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Varazze, 28.11.2011.                                        Home page

I lavoratori Baglietto hanno incontrato Burlando alle “Boschine”

Varazze, lunedì 28.11.2011. Il presidente Burlando, a Varazze per partecipare all’inaugurare del nuovo presidio sanitario dell’Asl2 Savonese, si è intrattenuto con una rappresentanza di lavoratori dei Cantieri Baglietto, i quali da tempo chiedono a Comune, Provincia e Regione di farsi parte promotrice per semplificare le procedure burocratiche e favorire l’acquisizione del sito produttivo a chi è disposto ad investire ingenti risorse finanziarie per recuperare i locali, rinnovare gli impianti e riprendere la produzione, come ha recentemente dichiarato di voler fare il gruppo Azimut-Benetti.

All’incontro hanno partecipato anche il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza, il sindaco Giovanni Delfino, gli assessori Gerolamo Carletto e Angelo Patanè. Il presidente Burlando, dopo aver ascoltato le argomentazioni delle maestranze e dell’assessore Carletto, che segue da tempo con costanza ed impegno l’evolversi delle trattative portate avanti dall’Amministratore Unico dei Cantieri Rag. Federico Galantini e gruppi imprenditoriali interessati, ha dichiarato: “La Regione si impegnerà per individuare tutti gli strumenti necessari ad assicurare la piena ripresa occupazionale e il massimo sviluppo produttivo del cantiere di Varazze.”

Come abbiamo già avuto modo di affermare in precedenti nostri interventi, dopo la perdita del marchio, che non abbiamo saputo difendere e trattenere qui a Varazze, dov’è nato oltre un secolo e mezzo fa e dove si è  sviluppato, fino a diventare famoso nel mondo, oggi è assolutamente necessario trovare una soluzione che consenta la ripresa produttiva, il recupero urbano del fatiscente sito e la soluzione delle problematiche inerenti al collegamento del porto turistico Marina di Varazze alla città, rimediando così agli errori commessi in passato, anche quello recente.

In allegato: Comunicato Assemblea Sindacale Cantieri Baglietto Varazze.

“Si è svolta oggi l’assemblea dei lavoratori dei cantieri Baglietto di Varazze per discutere l’evolversi delle trattative con il gruppo Azimut-Benetti.

Ai lavoratori è stata presentata l’ipotesi di accordo siglata dalla RSU e dalle OO.SS. con il gruppo Azimut-Benetti. Nell’ipotesi di accordo si stabilisce la cornice per il passaggio di tutto il personale del sito di Varazze dalla Baglietto snc al gruppo Azimut-Benetti, qualora quest’ultimo acquisti definitivamente il sito produttivo varazzino. Questo accordo, approvato all’unanimità dai lavoratori nell’assemblea odierna, forma la base per avviare le discussioni successive relative alle tempistiche di ripresa dell’attività e dell’occupazione. Nell’ipotesi di accordo si riporta anche la necessità di richiedere una cassa integrazione biennale che consenta di traguardare il periodo necessario a ristrutturare il sito produttivo, avviare la produzione dei nuovi modelli previsti dal piano industriale e formare il personale alle nuove necessità produttive e organizzative del sito.

L’attuazione del piano industriale, e quindi dell’accordo, è subordinata al rilascio di concessioni demaniali di periodo sufficiente ad ammortizzare l’investimento che il gruppo Azimut-Benetti intende portare avanti in diverse fasi per ricostruire il sito varazzino. La ristrutturazione prevede diverse fasi per consentire lo svolgimento delle attività di refitting che continuerebbero come hanno fatto fino ad oggi, garantendo lavoro per il personale diretto e per l’indotto.

Sempre nell’ipotesi di accordo si dichiara la disponibilità a inquadrare le concessioni demaniali, il piano industriale e il piano produttivo in un accordo di programma definito dalla Regione e che coinvolga il comune di Varazze per le decisioni urbanistiche.

Le richieste dei lavoratori, oltre a copia dell’ipotesi di accordo sindacale, sono state consegnate al presidente della regione Burlando che, presente oggi a Varazze per inaugurare la nuova sede della ASL, ha acconsentito a incontrare una delegazione di lavoratori garantendo il massimo impegno della regione per individuare tutti gli strumenti necessari ad assicurare la piena ripresa occupazionale e il massimo sviluppo produttivo del cantiere di Varazze.

Come detto, quindi, la principale questione oggi da risolvere riguarda le concessioni demaniali. Su questo fronte la regione si è impegnata a convocare in tempi rapidi un tavolo con le istituzioni locali e il demanio marittimo per individuare le soluzioni che consentano l’insediamento del gruppo Azimut-Benetti.

Auspichiamo, nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti, che in tempi rapidi si risolva il nodo delle concessioni demaniali e si possa discutere concretamente il calendario delle ristrutturazioni e della ripresa produttiva e occupazionale del sito.

Chiediamo inoltre che la regione garantisca, qualora se ne manifestasse la necessità, l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga per i lavoratori in attesa dell’approvazione della cassa integrazione necessaria a traguardare il periodo di attuazione del piano industriale presentato dal gruppo Azimut-Benetti.” (RSU e lavoratori dei Cantiere Baglietto di Varazze)

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