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Varazze, Agg. il 29.07.2012.                      Home page

Festa Patronale dei Santi Nazario e Celso

La “Festa Patronale” dei SS. Nazario e Celso iniziata martedì 24 luglio con la “Preghiera Comunitaria” presso i Bagni Pinuccia, per gentile concessione della famiglia Piazza, è proseguita sera di sabato 28 luglio sul sagrato della Chiesa* con il concerto “Tante voci, una sola melodia“, con la partecipazione di:

• Corale Chicchi di Riso;
• Coro Arcobaleno;
• Coro Parrocchiale San Nazario;
• Coro San Domenico;
• Gruppo A.C.R. San Nazario;
• Gruppo Cantori dei Cappuccini.

Una folta e qualificata rappresentanza delle realtà musicali, delle corali e cori nati e affermatesi in seno alle Parrocchie, Confraternite e Oratori, presenti e attivi sul vasto e operoso territorio varazzino, che negli anni ha contribuito a rinnovare tradizioni e a tramandare antiche vocazioni.

La numerosa ed entusiasta partecipazione al concerto di sabato sera sul sagrato della storica Chiesa*, a suggellare la settimana dei festeggiamenti in onore dei SS. Nazario e Celso, che si concluderanno questa mattina, domenica mattina 29 luglio, con la celebrazione della santa Messa Solenne delle ore 10.30, è gioiosa testimonianza del senso di appartenenza e voglia di aggregazione di tutta la Comunità.

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(*) – Per approfondire. “Costruita in stile romanico nella prima metà  del 1100 dai monaci Cisternensi Lirinesi, la chiesa dei SS. Nazario e Celso di Varazze subì nei secoli seguenti diverse ristrutturazioni. Conserva al suo interno, inizialmente di soli mattoni senza intonaco, antichi affreschi, tele del XII secolo e lapidi medioevali. L’attuale facciata (1875/1880) è ornata con le statue dei Santi titolari e patroni Nazario e Celso, ed impreziosita con quelle dei Santi Rocco, Bernardo e dei patroni della città  di Varazze e dei patroni della città  di Varazze il Beato Jacopo da Varagine e Santa Caterina da Siena. Il sagrato antistante la chiesa è pavimentato a risseu, cioè decorato con ciottoli di fiume policromi che compongono disegni geometrici e marinari”.