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Varazze, 18.06.2012. Home page
Riqualificazione o speculazione del retroporto: Botta e risposta tra maggioranza e opposizione
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa emesso in data odierna dall’Assessore all’Urbanistica del Comune di Varazze, Gerolamo Carletto, inerente alla riqualificazione del retroporto e contenete una serie di precisazioni, in risposta alle affermazioni del PD varazzino, fatte tramite l’affissione in Città di un manifesto che di seguito riportiamo anche come immagine:
“Retroporto: da riqualificazione a speculazione. Aumento volumi edificabili; più appartamenti; niente vigili del fuoco; nessun polo di primo; intervento; niente piscina; niente campo sportivo; nessuna riqualificazione complessiva della zona; nessuna sistemazione delle aree artigianali. l famosi 3 milioni di oneri serviranno a far quadrare il bilancio comunale e non verranno reinvestiti nella zona. Sindaco Basta Menzogne!”
La risposta dell’Assessore Carletto
Aumento volumi edificabili. Non risponde a verità: non vi è stato alcun aumento di volume edificabile, sono rimasti i 37.000 mc previsti dalla precedente Amministrazione.
Piu’ appartamenti. Il taglio minimo degli alloggi è di 50 mq ed essendo rimasto invariato il volume, conseguentemente non sussiste un incremento del numero degli alloggi.
Niente vigili del fuoco. Il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco con lettera del 9 maggio 2012 conferma, come sede provvisoria in attesa della nuova, l’interesse per il “fabbricato ex acquedotto”.
Nessun polo di primo intervento, nessuna piscina. E’ stata firmata una convenzione con il soggetto privato, allegata al PUO, che prevede la realizzazione della piscina e del polo di primo intervento con progetti definitivi, eseguiti a spese del privato, a disposizione del Comune.
Niente campo sportivo. Verrà realizzato in località Salice ed a breve inizieranno i lavori per la messa in sicurezza del versante, con spese sostenute dal privato.
Nessuna riqualificazione complessiva della zona. Sostenere che non si realizza una riqualificazione della zona è demagogico e strumentale. Il progetto per l’area T1C è esattamente lo stesso della precedente Amministrazione, oggetto anche di approvazione in sede di consultazione popolare.
Nessuna sistemazione delle aree artigianali. I due capannoni artigianali a monte sono al di fuori del perimetro di intervento. Comunque, anche per questi volumi è in elaborazione da parte di privati un progetto di riqualificazione.
I famosi 3 milioni di oneri. Il soggetto privato promotore dell’intervento verserà al Comune 3 milioni di euro per la realizzazione della piscina e del polo servizi; tali cifre verranno impiegate con gare pubbliche indette dal Comune. Il rischio di non utilizzarle non esiste, in quanto verrebbe meno l’impegno assunto in sede di convenzione.
Conclusione. Il PD Varazzino, se vuole dimostrare la sua onestà intellettuale, non può non riconoscere che questa Amministrazione ha realizzato:
a) un progetto migliore rispetto al precedente, con un onere economico aggiuntivo a carico dei privati a vantaggio dei cittadini corrispondente a circa € 1.225.000,00;
b) lo spostamento del campo sportivo in località Salice e, nell’attuale area del campo sportivo, la costruzione di una piscina e di un polo integrato dei servizi C.R.I – Vigili del Fuoco – Protezione Civile – AVIS;
c) due piani di parcheggi (anziché uno) nell’attuale area del campo sportivo;
d) allungamento complanare della piazza della stazione;
e) messa in sicurezza del versante del Salice a spese dei privati.
Altro che speculazione, come afferma il PD! Semmai, rispetto degli interessi pubblici. Varazze, 18 giugno 2012. (Gerolamo Carletto, Assessore all’Urbanistica del Comune di Varazze)
da /Savonanews/ Sostiene Carletto … [Continua … ]
Commento by Comitato Ponente Varazzino — 18 Giugno 2012 @ 19:24