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Varazze, 30 aprile 2012. Home page
Regione Liguria. Caccia: Legambiente Liguria dopo le dichiarazioni chiede atti concreti
Regione Liguria bocciata sulla caccia dalla corte Costituzionale Legambiente Liguria “bene le dichiarazioni dell’assessore, ora ci aspettiamo atti conseguenti.” La Corte Costituzionale ha messo la parola fine all’inaccettabile politica della Regione Liguria in tema di caccia, già censurata dagli organismi comunitari, bocciandone il calendario venatorio per legge. Ora calendario venatorio con atto amministrativo e rispetto delle indicazioni dell’ISPRA. La sentenza n. 105/2012 della Corte Costituzionale raccoglie il ricorso del Governo e dichiara illegittima la legge ligure che istituiva il calendario venatorio triennale regionale, ribadendo l’obbligo di emanare il calendario attraverso un atto amministrativo e di dargli durata annuale e non pluriennale.
La Regione Liguria, tramite il proprio Assessore all’ambiente Renata Briano, ha dichiarato di stare già lavorando in coerenza con le indicazioni della Corte e di essere sul punto di organizzare incontri specifici per definire un testo maggiormente equilibrato.
“Leggiamo con favore le dichiarazioni dell’Assessore Briano” dichiara Elena Dini, direttrice Legambiente Liguria, “per mettere mano definitivamente ad una politica che ci aveva messo all’angolo persino in Europa. Nei prossimi incontri proposti dalla Regione “continua Elena Dini, “bisognerà affrontare passaggi molto delicati, come gli standard minimi di tutela, tra cui la definizione della lista delle specie cacciabili e dei tempi di caccia. Crediamo sia un ulteriore atto di responsabilità” conclude Dini, “mettere in agenda da subito gli incontri che l’Assessore Briano ha proposto, coinvolgendo in prima istanza quelle organizzazioni che fanno della tutela dell’ambiente e della protezione della natura la loro mission fondamentale.”