Varazze. Riparte il Campionato del Ponente, con la presentazione di Billy Budd e i suoi viaggi

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Varazze, 2 dicembre 2011.                       Home page

Riparte il Campionato del Ponente, con la presentazione di Billy  Budd  e i suoi viaggi

Il 3 e 4 dicembre, se le condizioni meteo lo consentiranno, prenderà il via il secondo appuntamento del XXII  Campionato di Vela d’Altura del Ponente e VI Trofeo Marina di Varazze, ospitato dal Varazze Club Nautico e dal porto turistico Marina di Varazze che vedrà “sfidarsi” nuovamente le ben 70 barche iscritte. La numerosa partecipazione ed il pubblico che ha seguito l’evento nelle due prime prove testimonia l’ottima organizzazione e l’importanza acquisita nel calendario nazionale per le imbarcazioni d’altura.

Dopo il  buon piazzamento nelle prime due giornate di prove la Marina torna a gareggiare sulle acque varazzine con la sua imbarcazione. Marina di Varazze ospita  internamente per il secondo anno consecutivo quello che per questa 22° edizione si distingue per essere, oltre che un evento sportivo di alto livello, anche il campionato invernale più numeroso del Tirreno. Fra le oltre 70 imbarcazioni, che si sfideranno in ben 3 mesi di gara fine settimana alterni, anche la MdV con una barca a vela dal grande passato. Una lunga storia quella del Marina di Varazze – VCN 1919, che nel 1987 venne realizzata su progetto di Philippe Briand per la famiglia Gucci. Rimessa a lustro sotto la guida di Matteo Burello oggi torna a gareggiare per MdV, in quella che sarà una sfida combattuta e appassionante.

Dopo le prime due prove del 19 e 20 novembre scorso troviamo in testa alle classifiche provvisorie:  nella ORC Diporto alla guida Musa dell’armatore Costa  Fabio – Zena Sails Sas del C.V.Costaguta, al secondo posto  Giuba di Gerosa Giovanni del del  CNAM ALASSIO, a seguire in terza e quarta posizione Outsider di Moresino Ernesto dello Y.C.Sestri Levante e Iaia II di Frixione  Adelio della LNI Genova Centro; nella classifica IRC Crociera-Regata al primo posto Brancaleone di Casanova Ciro del CN del Finale, seguito da Corto Maltese dell’armatore Colasante Michele del CN Ilva, in terza e quarta posizione  Robi e 14 di Schieroni Massimo della LNI Savona ed Obsession di Rossello Mario sempre della LNI Savona; nella classifica ORC Crociera – Regata, dopo le due prime prove, ritroviamo Brancaleone di Casanova Ciro del CN del Finale, inseguito da Robi e 14 di Schieroni Massimo della LNI Savona, al terzo posto Melania di Bergamasco Riccardo della LNI Genova Centro e al quarto posto Pappamisidiale di Crovetto Mauro della LNI di Genova Sestri.

Inoltre, sabato sera sarà impreziosito dalla presentazione delle imprese del Billy Budd, stupendo Oyster 72, reduce dai viaggi nell’artico e nell’antartico, Caraibi e Polinesia e del suo equipaggio. Occasione per vivere assieme a  loro  l’avventura delle navigazioni,  attraverso i racconti e il materiale video-fotografico, già presentato con successo Royal Cruising Club of England    di Londra. La rassegna avrà luogo presso i locali discoteca Aegua alla Marina di Varazze dalle ore 19 alle ore 20. Seguirà cena buffet offerta a tutti i regatanti e ospiti dall’organizzazione del Campionato.

Billy Budd, che partecipa al Campionato del Ponente, per specifica volontà dell’armatrice, Maria Cristina Rapisardi, è stata costruita dalla Oyster, per lunghe ed impegnative navigazioni ed in particolare a latitudini nord e sud estreme, rispettivamente 80° e 66°, dove la Signora e i suoi equipaggi, nei 5 anni di vita della barca, hanno effettuato numerose spedizioni. La costruzione della barca, come per tutti gli Oyster, è stata seguita da uno specifico project manager del cantiere affiancato da un consulente dell’armatrice specializzato in navigazioni oceaniche.

