “l’Oratorio di San Bartolomeo tra storia e tradizione”. Nella serata, le immagini raffiguranti il borgo dei pescatori nei tempi passati, sono state proiettate su maxischermo, richiamando una vera folla, accorsa anche per ascoltare il consueto concerto della Banda Cardinal Cagliero, al quale hanno presenziato le autorità cittadine, le quali, poi si sono complimentate e premiato gli armatori dei “gozzi” esposti, consegnando loro una pergamena a ricordo della manifestazione. Ammirata anche la mostra collettiva di pittura organizzata in piazzetta De Vigerio dal “Gruppo Artisti Varazzesi”.
La festa religiosa del 24 agosto è iniziata con il richiamo della campana dell’Oratorio, invito alla prima Messa delle ore 8, seguita alle 10,30 dalla S. Messa solenne, presieduta dal Parroco Don Claudio Doglio (Vi invitiamo a leggere la sua relazione sui “I Crocifissi fioriti nella tradizione ligure”, che sarà pubblicata sul Giornalino di Varazze del mese di ottobre), e animata dal “Coro S. Domenico”. E’ stato il momento più solenne, raccolto e meditato della ricorrenza religiosa, con i confratelli, le consorelle e i Priori delle Confraternite in cappa bianca e i gruppi oratoriani della città presenti in veste ufficiale e i fedeli tutti li raccolti in preghiera.
In serata, alle ore 19,30 la celebrazione del Vespro ha anticipato la Solenne e per molti versi spettacolare Processione per le vie del Borgo Solaro, iniziata con la preghiera letta dal don Claudio e l’uscita della Cassa di S. Bartolomeo, sotto le note della marcia ufficiale della festa “la Negritta”.
La Processione si è snodata per tutto il rione, con la consueta sosta in Piazza Bovani e davanti alla Chiesa di S. Domenico, con una folla di fedeli, i Cristanti e le Confraternite provenienti da più località della Liguria, che quest’anno ha registrato l’eccezionale partecipazione di due storici Crocifissi: il “Moro” dell’Oratorio di San Giacomo delle Fucine di Genova, accompagnato dai rappresentanti del Priorato Diocesano e del Priorato Ligure delle Confraternite (che di diritto ha avuto la posizione d’onore nella Processione) e il più bel Crocifisso della Liguria, il più pesante e maestoso, il “Moro” dell’Oratorio della SS. Annunziata di Ruta di Camogli, con una squadra di portatori all’altezza della situazione non soltanto con attitudini fisiche, ma soprattutto con abilità, senso dell’equilibrio ed esperienza, per districarsi fra i mille impedimenti delle vie e carruggi del Borgo.
L’accompagnamento dalle bande musicali “Cardinal Cagliero” e “Città di Cogoleto”, sempre molto apprezzato, ha animato l’evento e ottenuto ripetuti e scroscianti applausi, inferiori solo a quelli riservati alla cassa processionale e ai tanti portatori che gioco forza dovevano spesso alternarsi nel gravoso compito.
Durante la sosta in piazza Bovani, per il rituale inchino e la benedizione al mare e ai monti, don Claudio Doglio ha guidato la sempre attesa e seguita preghiera comunitaria.
La cassa di San Bartolomeo, preziosa opera del Maragliano, resa ancora più imponente nell’addobbo di gladioli rossi e circondata dai tanti volenterosi portatori, i quali, nonostante l’eccezionale ondata di calura, non si sono sottratti al “gravoso” compito, svolto con la solita devota professionalità, ha sollecitato e raccolto l’interesse della folla presente lungo tutto il percorso, sia interno che sul lungo mare, come raramente si vede.
Tantissima gente, devota o soltanto curiosa di vedere la Cassa magari per la prima volta, ne ha applaudito il passaggio e immortalato il momento con numerosi scatti, a duraturo ricordo. Infine, come ogni anno, San Bartolomeo è ritornato nel suo Oratorio, fra un tripudio di canti e preghiere.
I responsabili della Confraternita, fatti i dovuti ringraziamenti, dopo aver distribuito magliette asciutte e buoni pasto, si sono adoperati, unitamente ai molti volontari, per rifocillare portatori e simpatizzanti con le specialità preparate nel cortile delle Boschine, riempito per l’occasione da lunghe tavolate di commensali ognuno con un aneddoto da raccontare, un paragone o un confronto con gli anni passati. La serata si è protratta a lungo e, fra la soddisfazione generale e tutti si sono dati appuntamento al 2013.
La Processione è stata ripresa da Televarazze che la riproporrà per quanti non hanno potuto assistervi e un video è stato girato e pubblicato su YouTube da Angela Tamborra e Antonio Mezzina, che di seguito vi proponiamo.