Billy Budd: un nome legato ai racconto del mare, trae origine dal libro postumo di Hermann Melville, scritto tra il 1889, 1890 e il 1891, anno della morte del noto autore del romanzo Moby Dick , lavoro ritrovato nel 1924 e pubblicato nello stesso anno.

“Billy Budd, ventun anni, gabbiere di parrocchetto della flotta britannica, viene trasferito d’autorità da un mercantile sul quale svolge servizio, alla Bellipotent, un’unità militare della marina britannica, “una nave che, cosa non insolita in quei tempi burrascosi, era stata costretta a mettersi in mare senza essere al completo dell’equipaggio.”  Billy Budd  “… era giovane e, pur con un fisico quasi pienamente sviluppato, appariva più giovane di quanto non fosse in realtà, … plasmato in quello stampo, tipico dei migliori esemplari inglesi quando il ceppo sassone non è mescolato a quello normanno né a nessun altro, egli mostrava nel volto quell’espressione umana di serena bontà che lo scultore greco a volte impresse al forte eroe Ercole.” Inviso al maestro d’armi John Claggart è adocchiato da un gruppetto dell’ equipaggio che ha in mente un ammutinamento contro il Capitano Vere ma specialmente dallo stesso Claggart. La fine drammatica della storia è affidata proprio alle pagine dei giornali. Il processo cui fu sottoposto con ingiustizie il ragazzo e dal quale uscì con la pena capitale è parte centrale di uno dei capolavori di Melville. Nella continua lotta tra il bene ed il male, Billy Budd è l’incarnazione del bene, l’espressione della natura umana creata innocente da Dio e naturalmente incline ad essere benevola ed onesta in contrapposizione alla ingiustizia umana di Claggart. Vittima anche di una storia che vede nei turbamenti degli equipaggi dell’epoca affiorare le idee di libertà portate dalla rivoluzione francese: la libertà e  l’onestà dello stesso Billy Budd.

Si profila, per sabato sera, un evento dall’atmosfera  british che vedrà tra i protagonisti questo gioiello dei blasonati cantieri Oyster Marine, i quali, fondati nel 1973, sono ai vertici del mercato internazionale degli yacht da crociera e rinomati nel mondo della vela per qualità, comfort e prestazioni realizzando blu water cruiser, semi custom e superyacht di lusso. Rob Humphreys è  poi subentrato come progettista ufficiale nel 1997 e Oyster ha creato la sua squadra interna di progettazione a supporto del suo ufficio. Oyster ha già conseguito due Queen’s Awards, massimo riconoscimento industriale britannico.

Note tecniche su Billy Budd: progettista Rob Humphreys, lunghezza 22.53 mt, dislocamento 48.000 kg, zavorra 13.500 kg, albero in carbonio rinforzato in corrispondenza di ogni mano, boma in alluminio, sartiame in tondino, elica di prua con motore 20 hp, rinforzi in acciaio a prua e poppa per navigare fra i ghiacci, 11 posti letto in 5 cabine, stufa diesel, due desalinizzatori da 250 It/h l’uno, batterie al gel per un totale di 1200 ah per i servizi, due inverter da 5000 e 2500 w, tre GPS, due radar, autopilota con sistema giro bussola adatto per alte latitudini.

Calendario regate ancora da disputare, con inizio regate alle ore 10.30: 3a giornata Sabato 03.12.2011; 4a giornata Domenica 04.12.2011; 5a giornata Domenica 15.01.2012; 6a giornata Sabato 28.01.2012; 7a giornata Domenica 29.01.2012; 8a giornata Domenica 12.02.2012.

Per approfondire:Billy Budd

Fonte: Varazze Club Nautico

Questo articolo è stato pubblicato il 03 Dic 2011 alle 03:28 ed è archiviato nelle categorie - Varazze Club Nautico, Attualità, E: GALLERY, EVENTI E MAN.NI SPORTIVE, Marina di Varazze, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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